non esiste un numero massimo...considera che l'animale da riproduzione diventa pesante e le carni piuttosto dure....normalmente i conigli si macellano intorno ai 100-120 giorni (dipende dalla gestione) o anche poco piu....ma animali riproduttori possono essere macellati quando ti pare, ma le carni saranno di minore pregio...alla fine tra 2 parti e 10 parti non cambia molto. Dall'altra parte la vita media di un riproduttore si aggira intorno ai due anni (per quelli destinati alla produzione di carne solo per casa anche di piu)....

La carne sarà comunque mangiabile, certo potrà risultare più dura del solito. Per quanto riguarda la fattrice, questa se soprattutto per uso familiare e quindi non stressata all'esasperazione come negli allevamenti può dare soddisfazioni per molti anni.

Si infatti, ti consiglio di non accelerare i tempi di svezzamento, questo perchè concedendo i giusti tempi la salute della fattrice e soprattutto la qualità dei conigli sarà sicuramente alta. Io credo che per avere un prodotto finale ottimo gran parte del merito va al primo periodo di vita del coniglio, dove con i giusti tempi si ha qualità alte e salute generale migliore. Per i tempi di accoppiamento ti consiglio di portarla ad almeno 30 giorni dopo il parto e di togliere i piccoli una quindicina di giorni prima del nuovo parto. Poi è logico concedere dei periodi di pausa ogni tanto, saltando 1 mese per esempio, ma la tua cmq ha 8 mesi, ai voglia di nidiate

una ricetta per un coniglio vecchio e ci vuole proprio un coniglio vecchio il giovane non reggerebbe la cottura. Fare un pesto con il suo fegato e anche di manzo (mia nonna a dire la verità prendeva anche il suo sangue) prezzemolo tanto cipolla mettere in una pentola burro e metà del pesto rosolare pochissimo e aggiungere il coniglio in pezzi aggiungere 1/2 litro di vino e cuocere per un'ora e mezza a fuoco lento (il coniglio si deve lessare praticamente) aggiungere del vino se serve quindi mettere il resto del pesto aggiungere ancora del burro e del vino (io però a questo punto metto anche acqua ma non ci andrebbe) salare peppare aggiungere mezzo limone a fette chiodi di garofano e un mazzetto di salvia e rosmarino cuocere ancora per altrettanto tempo. servirlo il giorno dopo riscaldato aggiungendo vino e burro le quantità io pultroppo le faccio ad'occhio .Dico solo che mia nonna usava un litro e mezzo di vino forse anche qualcosa di più e mezzo chilo di burro io ho ridotto di molto ma 2 etti e mezzo di burro lo metto. una buona polenta e buon appetito con questa botta di calorie.

...ecco Alex ora hai anche l'altra faccia della medaglia: i fornelli!!!