ciao nino, si la farina di semola è quella di grano duro, ma questo tu lo sapevi.........

quello che dici è vero, ma essendo che faccio la pasta fresca come faceva mia madre e non avendo imparato a tirare la sfoglia con la canèla (mattarello) utilizzando la macchinetta la pasta fatta con farina di grano tenero rimane troppo scivolosa al palato, e per la pasta da mangiare asciutta lega poco il ragu, sugo, mentre usando la semola rimane un pochino più ruvida, e non ha quell' impatto al palato che non mi soddisfa, sarò un fissato, ma la trovo decisamente migliore.

ciao un salutone alla tua splendida consorte.

Anche noi in casa facciamo la sfoglia per la pasta fresca (ravioli, tagliatelle, base per lasagne) con la semola di grano duro (metà farina di grano tenero e metà farina di grano duro) e in effetti le tagliatelle tirate a mano che rimangono belle ruvide, sono stratosferiche!
Spianatoia e mattarello in legno belli "vissuti" che quelli nuovi sono liscissimi e per le tagliatelle invece, ci vuole il ruvido!

Silvia!!! Certo che devi postare la ricetta!!! Appena ho due giorni liberi di fila -..e quando?! - voglio fare sia il pane che la focaccia fiorentina...(ah, che nostalgia!)

Intanto posto la mia ricetta dei
Baci di Dama
(spero che questa ricetta vada bene per Giulia)

gr. 100 di farina
gr. 100 di fecola
gr. 100 di mandorle tostate, ridotte in polvere finissima
gr. 100 di burro morbido
gr. 130 di zucchero a velo vanigliato
1 uovo intero
una bustina di lievito chimico per dolci
(facoltativo: una grattugiata di buccia d'arancia biologica)
Cioccolato fondente fuso

Frullare a lungo uovo intero e zucchero, unire il burro e le farine, setacciato insieme a mandorle e lievito. Fr riposare circa mezz'ora in basso, nel frigo, dopo avere avvolto il panetto nel cellophane. Formare poi delle piccole pallottole, grosse quanto una ciliegina candita. Disporre su una teglia rivestita con carta da forno a distanza tripla del loro diametro.
Cuocere per 10'-15' a 180°C (non ventilato). Da fredde, unrle a due a due con un un cucchiaino di cioccolato fuso.

Per chi non ama le mandorle (come mia sorella) che io invece adoro...
ecco la ricetta che faccio per lei:

Baci di Dama (senza mandorle)
gr. 130 di fecola
gr. 130 di farina Manitoba
gr. 100 di zucchero a velo vanigliato
gr. 90 di burro morbido
3\4 di bustina di lievito chimico (gr. 12 circa)
un uovo intero
un pizzico di buccia d'arancia o limone grattugiata
cioccolato fondente fuso

Procedimento per l'impasto come da ricetta precedente
Poi formare delle pallottole e appiattirle legermente, metterle in file ordinate su una teglia con carta da forno, etc... e cuocere per qualche minuto a 200°C.
Poi raffredare e unire a due a due col cioccolato fuso

ciao candy, se tua sorella non ama le mandorle, perchè non glieli fai con le nocciole qui da noi le pasticcerie fanno tutte e due le versioni.

ciao

Ciao Manto, proverò senz'altro con le nocciole
Ottima idea!

Un metodo per migliorare è tirare con la macchinetta fino al penultimo numero me poi darci un colpo con il matterello

ciao Nino

Visto che siamo in tanti ad amare il pane (nel senso di farlo, non solo di mangiarlo) ecco i pizzi:

500 gr di farina di grano duro
1 cubetto di lievito di birra
acqua, sale e olio q b
1 cipolla
500 gr di pomodori pelati
un po' di salsa di pomodoro
olive nere (preferibillmente denocciolate)

