Mi mangio le mani per essere stata così imprudente, ed ora vivo momenti d'ansia e sensi di colpa che non sapete...
Il 15 aprile la mia coniglia ha dato alla luce una bella cucciolata di 5 piccoli, cresciuti sani e vispi fino ad ora.Per la cronaca, la coniglia in passato dimostrava di non gradire tanto il maschio che le avevo "assegnato", tanto che decisi di mangiarlo e e me ne procurai un altro, avendola comunque fatta ingravidare nel frattempo da un terzo che mi aveva "prestato" mia cugina.
A distanza di un mese, quindi domenica scorsa, seguendo le indicazioni di tempo minimo di interparto date da Rabbitvet, ho provato a mettere qualche minuto la coniglia dal nuovo maschio, anche per vedere se dava segni di agressività come in precedenza. In realtà si è dimostrata sottomessa, ma piagnucolava in modo strano; dal momento che non poteva essere gravida, ed aveva la vulva rossa, ho pensato semplicemente che stesse poco bene, e l'ho rimessa subito al suo posto.
E invece....
...stanotte, cioè dopo 33 giorni dal parto precedente, la poverina ha partorito 11 piccolissimi coniglietti: vivi, nessuno abbandonato, piccoli piccoli,direi la metà dei loro fratellastri di aprile.
Poi, facendo mente locale, ho ricordato un episodio, che comunque non so datare, in cui, mentre a gabbie aperte facevo le pulizie e mi sono allontanata pochi secondi per lavare gli abbeveratoi, la femmina era uscita dalla sua ed era letteralmente zompata sul maschio...me ne sono accorta immediatamente dal rumore, e sono intervenuta, ma, evidentemente, troppo tardi, anche se mai avrei sospettato che i due si potessero accoppiare in 30 secondi, soprattutto visti i precedenti.
Ora: è chiaro, dalle dimensioni dei cuccioli, ma soprattutto dalla conta dei giorni, che questi nuovi nati siano prematuri ( anche perchè la pulizia a fondo della gabbia non può essere avvenuta nei primissimi giorni post-parto, dato che volevo lasciare l'ambiente tranquillo).
Non nutro troppe speranze sulla loro sopravvivenza, anche se la mamma li accudisce con cura, e temo che dovrò lasciar fare alla natura, ma mi chiedevo se potevo in qualche modo aiutare madre e cuccioli ad avere una possibilità in più...
Qualcuno di voi ha avuto esperienza di coniglietti prematuri?
C'è un limite di prematurità entro il quale si può ragionevolmente sperare di portare avanti la cucciolata?
E gli eventuali danni ai cuccioli?
C'è qualche integratore che posso dare alla mamma per evitarne il deperimento?
Qualcuno mi ha consigliato di aggiungere del latte all'acqua dell'abbeveratoio, ma non gliel'ho mai dato, e non vorrei peggiorare le cose...
Ringrazio chiunque risponderà all'appello.
Nicoletta