Ricette...ricette...ricette

Buonissime!! Le proverò senz'altro, visto che anche io uso fare le zucche in forno per poi porzionarle e metterle nel congelatore.. in particolare la chiudo nell'alluminio e la metto in forno a 220° finché non è morbida, poi la apro, levo i semi e le bucce, poi frullo la polpa e la condisco con olio sale e pepe.. poi la congelo nei sacchetti da ghiaccio. Ci faccio cremosi risotti, ripieni di ravioli e fagottini di pasta sfoglia, flan (ottimi con una fonduta di formaggio deciso), e vellutate al bisogno.
Per i flan preparo una besciamella (standard burro, farina, latte) bella aromatizzata alla fine con pepe, noce moscata e, se gradite, timo. La frullo con la polpa di zucca scongelata (è bella asciutta), parmigiano e uova (meglio una in più che una in meno se siete in dubbio, per 6-8 stampini di solito metto due uova). Il segreto per avere dei flan vellutati è cuocerli a bagnomaria nel forno a 150-160°. Ci vorrà più tempo ma ne vale la pena. Di solito quelli di zucca li servo in fonduta di stagionati.
Il procedimento della cottura al forno lo faccio anche per le barbabietole. Sempre nella stagnola ma grattate e condite con olio, sale pepe e aceto (per neutralizzare la geosmina, responsabile dell'odore terroso di alcune varietà di barbabietole e rape), io uso l'aceto di lamponi ottenuto con metà aceto bianco buono e metà polpa di lamponi (è quasi cremoso). Quindi le frullo a crema e le surgelo. Con queste è ottimo il cosiddetto risotto di Barbie (:D) perché viene rosa chicco. Si trita finissima (deve sciogliersi) poca cipolla dorata e si mette a stufare nell'olio, quindi si aggiunge il riso Carnaroli e si mette a tostare. Vino bianco o spumante secco per dare acidità e via a cottura con brodo buono e qualche dischetto di purea di barbabietola. Da ultimo si manteca con burro, parmigiano e un caprino fresco: fa un delizioso contrasto col dolce della verdura e dona uno scenografico colore al piatto. Per venire bene il risotto deve tostare a modo (è pronto quando fa rumore), non deve mai perdere il bollore in cottura e la mantecatura va fatta lontano dal fuoco, si deve sbattere energicamente finché non si vedono piccole bolle d'aria. Prima di essere servito, inoltre, il risotto deve riposare coperto per due minuti. Scusate se sono pignola ma sono una maniaca dei risotti, li adoro adoro adoro, ho proprio sbagliato regione
Vi consiglio di servirlo con dei petali di rosa, visto il colore, per fare ancora più scena!
Buona giornata a tutti

Benvenuta Matilde!
Interessante la ricetta con i topinambur...ma io ti devo confessare che non li ho mai assaggiati. In realtà non fanno parte della nostra cultura culinaria del centro Italia. O sbaglio?

Silvia...quella torta è da urlo!!!

Nino. io la zucca l'ho aperta e quella rimasta l'ho congelata a pezzi. Ho sbagliato? L'ultimo risotto che ho fatto con la zucca è venuto divino!

Vi lascio con un dolce che nel mio sito ho chiamato: La sbrisoletta con la marmellata del....dottore! Ecco la foto, intanto...poi ditemi:

Ciao a tutti

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dalmar ha scritto:Benvenuta Matilde!
Interessante la ricetta con i topinambur...ma io ti devo confessare che non li ho mai assaggiati. In realtà non fanno parte della nostra cultura culinaria del centro Italia. O sbaglio?

Grazie! Uhm, non molto in effetti, ma si trovano in quantità lungo i fiumi e i fossi; a me piacciono molto, hanno un gusto che ricorda i carciofi alla panna :d

dalmar ha scritto:Vi lascio con un dolce che nel mio sito ho chiamato: La sbrisoletta con la marmellata del....dottore! Ecco la foto, intanto...poi ditemi:

Bello bello! Ma perché marmellata del dottore, se posso?

curiosità santa!!!
I titoli contano molto...clicca sotto per leggere, ciao

laelia90 ha scritto:

dalmar ha scritto:Benvenuta Matilde!
Interessante la ricetta con i topinambur...ma io ti devo confessare che non li ho mai assaggiati. In realtà non fanno parte della nostra cultura culinaria del centro Italia. O sbaglio?

