buonasera a tutti!
vi avevo anticipato che vi avrei parlato di un piatto " povero " ma " pulito " che è
purea di fave con cicoria catalogna
prima di tutto vi mostro le fave
si vendono già pronte per la cottura o, se sono del vostro orto e le avete fatte seccare, vi basta eliminare la buccia scura
le mettete a cuocere a fuoco dolce in acqua con una patata sbucciata e una mezza cipolla
quando le fave si saranno disfatte e l'acqua quasi tutta evaporata, togliete dal fuoco, immergete il mini frullatore
e riducete il tutto in purea, salate
a parte, lessate le cicorie ( dopo averle mondate e lavate ) in abbondante acqua salata
sgocciolate e componete il piatto, mettete da una parte le cicorie e accanto aggiungete la purea
condite con un generoso filo d'olio d'oliva buonissimo
è tutto
è, questo, il piatto più tipico e antico della cucina contadina pugliese e credo lucana,
che ,in campagna, veniva preparato ponendo il recipiente di coccio nel camino , dove le fave cuocevano lentissimamente accanto alle braci ardenti
poi, bastava lavorarle con un cucchiaio di legno ,e diventavano una crema densa e omogenea
oggi noi abbiamo il mini frullatore!
il pregio di questo piatto è la sua estrema semplicità e non esito a dire che
il contrasto tra la dolcezza della purea di fave e l'amaro intenso delle cicorie
lo rende raffinato
l'amica Marinella mi dice che oggi è un piatto " a la page" e mi ricorda la variante, saporitissima, della purea di fave con i friggitelli
fritti, grazia Marinella
e il caro Nino Pioppino si offre di postare la foto del piatto che ha avuto la curiosità di provare
grazie amico mio
io, aspetto che le mie cicorie, piantate a luglio siano abbastanza belle cresciute per essere... sacrificate
in nome del mangiare sano , in barba al colesterolo
le quantità...per due persone direi 250 gr di fave , 1 kg di cicorie catalogna 1 patata e 1/2 cipolla
alla prossima!
matilde lavieestbelle