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Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

11/03/2014, 13:24

Aggiungo un contenuto:
Perché non si devono allevare gruppi troppo piccoli di riproduttori di una determinata razza :
Il fenomeno è detto collo di bottiglia genetico ed identifica un particolare tipo di deriva genetica. Si verifica quando il numero di individui facenti parte di una popolazione ( razza) viene ridotto drasticamente da forze atipiche nella selezione naturale o artificiale (caccia, persecuzioni, scelte troppo drastiche o restrittive nell'illusione di fissare meglio pregi estetici o di colorazione), o ne viene isolata definitivamente una parte, (spostamenti migratori anomali, barriere geografiche, creazione di sottorazze o fissazione di mutazioni).

Ovviamente se solo una parte esigua della popolazione generale sopravvive, o comunque sopravvive isolata dal resto della popolazione generale, tali sopravviventi possono, per il passaggio attraverso un "collo di bottiglia" metaforico, dal quale escono unici o isolati, recare solo il proprio corredo genetico che non può essere significativo di tutta la popolazione generale della propria specie o razza di origine.

La conseguente riduzione della variabilità genetica può giungere alla criticità e tendere ad eliminare del tutto alcuni alleli, ma anche a far sì che altri vengano rappresentati in eccesso nel pool genico.
Per tale motivo è sempre consigliabile lavorare su famiglie piuttosto numerose di avicoli e non già su singole coppie che possono si rapidamente produrre soggetti molto omogenei ed in tipo ma che altrettanto rapidamente degenerano e finiscono per annientare il ceppo faticosamente prodotto.

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

11/03/2014, 13:39

Riguardo al discorso dimensioni uova .
La dimensione delle uova è un fattore ereditario che andrebbe sempre preso in considerazione nella selezione.
Alcuni ceppi sono stati purtroppo depauperati di loro caratteristiche pregevoli proprio per scarsa attenzione ai caratteri di fetazione e di peso dell'uovo. ( accoppio la migliore gallina ed il miglior gallo per morfologia e me ne frego se questa in un anno fa 20 uova , produco 20 splendidi pulcini che riaccoppio tra loro in 3-4 anni ho soggetti splendidi ma il ceppo è stanco e improduttivo CAMPIONI DI RAZZA SENZA FUTURO )
I ceppi Wyandotte che producono uova molto piccole sono un esempio. Il fatto che il pulcino prodotto da uova piccole a sviluppo raggiunga comunque il peso non è il concetto su cui ci si deve soffermare . Si deve invece porre l'attenzione sul fatto che un pulcino pesante alla nascita è sinonimo di vigore e forza del ceppo e in questo senso si devono fare tutti gli sforzi possibili per portare gradualmente in questa direzione.
Come ? se la razza che possediamo ormai è fissa su uova molto piccole non c'è altra via che trovare oggetti di analoga razza di ceppo molto distante dal nostro per inserire maggior variabilità ( Ciò comporta inizialmente di fare i conti con l'eterozigosi e il possibile instaurarsi di difetti di forma e colore)
Abbiamo ottimi soggetti per forma e colore ma pessimi riproduttori. Dobbiamo obbligatoriamente rifornirci di soggetti anche meno belli ma tali da rinsanguare. Poi con i nostri soggetti belli mantenuti separati pian piano ripassiamo gli F1 fino a renderli nuovamente perfetti . Inserendo galline e non galli questo è possibile facendo con molta gradualità.
L'inserimento di un gallo nuovo è invece un fenomeno repentino e rapido . Se va bene ottimi soggetti, se va male tutti scarti.

