Perfetto voi fate la vostra strada, (con tutti gli icroci possibili e immaginabili) io faccio la mia.(mantenendo la razza così com'è) Grazie millle dei siti li terrò come promemoria.
Tutte le razze in qualsiasi posto subiscono un continuo miglioramento attraverso la selezione, faccio un esempio, con la frisona è stata sempre selezionata per la quantità di latte, ora che si è raggiunto il massimo, si sta cercando di selezionarla per il contenuto di grasso e proteine all'interno del latte prodotto, per quanto la chianina e la calvana, sono razze che già danno buoni risultati, e attraverso la selezione e il miglioramento genetico si cerca di migliorare tali risultati, la chianina che c'è ora è distante anni luce da quella che c'era nel 1700 questo grazie alla selezione, come in un telefono aumenta la tecnologia, in una razza devono aumentare le qualità i pregi, se non vi fosse una selezione continua e duratura, alcune razze verrebbero messe in disparte a favore di altre e cosi via, la valdarnese è già una buona razza lo dimostra la sua estensione sul territorio, però non bisogna mai fermarsi se uno è contento di ciò che ha fatto nel futuro otterrà pochi risultati, vsto che è già una buona razza non vedo perchè fermarsi, costa fatica tempo anche soldi, però se una razza ha potenzialità vanno sfruttate. Saluti leonardo.
Ecco il punto, non si tratta di incroci, ma di selezione,nessuno incrocia la valdarnese con chissacchè, la razza è quella e quella rimane, si selezionano solo gli esemplari con le caratteristiche richieste, come scritto nel documento ARSIA, e se lo avessi letto forse avresti capito da un pezzo, si deve cercare di eliminare la tendenza alla cova dove questa si presenti con l'immersione del "culetto" in acqua fredda , se ciò non basta si scarta l'animale come RIPRODUTTORE, perchè genererà prole, con molta probabilità, propensa alla cova e questo non è un fatto positivo da un punto di vista produttivo.....ma la valdarnese è quella e quella rimane...tè capì'?
secondo me fate confusione molta fra selezione naturale e quella artificiale. laprima infatti non mi sembra molto solita immergere il culetto in acqua fredda. quellonon è migliorare ma traumatizzare, quindi sarebbe più giusto parlare di selezione artificiale. il concetto di quella naturale sta nel far soccombere il meno adatto. detto auesto non credo che la gallina checova può essere intesa come la disadatta tant'è che se non esistessero le incubatrici..quelle che l'arsia seleziona morirebbero estinguendosi..quelle scartate come riproduttorisi moltiplicherebbero sopravvivendo al passare del tempo.
Certo che si parla di selezione artificiale, ci mancherebbe, del resto le peculiarità di molte razze sono state ottenute, nel tempo, tramite selezione artificiale per migliorarne rusticità e produttività, si pensi alla livorno antica per fare un esempio...
Giusto fulco sono pienamente daccordo con te. Poi una volta stravolte le qualità delle razze, si và a cercare i vecchi ceppi come succede per la Livornese, la polverara, il valdarno, il gallo della valdivara, e tante altre. E poi si cerca di rimettere insieme i cocci. e come dice il detto: "non sempre i cambiamenti portano delle migliorie, tante volte si crea altri ibridi".
Con il tuo ragionamento fulco, penso tutte le razze tranne una minima parte scomparirebbero questo perchè penso l'attitudine alla cova l'abbiano mantenuta ormai pochissime razze e da produzione nemmeno una , ragazzi siamo nel 2012, ci sono le incubatrici ne verranno create di nuove, non c'è ne da incrociare ne da fare qualsiasi altra cosa, c'è da fare una cosa che si chiama selezione chiamiamola artificiale, che è stata fatta per creare tutte le specie domestiche ecc, la selezione primo non porta dei rischi, bensì la non selezione porta a tali rischi, solo un contadino che tiene il gallo più vigoroso e bello fa selezione, la mia nonna mi raccontava che non mettevano a covare tutte le galline che chiocciavano, ne mettevano una massimo due, le altre venivano schiocciate con il metodo sopra descritto, anche prima nei primi del 900 si erano accorti che non conveniva far covare tante galline, poi ora è diverso la chioccia è carina è tutto quello che vogliamo, però ormai è superata ci sono incubatrici che garantiscono schiuse elevatissime che sfiorano il 90%, non possiamo pretendere che in una razza utilizzata e allevata come la valdarnese le galline covino. Saluti leonardo.
