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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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Si Giuseppe alcune linee di colore di Livorno sono meno produttive. Ma come potrebbe essere il contrario se non si tengono in numero adeguato, si selezionano, si riportano alla loro attitudine. E' logico che finchè vengono tenute nelle belle gabbie dorate e se ne riproducono giusto 4 o 5 tanto per le mostre come può riemergere la loro natura.
I geni non mentono . Bisogna dare però modo a questi di esprimersi. Dire semplicemente che bellezza e produttività non vanno di pari passo non giustifica affatto sul mancato sforzo in questo senso. Rimane il fatto che una Isa in ambiente agricolo ha produzioni pressochè identiche ad una delle tante razze oggi utilizzate anche per scopo ornamentale. Quindi perchè non puntare a fare qualcosa di un po originale invece che appiattirsi su una consuetudine del tutto sbagliata come quella di volere prodotti buoni e diversi dal commerciale a basso costo, ed usare per antitesi proprio il pollame più scadente ed ordinario che esiste.
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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03/02/2012, 12:37 |
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Perkins
Iscritto il: 12/02/2011, 20:00 Messaggi: 4037 Località: Pistoia
Formazione: metalmeccanico saldatore montatore
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E io sono daccordo con tutti, le razze non devono andare perdute anzi vanno recuperate,mantenute, e valorizzate. mi piacerebbe moltissimo poter mettere delle valdarnesi ma in 66 metri quardi di spazio, mi sembrano sacrificate
_________________ è più sincero un cane che ti scodinzola, di una persona che ti sorride
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03/02/2012, 12:38 |
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Pulle
Iscritto il: 17/05/2010, 18:32 Messaggi: 396
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Bene ora sappiamo il motivo di tutto ciò, inoltre vedo che i temi da me espressi sono proprio stati ripresi da alessio che dice che bellezza e produttività vanno di paripasso, è anche vero e mi ci ritrovo che uno si potrebbe impegnare per migliorare una razza in tutto e per tutto, perfetto è quello che bisogna cercare di fare per formare galline belle e produttive è una strada lunga ma va iniziata, chiaramente c'è che estima questa razza è giusto anzi ben venga non discuto tutto ciò, sono rimasto deluso dal comportamento di alessio che ha risposto con toni molto accesi quando non ve ne era il bisogno, accollando tutta la colpa alla nostra associazione, non mi sembra giusto sparare a zero su questa persona, quindi non so che dire, poi se dico che la valdarnese ha avuto influenze da molte razze lo dico perchè è vero e altre razze per esempio la livorno o l'ancona, sono livorno e ancona non hanno avuto influenze da nessun'altra razza, la valdarno nera, lasciando perdere che è stata ricreata, era una razza che non aveva influenze da altre razze, tutto qua, fatto sta che per carità meglio allevare la valdarnese rispetto a un isa o a qualsiasi altro ibrido, poi un ultima cosa, non ho assolutamente detto che esistono solo i polli da mostra anzi, ho proprio detto che la valdarnese è una razza vocata alla produzione e la vedrei male in una gabbia tutto qua ben vengano pollai popolati da galli e galline di razza. Saluti Leonardo.
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03/02/2012, 21:50 |
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Naturaliter
Iscritto il: 21/02/2011, 16:23 Messaggi: 1601
Formazione: Universitaria
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Io mi sono da sempre attivato nel mio piccolo per diffondere una mentalità che privilegiasse un sistema di allevamento non convenzionale, ovvero personalizzato secondo le singolari esigenze nei diversi contesti, quindi evitando quanto più la scelta di soggetti selezionati per l'allevamento intensivo o comunque spiccatamente solo produttivi e spesso sgraziati.
In un allevamento amatoriale, perciò, è fondamentale investire anche sulla bellezza ma oltre alla bellezza morfologica, espressa in armonie di misure, profili e colori va posto sempre un rilievo verso una bellezza funzionale, che considera la caratteristiche attitudinali degli stessi animali e se si considera anche di destinarli alla mensa. Bisogna pensare alla rusticità ed al vigore, resistenza alle malattie, velocità e tempi di accrescimento/sviluppo che alcune razze devono esprimere in un determinato ambiente, soprattutto se non eccessivamente controllato per quanto riguarda i parametri microclimatici.
Investire perciò su alcune razze storiche italiane, anche se alcune più autentiche mentre altre di più recente creazione o soggette a ricostruzioni, significa voler considerare il legame con questo nostro territorio nazionale, seppure molto variegato.
E' auspicabile perciò un riscoperta e un recupero di queste peculiarità, ma riflettendo tempo fa' con una mia professoressa di zoocolture avicole l'aspetto chiave per la diffusione è il ruolo produttivo che devono manifestare alcune razze per poter sopravvivere non solo sotto forma di reliquia, ma trovare interessi e consensi più ampi. Un esempio proprio a partire da una tendenza che osservo da parte di diversi utenti in questo sito è il grande interesse ed apprezzamento manifestato per la robusta lionata. Ci sarebbero diverse scommesse impegnative ma non sono in molti a voler farsene carico.