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

11/03/2014, 14:06

Perché?
Perché il gallo con un solo passaggio nel nostro pollaio influisce sulla intera popolazione di galline imprimendo un rapido evolversi della generazione.
Se inserisco una gallina e la seguo nei risultati riproduttivi una volta sinceratomi che produce bei soggetti ed in standard posso l'anno seguente inserire un figlio ed alcune pollastre nel mio ceppo amplificando questo effetto di rinsanguo ma già sicuro degli effetti che ha generato nel primo anno di sperimentazione, sono buoni.
Nessuno vi chiede di seguire una ad una le singole riproduttrici ma come scartate quelle fuori tipologia, sinceratevi che quelle che rimangano siano oltre che belle fertili e produttive.
Innescando il meccanismo di riproduzione al secondo anno avete modo di testare per produzione le galline al primo ciclo e scartare subito quelle con muta troppo precoce , con uova deformi, con uova troppo piccole e che scarseggiano nel numero.

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

11/03/2014, 14:09

E' molto interessante quello che scrivi..Correggimi se sbaglio ragionamento : se io delle mie Whyandotte, pesando tutte le uova, riproduco solo quelle più grandi, riesco negli anni ad aumentare la pezzattura delle uova ? Scrivi che la dimensione delle uova è un carattere ereditario, nel senso che da una stessa coppia pura l'uovo più grande ha nel corredo genetico questa informazione ? Nel senso che nell'uovo più piccolo della stessa coppia questa informazione non c'è ?

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

11/03/2014, 14:55

Piccolamiss ha scritto:mumble... mumble... mumble..... :geek:

dopo la teoria, avviciniamoci ad un aspetto pratico della selezione:

- Partendo da 1 gallo e 6 galline si dovrebbe:

a) mettere ogni femmina in una singola gabbia e annotare a fine anno il numero di uova prodotte;
b) schiudere gruppi di uova di ogni singola femmina separatamente per osservare la prole, quindi avere sei spazi/gabbie diverse, ciascuna per la prole di ogni gallina;
c) avere almeno altri 6 spazi per osservare la crescita fino alla maturità sessuale della prole, perchè solo a quell'età un soggetto di RL è, a mio parere, verosimilmente valutabile, nel frattempo che altre uova si schiudano.

Questo solo per gettare le basi con 1 ceppo e stare a guardare cosa abbiamo in casa; ancora non si parla di selezione. Intanto, è trascorso il primo anno.

Chi di voi si è così organizzato? Io non di certo, anzi, mi tiro fuori perchè questo modo di procedere non fa al mio caso. Ma è l'unica organizzazione seria per perseguire le finalità di cui si è parlato nelle pagine precedenti. Se esistono altri metodi già sperimentati, per favore, intervenite.
Mi fermo qui, perché sui risultati degli F1, andrebbero fatte solo ipotesi e relative valutazioni, il discorso diventerebbe fumoso e non è nell’interesse della mia domanda.


Praticamente :
Qual' è la gallina che ti produce più uova ? Lo sai ? Conosci il peso medio delle uova e la gallina che li produce più grosse ?
Hai i nidi trappola ? o una web cam che ti permette di sapere chi produce cosa ?
Come hai organizzato le schiuse ? Annuali ,mensili ecc .con chioccia
Se hai soggetti deboli ti conviene ritardare il primo ciclo ecco come si fa:
Programma la schiusa di modo che le galline arrivino in produzione in inverno e non in primavera ,regola l'alimentazione (nella sezione alimentazione ho letto ottime guide ) usala a tuo vantaggio e cioè poche proteine poche uova e la primavera successiva incomincia a incubare curando l'alimentazione dei riproduttori caricando di proteine .In questo periodo schiudi più che puoi fai delle schede dettagliate
per pulcino con peso velocità di accrescimento ,annota i pulcini che stanno più tempo nel mangime e hanno un appetibilità superiore agli altri ,quelli sono i più grossi e forti .
Poi nella pratica si aggiungono mille dettagli eccone qualcuno :
Somministro ai pulcini acqua zuccherata in inverno per invogliarli a bere ,e al contrario limone in estate per non farli bere troppo .
Mangime proteico e dopo qualche settimana semi vari e vegetali .
La procedura è laboriosa e stressante i primi due tre anni poi si riduce a una selezione di mantenimento con poche schiuse .

