ely che autarchica sarei se postassi cose comprate?
Tutte le cose sono fatte da me...pane...colomba....stracchino...formaggi e..... capocollo!!!!!!

Grinto è vero il roma va bene per tutto..ma per i risotti meglio quelli a chicco grosso o no?
Carnaroli...arborio...vialone nano...no?

Ciao

lo immagino, ma siccome il titolo della discussione è "ricette, ricette, ricette" e di ricette non ne vedo non sapevo cosa pensare....
me la daresti la ricetta di questo pane, se puoi?

brava Ely...modo garbato per un richiamo all'ordine e ....alla ricetta!

Certo che te la posso dare...prima ho detto che è una ricetta delle Simili, ma ho verificato... non è così.
Si fa con farina di farro...ma io l'ho fatta con farina 00, 300gr circa e 200 gr. manitoba...ma se vuoi puoi fare tutta 00.

Aggiungi una bustina di lievito liofilizzato, 300 gr circa di acqua, sale, 1 cucchiano di miele, noci e buccia d'arancia grattugiata. Fai lievitare e inforni.
Se hai la macchina del pane, lavora tutto là e poi trasferisci in teglia a filoni...lascia ancora lievitare e inforna ....fammi sapere.
Ciao

io nn sono a livello di hell kictchen , ma guardo come lo cucino piuttosto che al tipo , cioe in genere uso quello che ho per le mani , anche fosse solo x farmi un panino con le acciughe e salsa greca , con un peperone conservato nelle burnie in agrodolce ,

oppure al amttino dopo latte e corn flakes un bel uovo al palet con formaggio e una grattata di noce moscata , e li ti senti in paradiso x 20minuti.., con un contortno di peperoni tagliati con mandolina o se in stagione un pinzimonio di asparagi , o in inverno 2 patate lesse nelle pelle lasciate raffreddare e poi pelate , o cotte nella cenere .

Grinto baaaasta!!
Mi hai fatto venire una fame bestiale. E dopo quelle patate sotto le cenere? Da noi se fa com le patate americane quelle dolce. Una meraviglia. Mio nonno materno (Secondo Vittorio Martini)che era anche fabbro, facceva per noi queste patate sotto cenere. Un bel ricordo mi hai fatto venire in mente.
Grazie Grintos.

certo che si !! provala

Mi hai fatto ricordare questa favolosa pasta,i PICI, ho subito chiamato mio fratello che vive in toscana per dirgli che ad agosto,quando verrà in ferie me ne deve portare un paio di chili,io e mia moglie ci siamo sempre chiesti perchè questo formato straordinario non arriva a Napoli che è un po la casa della pasta. Grazie,proverò questa ricetta

per le patate nella cenere , pero si devo usar equelle gialle a pasta soda , che si usano x le patate fritte , quelle con uncontunto di sostanza secca maggiore e che abbaimo piu amido( cfr lo speciale patata dell'informatore agrario..)

le batade dolci , non sono solanacce , am se nn mi sbaglio della famiglia delle Convolvulaceae , l'ipomela , secondo em la morte loro sono nelle torte pasqualine , cioe ai al sfoglia , poi riduci in purea le patate e le mischi col mascarpone e bianco d'uovo a neve e inforni x 20 minuti

Primo di oggi:paccheri alla gallinella con peperoni del fiume e Faino di Licata (Altro che Principe Borghese!...).
Ingredienti principali:




A Napoli, solitamente, la gallinella (coccio) si cuoce con…" a pummarola ‘ncopp". Come molte altre cose, del resto. Troppe altre cose. Questa mia sembra una polemica, ma lo è pure.
Per quattro persone.
Ho sfilettato le gallinelle. Le grandi sono più saporite, ma costano sotto i trenta euro al Kg a Napoli. Ne ho comprate di piccole a nove euro. Bisogna sempre trovare un compromesso tra il costo ed il sapore e bisogna stare attenti alle spine della gallinella ed usare una pinzetta. Con le lische ho fatto un fumetto, mettendo dentro al pentolino prima le lische e dopo il vino bianco. Sfumato il vino, ho messo carota, cipolla, sedano, ed acqua. Ho aggiunto qualche grano di pepe e fatto bollire per venti minuti.
Ho fatto friggere i peperoni tagliati a cerchio in olio, ma per non più di due minuti. In una padella ho fatto andare olio delle mie terre e scalogno. Sono sempre attento a non far bruciare il delicato scalogno. Ho gettato dentro i filetti di pesce e fatto cuocere per meno di due minuti. Ho aggiunto un bicchiere di fumetto. Ho messo dentro i peperoni del fiume precedentemente cotti, ed ho lasciato andare per altri tre minuti. Ho aggiunto qualche goccia dei miei peperoncini conservati sott’olio e messo un pizzico di sale. Alla fine ho aggiunto i pomodorini pelati ed ho lasciato a fuoco per un minuto.
Fresco, saporitissimo e complimenti da parte di mia moglie, che è abituata ai miei piatti e per questo è difficile al complimento.




Un garbato invito a provare per chi è amante sterile della "pummarola 'ncopp"...

bellissima questa ricetta Giasone...da rifare ....ma cosa sono i peperoni del fiume?

Ciao