La livorno è spesso accompagnata da molti miti storici e trova sempre molti consensi perchè nell'immaginario collettivo di quelli che sono un po' addentrati nel campo avicolo rappresenta ancora una sintesi complessiva del pollo tipico italiano di una volta. Peccato però che il suo allevamento sia stato per decenni lunghi interrotto, molti esemplari e loro linee sono andate perdute, ed è stato necessario perciò riferirsi ad altri paesi che con le loro selezioni e la cura selettiva, ci hanno consentito di attingere ad un serbatoio genetico, pensiamo alle leghor ed italiener. Questi discorsi non sono nuovi ma resta il fatto che c'è ancora molto da fare.
G.
_________________ Libertà di pensiero. Libertà di espressione delle proprie idee, purchè siano proprie.
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03/02/2012, 22:46 |
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Naturaliter
Iscritto il: 21/02/2011, 16:23 Messaggi: 1601
Formazione: Universitaria
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Alessio , se mi sono permesso di sottolineare qualcosa in merito alla tua ricostruzione della vicenda del riconoscimento o meno della razza Valdarnese, era perchè immaginavo che le tue parole potessero portare dello sconcerto ed incredulità in qualcuno.
G.
_________________ Libertà di pensiero. Libertà di espressione delle proprie idee, purchè siano proprie.
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03/02/2012, 22:51 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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Leonardo penso proprio che ci sai un grosso problema di comunicazione fra noi. Io mi sono limitato a rispondere ad una domanda che mi ponevi in modo diretto . L'ATA per me è un associazione come tante altre ,ne più ne meno brava . Le responsabilità se le prenderà chi l'ha fatta la cosa . Che centra l'ATA.
Più volte il concetto che è stato ribadito che la bellezza estetica non assicura la bellezza produttiva. sono caratteri non correlati in modo diretto. Più caratteri sono oggetto di selezione minori sono i margini di migliortamento. Tutto qui , nulla di più nulla di meno di quello che già si sà.
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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03/02/2012, 22:53 |
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raffacecina
Iscritto il: 31/01/2012, 23:20 Messaggi: 70 Località: prov. Livorno
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salve a tutti, vorrei sapere dove posso trovare in prov. di Livorno o Pisa delle Valdarnesi da acquistare. Ho costruito un pollaio da pochi mesi nel quale ho messo dentro una trentina di esemplari (fritto misto!).Documentandomi sulle razze mi sono presto reso conto di cosa voglio, quindi razze autoctone ma soprattutto ruspanti che sappiano regalarmi anche dei pulcini. appena riesco a trovare degli esmplari convertirò il pollaio togliendo tutti gli ibridi commerc. grazie e ciao
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10/02/2012, 19:12 |
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Perkins
Iscritto il: 12/02/2011, 20:00 Messaggi: 4037 Località: Pistoia
Formazione: metalmeccanico saldatore montatore
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Ottima scelta peccato che ci siano solo 2 allevamenti e tutti e 2 a Firenze o in provincia.
_________________ è più sincero un cane che ti scodinzola, di una persona che ti sorride
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10/02/2012, 23:57 |
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raffacecina
Iscritto il: 31/01/2012, 23:20 Messaggi: 70 Località: prov. Livorno
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Leggendo precedenti messaggi sul forum avevo capito che la valdarnese fosse una "razza" come si suol dire a triplice attitudine, ma andando a consultare il manuale d'allevamento ARSIA nella parte riguardante i criteri di selezione dei riproduttori si dice che nella Valdarnese l'attitudine alla cova è una caratteristica poco presente.Addirittura se ciò si manifesta in qualche esemplare si interviene con azioni dissuasive come ad esempio l'immergere i soggetti più volte in acqua fredda; e se questo fenomeno dovesse ripresentarsi si scarta il soggetto. Quindi secondo le Vostre esperienze di allevatori Le Valdarnesi presentano attitudine alla cova o meno?? attendo con ansia Vostre delucidazioni su questa razza. Ciao a tutti
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11/02/2012, 12:15 |
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Perkins
Iscritto il: 12/02/2011, 20:00 Messaggi: 4037 Località: Pistoia
Formazione: metalmeccanico saldatore montatore
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io non sò cosa, o come lo hai letto, ma è sicuramente una razza a triplice attitudine soprattutto per la cova, io ti posto questo link e poi dimmi te cosa ne pensi http://www.pollodelvaldarno.it/index.htm poi se interviene anche il dott. Alessiozanon ti saprà dire di più
_________________ è più sincero un cane che ti scodinzola, di una persona che ti sorride
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11/02/2012, 12:47 |
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