Preparate la pasta di pane, io ho seguito il metodo che ho deciso di adottare, almeno quando posso, di farla lievitare in frigorifero il giorno prima della cottura, ho letto che la lievitaione più lenta lo rende più digeribile ed è una sensazione che ho provato prima di leggere questa caratteristica.
Ad ogni modo, la ricetta ufficiale è questa:
preparate l'impasto con farina, lievito, acqua e sale e lasciate lievitare almeno un paio di ore.
Intanto fate appassire la cipolla affettata, fate cuocere con i pomodori, la salsa (che dà colore, oltre che sapore), le olive tritate e fate cuocere per qualche minuto.
riprendete l'impasto, mescolate con la salsa e formate delle piccole forme, non proprio tonde, un po' schiacciate.
Fate cuocere per 20 minuti a 250° in un forno caldo nel quale avrete posizionato una coppetta di acqua.
sfornate e assaggiate tiepidi.
Nella foto che vedete, di questa sera, abbiamo accompagnato i pizzi, detti anche sceblasti, con un meraviglioso Primitivo di Manduria.

Prosit!

anna

oggi le ho fatte e sono venute buonissime esattamente con la tua ricetta d







non sono bellissime perchè le ho fatte un po grosse e quando si sono cotte si sono un po attaccate una con l'altra..

ho messo il forno ventilato a 170 gradi per 30 minuti e le ho lasciate raffreddare, poi ho sciolto al microonde la cioccolata di un uovo di pasqua rimasto in cantina e con un cucchiaino ne ho messo un po su una parte e appiccicato un'altra.
le ho portate ad un rinfresco sono state molto apprezzate.. se le sono sbaffati tutti, anche se erano un po brutti.
ho capito che occorre farli più piccoli tipo mun cucchiaino da caffè colmo.

ciao nino

Pioppino, complimenti!! E grazie anche a tutti coloro che hanno dato suggerimenti vari, inclusa la ricetta alternativa x i baci. Io purtroppo prima del prossimo week-end non posso riprovare (sigh..! arrivo a casa troppo tardi durante la settimana!). Forse mi sono un po' fissata con la faccenda delle palline, in fin dei conti dei buoni baci di dama anche se un po' piatti possono andare bene lo stesso...
Non ho ancora letto tutte le ricette inserite in questa sezione, provo a darvi la ricetta per una velocissima torta salata, buona d'estate ma anche in inverno come antipasto per esempio, sperando che non vi sia già nota.
pasta: 200 gr di farina, 100 gr di burro, 1 uovo, 1 pizzico di sale (abbondante). Impastare come la frolla (burro freddo a pezzetti) e mettere in frigo.
ripieno: chiaramente ci si può sbizzarrire... vi cito il mio preferito.
3/4 scalogni, 150/200 gr di pancetta a dadini, fettine di emmenthal (o sottilette, o simili), formaggio grattugiato q.b., 2 uova, un po' di latte (un bicchiere circa).
Far ammorbidire in padella con un po' di olio lo scalogno tagliato a rondelle sottili sottili con la pancetta.
Sbattere le uova con il formaggio grattugiato + pizzico di sale e pepe se piace, ed allungare con il latte.
Stendere la pasta in una tortiera imburrata (22 cm) coprendo anche il bordo laterale e punzecchiare con la forchetta. Disporre lo scalogno con la pancetta sul fondo ed 'allagare' con le uova sbattute. Aggiungere sopra le fettine di formaggio come decorazione (cotte assumono un colore diverso da quello delle uova). Mettere in forno a 200° per 20 minuti e far raffreddare in forno.
Varianti a me gradite: con spinaci/erbette e prosciutto cotto, un po' più banale ma buona.

Prossimamente vi posto la ricetta del Frico (piatto tipico friulano), anche questa è veloce da fare ed adatta alla stagione.

Ciao

g

questa rubrica sta diventando un pozzo di tentazioni irresistibili!
i dolcetti di Nino Pioppino , le focaccine saporite di Marinella ( se ci aggiungi qualche fetta di caciocavallo ...uno spuntino che
sarkozy se lo sogna !!!) la quiche di Giulia...
ma si! mangiamo !
cosi', forse dimentichiamo cosa sta accadendo intorno a noi...
un abbraccio ammirato a tutti
matilde

Qualcuno conosceva già questa schiacciata dolce??????
silvia