Chiedo ad Alessio Zanon...sul fatto della triplice attitudine di questa razza....
puoi specificare di piu'???

silvia,grazie

Ciao IL PALLE in Toscana è una potenza arriva ovunque ed ha ottimi animali, anche nell' agraria dove mi servo hanno i loro animali, le prime galline che acquistai erano loro.
Hanno fatto un listino molto facile, puoi ordinare la Tosca (tipo isa, una macchina da uova, docilissima gallozza che depone e depone e depona ancora) la mora (incrociata alla marans) , la nera (incrociata con la collo oro) , la livorno bianca (classica commerciale). Ottimi animali super vaccinati che sono una garanzia, una pecca è il becco tagliato...
Per i pulcini non so non li ho mai acquistati da loro...

Prossimamente vorrei provare ad incrociare il mio gallo livorno con una Tosca... così per provare cosa salta fuori.

Hanno anche le maranz che portano su richiesta naturalmente io devo essere sincero li ho sempre presi da loro, anche le ultime livornesi utilitaria, sono fantastiche le mie il becco tagliato non lo hanno però. i pulcini non li ho presi nemmeno io mi accingo ora a marzo a prendere i valdarnesi vediamo come và.

Non c'è dubbio che il Valdarnese, non per campanilismo è il più dissimile verso tutti.

L'unico che ha qualcosa e sottolineo qualcosa è con il Cavour ma non c'entra niente.
Penso che potremmo fermarci considerando le code

scusa ma non ho capito........

silvia

Ho qui sotto il testo fatto dall' Arsia " Allevamento della Valdarnese Bianca" , intanto volevo spendere due parole su tale testo, ben scritto e argomentato, vengono riportate le metodologie di allevamento di tale razza, vengono riportati alcuni criteri di selezione, per chi volesse approcciarsi a questa razza penso sia una buona base, vi riporto le produzioni di uova la media è di circa 135-140 uova annue, i galli a 7-8 mesi si aggirano intorno i 2,5 kg, le galline sempre a tale età pesano circa 1,8-2,0 kg , inoltre viene specificato che vengono selezionate le galline che non hanno tendenza alla cova, questo per aumentare leggermente la produzione di uova, io mi sentirei di parlare di razza a duplice attitudine, e non di triplice, ormai la cova può essere vista negativamente, per chi lo fa come noi per passione può essere anche positivo, ma per chi lo fa per produrre è un fattore limitante, ho riportato solo poche informazioni ma se ne volete, ancora chiedete pure.
Saluti Leonardo.

Silvia ,fare dell'attitudine alla cova della Valdarnese una vera e propria attitudine produttiva è forse un eccesso formale .
Le attitudini zootecniche sono solitamente legate ai prodotti.Quindi: Es. carne, latte, lana , per una pecora specializzata a triplice .
L'istinto alla cova, come più volte riportato, rappresenta una tendenza da sempre osteggiata in selezione a favore di un maggior numero di uova deposte. Va detto però che spesso compare in soggetti anche di razza o in ibridi, in cui non dovrebbe presentarsi.

E' logico che in un pollaio famigliare, la chioccia, anche grande fa comodo e la si incentiva. Nel grosso pollaio, le galline che vanno in chioccia sono piuttosto pericolose poichè non depongono e stazionando nei nidi provocano danni ,facendo iniziare l'incubazione di uova magari destinate al consumo.
Se vendi un uovo fresco ed il tuo cliente si ritrova un uovo con un inizio di trama vascolare capisci bene che non va bene ed il cliente rimane deluso .
Puoi spiegargli che è per colpa della chioccia ma poi perdi il cliente che dubita della freschezza delle uova.
Pertanto in accoglimento delle esigenze e delle osservazioni dei molti utenti intervenuti è necessario orientarsi in modo diverso secondo le finalità.
Il piccolo pollaio terrà care le chiocce Valdarnesi , il medio e grande pollaio cercherà per forza di cose di eliminarle .
In questo modo l'attitudine cova dovrebbe comunque rimanere nella popolazione anche se in scala ridotta.
Questo avverrà anche a seconda se la razza prenderà il via verso grosse produzioni o rimarrà legato alla tecnica di allevamento che la vuole pollo rurale in modo esclusivo.

Intanto ti ringrazio Alessio.....
la mia richiesta era per sapere se,prendendo quella razza,che a me piace,posso aspettarmi anche che appunto covi.....ma preciso tutto SOLO
per riprodurre da me...i polli per anche consumo familiare........o orientarmi su un altra razza
altrettanto rustica.
Puoi aggiungere un altro commento?
grazie.
silvia

Si Silvia ! Con nidi confortevoli in presenza di uova è altamente probabile che la Valdarnese covi.
Parliamo di esemplari pienamente adulti con una muta alle spalle.
Per il primo anno puoi procurarti magari una piccola nana ibrida che covi in attesa di identificare una buona chioccia valdarnese che potà esserti utile per più anni per produrre il giovane pollame .
Io ho una Livorno bianco columbia che cova . L'anno scorso è stata madre di Dorking ,Campine ,Amburgo .