Gli ibridi si creano incrociando razze diverse e non selezionando un determinata razza cercando di migliorarla da un punto di vista produttivo...e non si tratta di speculazione ma di valorizzazione di prodotti di nicchia. Se oggi ci sono allevamenti e forte disponibilità di pulcini di valdarnese lo dobbiamo alla selezione che permette un rientro economico a chi le alleva, la stessa valdarnese è ibridata con ceppi provenienti dall'asia ed è dimostrabile quindi cosa andate a cercare? Tutti i polli sono frutto di selezione e le razze si sono perse per la massiccia immigrazione delle persone verso le città e per il crollo dei contratti di mezzadria,non per errate selezioni, quei pochi che sono rimasti hanno preferito allevare ibridi pù produttivi piuttosto che razze storiche meno produttive, la gente deve pur campare no? Possibile che sia così complicato capire tale principio? Preferisci che oggi la valdarnese non è più in pericolo di estinzione oppure la situazione di una 20ina di anni fà che era a serio rischio di estinzione? Comunque basta, parli di selezione e si capiscono incroci, parli di miglioramento e si capisce ibridazione, evidentemente non parliamo lo stesso linguaggio, meglio tagliarla qui, saluti.
Prima i polli venivano allevati per mangiarli, o quelli o chiodi. Ora è una passione, quello che c'era da fare è già stato fatto, sicuramente non aspettano voi. Ma con tutte le isa, e le altre ovaiole, livornesi, australorp, ma che cosa ci dovete fare con tutte queste uova nemmeno se la sopravvivenza umana fosse basata solo sulle uova di gallina. E basta co stò c... di ovaiole unsene pò più cosa manca i polli da carne cosa manca cosa la voglia di divertirsi e sperimentare.
Prima i polli venivano allevati per mangiarli, o quelli o chiodi. Ora è una passione, quello che c'era da fare è già stato fatto, sicuramente non aspettano voi. Ma con tutte le isa, e le altre ovaiole, livornesi, australorp, ma che cosa ci dovete fare con tutte queste uova nemmeno se la sopravvivenza umana fosse basata solo sulle uova di gallina e basta co stò c... di ovaiole unsene pò più cosa manca i polli da carne cosa manca cosa la voglia di divertirsi e sperimentare.
Di sicuro non aspettano me, ci mancherebbe,io mi occupo di tutt'altro, ma io i polli li allevo anche per mangiarli, cosa manca? Chiedilo a chi ci campa, a chi valorizzando un prodotto di nicchia si è creato un lavoro serio proponendo prodotti genuini di qualità e specifici di quel teritorio, oppure dobbiamo mangiare uova e carne di polli allevati in batteria? Bhè se a te piacciono sono contento, per me non è così, lo stesso ragionamento che si fà con il vino con l'olio, con i tutti i prodotti specifici di un teritorio DEVE essere riportato nell'allevamento di animali, la cinta senese, la chianina, e quanti altri....ma non ci pensi minimamente che in Italia il patrimonio culinario che possediamo è secondo solo alla storia e all'arte? Vorrei farti presente che se molte aziende in agricoltura riescono a stare in piedi lo devono proprio a questo, altro che sperimentare, qui c'è da campare e migliorare i prodotti che ogni giorno si portano sulla tavola. se poi a te il pollo non paice...pazienza.