Grazie! Uhm, non molto in effetti, ma si trovano in quantità lungo i fiumi e i fossi; a me piacciono molto, hanno un gusto che ricorda i carciofi alla panna :d

dalmar ha scritto:Vi lascio con un dolce che nel mio sito ho chiamato: La sbrisoletta con la marmellata del....dottore! Ecco la foto, intanto...poi ditemi:

Bello bello! Ma perché marmellata del dottore, se posso?

I carciofi alla panna? Dai Matilde ...mi stai incuriosendo davvero molto ( basta poco eh) ma 'sta storia della panna e dei carciofi mi intriga parecchio!

Ciao Dalmar....quella torta deve essere buonissima....è la sbrisolona fatta con le mandorle tritate,e tanto burro????dicci gli ingredienti su.....


Benarrivata a Laelia....

silvia

Sono andata a cercare il sito sul tuo profilo.. scusami l'intrusione ma non trovavo il link! E ho capito perché la marmellata del dottore.. =)

Per i topinambur quella dei carciofi alla panna è la prima cosa che mi è venuta in mente assaggiandoli: il bel gusto ferroso dei carciofi, però allo stesso tempo più dolce e burroso, anche nei profumi.. come della crema di carciofi quando ci metti la panna alla fine :d provali se ti capita, se li ordini al verduraio te li trovano senza problemi anche se di solito non li tengono! Fammi sapere che ne pensi

silviacianf ha scritto:Ciao Dalmar....quella torta deve essere buonissima....è la sbrisolona fatta con le mandorle tritate,e tanto burro????dicci gli ingredienti su.....


Benarrivata a Laelia....

silvia

naaaaa!!!!!!

Ragazze!(i)
Ma la pasta sfoglia nessuno di voi la fa?
Mica andremo avanti a Buitoni!

Ingredienti per il pastello
530 gr di farina 00
330 gr di acqua fredda
15 gr di sale fino

Ingredienti per il panetto
750g di burro freddo e buono
220 g di farina 00

Impastate preferibilmente in una planetaria con gancio a foglia il burro freddo di frigo, tagliato a pezzetti, con i 220 gr di farina fino al completo assorbimento della stessa.
Avvolgete il panetto tra due fogli di carta forno o nella pellicola alimentare, appiattitelo dandogli la forma di un quadrato e mettetelo nel frigo per almeno un ora.

Per il pastello, impastate tutti gli ingredienti previsti per qualche minuto, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, riponete in frigorifero per almeno 30 minuti coperto con della pellicola per alimenti.

Allargate il pastello con il mattarello dandogli la forma quadrata, mettete al suo centro il panetto di burro e farina (realizzato sempre di forma quadrata) posizionandolo diagonalmente, in modo che si formino quattro punte.
Chiudete le punte al centro, coprendo completamente il panetto, appiattite con il mattarello e una volta raggiunto lo spessore di 1,5 cm, piegate la sfoglia in 3, stendete poi di nuovo la sfoglia allo stesso spessore di prima, ma questa volta effettuate 4 pieghe.
Riponete la sfoglia, coperta da pellicola, in frigorifero e lasciate riposare per altri 60 minuti circa, quindi tirate fuori dal frigorifero la sfoglia e ripetete nuovamente le pieghe a 3 e poi ancora le pieghe a 4.
Una volta ottenuta la sfoglia, prima di utilizzarla è necessario lasciarla riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Vi consiglio, se è la prima volta che la preparate, di ridurre le dosi in proporzione.
Sembra complicato, ma non lo è.
Richiede solo "tempo"

La sfoglia potete conservarla per qualche giorno in frigorifero oppure potete formare dei dischi da conservare divisi tra loro da carta forno, che potrete poi usare come base per torte salate o dolci.
Oppure potete preparare la base per pizzette sempre da congelare che "finirete" velocemente prima di infornarle.
La pasta sfoglia va cotta in forno a 200°, il tempo varia in funzione della farcitura, ma dai 10 ai 30 minuti massimo.

Io le ho fatte sabato scorso, le pizzette:
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Chez Dino, la pasta sfoglia la faccio raramente...per questione di tempo. Per cui quando serve va bene pure la Buitoni...certo con qualche differenza.

Però faccio altre cose...dolci e pane e vi mostro anche la mia raccolta. Un regalo-bomboniera della comunione di mia nipote.. che ho ricevuto tempo fa e che conservo gelosamente.

Il pane alla zucca è molto semplice. Alla normale ricetta del pane ho semplicemente aggiunto la zucca tagliata molto sottile. Il gusto è molto delicato.

Allegati

Un quaderno ...prezioso!

Una piccola fetta di torta

Il pane alla zucca