Grazie Alessio, sempre chiaro e preciso, e capisco perfettamente che in queste pagine si parla di selezione per ridare alla Robusta Lionata le giuste caratteristiche
alessiozanon ha scritto:
L'allevatore volenteroso con le proprie spinte di selezione può riportare i caratteri al giusto posto ( Selezione morfologica e attitudinale).
Di questo si è parlato in questa lunga discussione!!
Ho anche letto con piacere quanto tu sia solerte e disponibile ad aiutare chi si vuole cimentare nella complessa strada della selezione per evitare grossolani errori, come per perfezionare i dettagli.
Vorrei correggere il mio errore che forse non rende chiaro cosa volevo dire, "
quando diventerà ufficialmente una razza", sapendo che già lo è, avrei dovuto scrivere "quando il suo standard verrà ufficialmente riconosciuto dalla FIAV", anche se la Robusta Lionata è razza da reddito e non ornamentale.
Detto questo vorrei esprimere un mio dubbio che precede il raggiungimento dello standard di perfezione di questa razza, per farlo premetto solo una cosa partendo dalla pagina FIAV scritta da F.Focardi, che immagino tutti qui abbiano letto visto che viene citata più volte, e che è stata recentemente ripubblicata nel nuovo sito FIAV (
http://www.fiavinfo.eu/?p=976)
la frase che riporto e che più ha insinuato in me il dubbio
"si corre il rischio di riportare in vita qualcosa che non è mai esistito" il riferimento è generale e non specifico, ma rappresenta il mio dubbio.
Sempre in quell'articolo due frasi mi danno da pensare quando Focardi riporta lo standard in uso negli anni '80, il suo dubbio finale sulle caudali nere che terminano con brillantezza verde che lui stesso crede poco probabile (se non limitatamente alle falciformi del gallo) e il colore del piumaggio "
colore base giallo-fulvo in tonalità calda", rileggendo queste pagine (posso anche averlo perso per strada) si parla di tante tonalità di fulvo ma non del giallo-fulvo che letto per come è scritto contiene 2 colori e non 1, come mi pare di capire si vorrebbe fosse il colore della razza... ma questi sono dubbi non certezze.
Riprendendo il mio intervento precedente e concludendo questo mi viene da pensare che la
Robusta Lionata non sia mai stata una razza morfologicamente "perfetta" o meglio stabile ma piuttosto fosse già da principio un insieme di tipologie.
Da qui il voler a tutti i costi definire il suo standard andrebbe ad eliminare tutte quelle caratteristiche che sono considerate come il frutto della pressapochezza degli allevatori italiani ma che in realtà erano parte della razza creata nel '65 rischiando di
"riportare in vita qualcosa che non è mai esistito".
Sarei ben lieto che tutti i miei dubbi venissero dissolti da qualcuno, qualora non fosse, giusto per essere costruttivo e non solo polemico suggerirei di rileggere la Robusta Lionata e non cercare una sola forma ma cercare di vedere l'insieme, ipotizzando per esempio il riconoscimento di due colorazioni piuttosto che una ....