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03/02/2012, 11:45
Purtroppo però, al di fuori di un certo mondo associativo restano poche le realtà organizzate ed istituzionali che divulgano ed espandono le loro attività in merito ad alcune razze, quando realmente esistono e vengono portate avanti con serietà.
Alcuni ambiti zootecnici, di carattere scientifico, il cui lavoro magari si svolge in modo rigoroso, non vengono così percepiti dalla gran parte dei cittadini, rimanendo perciò realtà marginali e di solo interesse per gli esponenti del settore, e a vario titolo.
03/02/2012, 12:05
03/02/2012, 12:25
tuesen ha scritto:Purtroppo però, al di fuori di un certo mondo associativo restano poche le realtà organizzate ed istituzionali che divulgano ed espandono le loro attività in merito ad alcune razze, quando realmente esistono e vengono portate avanti con serietà.
Alcuni ambiti zootecnici, di carattere scientifico, il cui lavoro magari si svolge in modo rigoroso, non vengono così percepiti dalla gran parte dei cittadini, rimanendo perciò realtà marginali e di solo interesse per gli esponenti del settore, e a vario titolo.
Per fortuna non è il caso della valdarnese, la quale stà riscontrando un ottimo successo nei piccoli allevamenti estensivi a gestione famigliare per offrire al mercato un prodotto biologico con tanto di disciplinare di produzione, c'è pure il registro anagrafico ad Arezzo dei riproduttori e se ti aggiri per il valdarno in macchina trovi sempre dei gruppetti di ruspanti liberi per le campagne di polli "nostrali" come li chiamano in zona, segno che sono apprezzati anche nei piccoli allevamenti a uso famigliare.
Alcuni ristoranti della mia zona sulla filosofia slow food propongono nei loro menù esclusivamente pollo valdarnese e i suoi derivati e si trovano molto facilmente pulcini o pollastri per l'ingrasso. Certo, se leggo la storia del recupero effettuata dall'università di Firenze mi rendo conto che è passato molto tempo prima che la razza fosse riscoperta nelle campagne, soppiantata dai più produttivi ibridi, ma sembra che le cose adesso stiano andando in controtendenza anche per l'aumentata sensibilità delle persone nel ricercare il prodotto tipico locale. Spero che la stessa cosa succeda per la valdarno, che per ora circola esclusivamente tra gli aqmatori,per la livorno difficilissima da reperire se non l'utilitaria e per la mugellese, anche quest'ultima rarissima perchè ibridata a causa della non attenzione dei contadini dl passato.
Avere le 4 razze toscane, riprodurle diffonderle e mantenerne o migliorarne la razza sarebbe il mio sogno.
03/02/2012, 12:33
silviacianf ha scritto:Io come ho piu' volte detto......passato il grande freddo.....nel mio pollaio
nel mugello....mettero' oltre alle attuali galline da uova,
galline valdarnesi...e un bel "dongiovanni" valdarnese.....
ciao a tutti
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