Mi rivolgo al vet...

Vorrei sapere se la sterilizzazione è davvero così consigliabile per le coniglie d'affezione.
La mia perplessità nasce dal linciaggio subito su altri forum in quanto non sterilizzo le mie coniglie nane. Tutti a dire che non amo i miei conigli perchè non sterilizzando possono venire le gravidanze isteriche e altri problemi fino addirittura a tumori a utero e mammelle.
Io le mie le faccio accoppiare 2 o 3 volte all'anno.
In passato ho avuto altre 3 coniglie non steirlizzate. Due si erano riprodotte e una no. Mai avuto gravidanze isteriche e mai avuto problemi di salute. Una è deceduta di polmonite, una di pasteurellosi e una l'ho regalata ad una bimba.
La mia vet personale mi dice che non le sono mai capitati casi di coniglie con tumori. Di solito muoiono d'altro. C'è da dire che conigli ne vede pochi rispetto a cani e gatti. Quindi mi sconsiglia la sterilizzazione se non si presentano problemi a livello comportamentale (più femmine insieme).

Perchè la mia vet dovrebbe andare contro il suo interesse e dirmi di non sterilizzare se davvero l'intervento fosse così necessario? Lei sa bene quanto teniamo ai nostri conigli e sa che se fosse necessario li sterilizzeremmo tutti.

Posso avere un parere disinteressato?

Grazie.

Ciao, innanzitutto quello che dice il vet di fiducia è legge e quindi se ti ha detto una certa cosa vuole dire che l'ha fatto con cognizione di causa.
Io ti posso dire quello che penso ma ribadisco che per certe cose è necessario parlare col proprio veterinario di fiducia e seguire quello che ti dice. Da quello che so Le statistiche dicono che circa 1 coniglia su 4 (quindi circa il 25%) dopo i 3 -4 anni sviluppa l'adenocarcinoma uterino....qualcuno sostiene che la percentuale sia piu alta....l'adenocarcinoma da metastasi ai polmoni quindi a volte problemi polmonari possono essere confusi con tumori polmonari ma questo te lo conferma solo una radiografia. Attualmente la tendenza dei veterinari esoticisti è di suggerire la sterilizzazione ma non tutti sono d'accordo. L'incidenza cosi elvata di questop tumore è dato dall'aumento della longevità delle coniglie che un tempo duravano 4 anni o poco piu e quindi non facevano in tempo a morire di questa patologia. Oggi l'aspettativa di vita è piu o meno di 10 anni e quindi è piu probabile che si possa morire di tumore...quindi che posso dirti? non posso darti un parere perche questo compito spetta al tuo veterinario curante con il quale ti devi confrontare e decidere. Come ti ripeto la tendenza è quella di sterilizzare in via preventiva ....però deve essere una scelta personale e ragionata....

Ciao Kami
Scusa non sono vet ma mi colpisce l'affermazione .... ho rischiato il linciaggio..... e non riesco a trattenermi
Come dice Rabbivet i problemi sanitari discutili con il tuo vet di fiducia accipicchia ma quello di dire che la sterilizzazione è un giochino innocuo mi fa girar le scatole
Io i miei conigli gli arrostisco ma ho un enorme rispetto per quelle persone che i loro monoporzione se li coccolano ed accudiscono .... se la tua esperienza non ti ha fatto incontrare particolare problemi e non sei neofita vivi serenamente le tue scelte e manda a farsi sterilizzare lor signori
Buona Pasqua
Bruno

hahaha... sisi... non ti chiedono nemmeno come ti chiami o che coniglio hai... vogliono sapere subito se hai sterilizzato/castrato il tuo coniglio... e se dici no sei un mostro e giù di tiritere su tutti i mali che possono venirgli.

Ringrazio per le risposte.

