RICETTA TIPICA DELLA TRADIZIONE CONTADINA delle mie zone dalle mie parti assume un altro nome struffolo anche se poi si confonde con quelli napoletani dolci
Per la preparazione dello struppolo sansalvatorese occorrono:
1 kg di farina;
1 bicchiere di olio di oliva o sugna;
10 uova;
1 cucchiaio di sale;
1 pizzico di pepe;
1 litro di olio per la frittura arachidi .
Sbattete le uova con il sale, il pepe e il bicchiere di olio. Aggiungete poi il composto alla farina disposta su una spianatoia. Unite gradatamente tutta la farina fino ad ottenere un impasto omogeneo. Successivamente lasciate riposare l’impasto coperto da un canovaccio per circa 30 minuti. Nel frattempo fate scaldare l’olio di arachidi in una teglia alta. Pronto l’olio per la frittura, tagliate l’impasto a tocchetti lunghi circa 8-9cm, passateli con mano leggera sull’intreccio di un cestino di vimini per dare agli struppoli il loro caratteristico aspetto “corrugato”. Lasciateli friggere fino a quando avranno preso un bel colorito dorato. Scolate ed asciugate con carta da cucina. Ottimi sia caldi che freddi, soprattutto se accompagnati da formaggi o salumi. Buon appetito!
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