Attualmente ho una coniglia che ha fatto 3 anni a gennaio. Nelgi ultimi 6 mesi ha figliato due volte. Il numero di piccoli è stato bassissimo... 4 a novembre e 3 piccoli a febbraio. Mi chiedo s eil numero basso di piccoli sia dovuto all'età. Secondo voi è vecchietta per procreare? Se così fosse potrei farla sterilizzare. Se non ho capito male il tumore viene dopo i 3-4 anni di vita.
Può essere una soluzione decente far riprodurre 2 o 3 volte all'anno una coniglia e poi dopo i 3 anni di vita sterilizzarla? Così da avere la botte piena (veder nascere i piccoli per piacere mio) e la moglie ubriaca (l'assenza di tumori nella coniglia)... Non so se mi son spiegata

E Buona Pasqua da me e dalle mie 4 monoporzioni!

garga kmq dipende dalla razza,alcuni nani sono addirittura mezza-monoporzione

se hai la possibilità di tenere i nascituri o regalarli,sarebbe la cosa più sensata,dopodichè la sterilizzi..
In ogni caso c'è addirittura gente che non li fa accoppiare perchè ha paura dei problemi che potrebbero insorgere....gli animali seguono il loro istinto,incluso quello di accoppiarsi,è come se impedissimo a un salmone di risalire il fiume perchè poi si accoppia e muore,o la mantide maschio etc etc etc....io non ho mai visto un leone diventare disleone o una giraffa diventare disgiraffa,solo l'uomo diventa disumano,a parer mio...

Sui monoporzione non ho esperienza diretta, solo mio nipote approfitto del fatto che abito in campagna e lasciò libera la sua coniglietta che dopo alcuni anni si era stancato di tenere in gabbia e di accudire il fetente la lasciò gravida, e senza nessuna cura diretta si formò una colonia che resistette a volpi e faine per un decennio salvandomi il pollaio dai suddetti mustelidi trovando più appetitoso i nanerottoli e ti garantisco che di covate ne hanno fatto ben piu di 3 all'anno Le femmine più furbette camparano a lungo senza farsi sgagnare la coda , come avvertivano il pericolo sembravano dei missili a bassa quota
Buona Pasqua pure a te Daniz

Diciamo che tra rischi dell'intervento (seppur minimi) e percentuali di moria di tumore, anche in base a esperienze passate (mai gravidanze isteriche o tumori) ho deciso per la non sterilizzazione fino a che riesco a gestire le femmine in convivenza pacifica.

Ma son tornata sull'argomento per chiedere al vet quali sono i vantaggi della castrazione del coniglio.

Attualmente ho due maschi interi che girano liberi nello stesso spazio comune. Uno viene liberato per 12 ore e l'altro per le altre 12 ore. Quello che sta chiuso (uno o l'altro alternati) stanno in una gabbia da 120 cm sempre in quello spazio quindi si annusano e stanno a contatto tra di loro.
Uno è nano colorato con occhi azzurri. L'altro è ariete.
Ovviamente quando sono liberi marcano il territorio e io mi passo le giornate a lavare a terra (stanno in casa!).

Sto pensando di castrare l'ariete per metterlo con le femmine ma vorrei sapere se poi, dopo l'intervento, l'istinto di marcare il territorio gli passerà o no.
Adesso capisco che sentendo l'altro maschio lo faccia ed è normale. Ma poi, con le femmine, continuerà?

Grazie.

i gatti smettono dopo la sterilizzazione...però non mettere il maschio castrato assieme alle femmine,un maschio non dominante e per di più sterile,in mezzo a delle fattrici,fa fine brutta

Ma veramente ho tenuto 3 anni un maschio castrato prima con una femmina e poi con due e poi di nuovo con una sola. Le femmine al maschio non han mai detto nulla. Solo una delle due se la prendeva con l'altra femmina nel periodo in cui son stati in 3.
Inoltre il maschio che vorrei far sterilizzare è stato già i primi due mesi insieme a una delle femmine con cui lo metterei (quando aveva un mese e mezzo e pensavamo fosse femmina pure lui).
I gatti smettono.. ma i conigli? Ho letto che alcuni mantengono l'istinto ecco perchè chiedevo pareri al vet.

Riporto su.. magari è sfuggito il mio secondo quesito al vet.