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

11/03/2014, 23:15

La gallina che produce uova grandi trasferisce alle figlie la predisposizione a deporne di grandi. stesso dicasi per il maschio nato da femmina che depone uova grandi.
Allo stesso modo femmina con buona deposizione trasferisce alle figlie la predisposizione. In condizioni ottimali tale predisposizione si estrinseca.
Se notate le Livorno utilitarie depongono uova molto grandi pur essendo galline longilinee e leggere. Questo è merito della costante scelta delle migliori ovaiole e dell'incubazione costante di uova grandi.

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

12/03/2014, 1:08

alessiozanon ha scritto:La gallina che produce uova grandi trasferisce alle figlie la predisposizione a deporne di grandi. stesso dicasi per il maschio nato da femmina che depone uova grandi.
Allo stesso modo femmina con buona deposizione trasferisce alle figlie la predisposizione. In condizioni ottimali tale predisposizione si estrinseca.
Se notate le Livorno utilitarie depongono uova molto grandi pur essendo galline longilinee e leggere. Questo è merito della costante scelta delle migliori ovaiole e dell'incubazione costante di uova grandi.

grazie mille per le info...nelle spiegazioni sei molto più comprensibile dei tomi di genetica :)
peccato che queste cose si leggano per caso....quando magari vai a vedere un post che di solito trascuri. :(

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

12/03/2014, 10:00

cirasa72 ha scritto:Qual' è la gallina che ti produce più uova ? Lo sai ? Conosci il peso medio delle uova e la gallina che li produce più grosse ?
Hai i nidi trappola ? o una web cam che ti permette di sapere chi produce cosa ?
Come hai organizzato le schiuse ? Annuali ,mensili ecc .con chioccia
Se hai soggetti deboli ti conviene ritardare il primo ciclo ecco come si fa:
Programma la schiusa di modo che le galline arrivino in produzione in inverno e non in primavera ,regola l'alimentazione (nella sezione alimentazione ho letto ottime guide ) usala a tuo vantaggio e cioè poche proteine poche uova e la primavera successiva incomincia a incubare curando l'alimentazione dei riproduttori caricando di proteine .In questo periodo schiudi più che puoi fai delle schede dettagliate
per pulcino con peso velocità di accrescimento ,annota i pulcini che stanno più tempo nel mangime e hanno un appetibilità superiore agli altri ,quelli sono i più grossi e forti .
Poi nella pratica si aggiungono mille dettagli eccone qualcuno :
Somministro ai pulcini acqua zuccherata in inverno per invogliarli a bere ,e al contrario limone in estate per non farli bere troppo .
Mangime proteico e dopo qualche settimana semi vari e vegetali .
La procedura è laboriosa e stressante i primi due tre anni poi si riduce a una selezione di mantenimento con poche schiuse .

Non so qual è la gallina che produce più uova perchè non allevo nelle gabbie;
Conosco il peso medio, so quali sono le galline che producono le uova più grandi. Posso dire che le uova di quelle del primo anno sono sempre più piccole delle galline di secondo e terzo anno. Non ho nidi trappola e non ho web cam.
Ho 5.000 mq in cui tutti i miei animali sono liberi, hanno molti nidi a disposizione dove raccolgo le uova. Le schiuse sono al 99% con chioccia, cerco di sincronizzare 3-4 chiocce quando possibile;
Cosa intendi per soggetti deboli.
Riguardo l'alimentazione sono costantemente seguita da una persona i cui studi riguardano la scienza delle produzioni animali per cui, essendo non competente, non metto becco. Di certo, allevando la lionata anche per l'ottima carne, so che alla macellazione, le bestiole hanno poco grasso e questo ci è molto gradito.
Caro Cirasa, sono una allevatrice amatoriale non è l'allevamento il mio lavoro. Questo vuol dire che esco la mattina presto e torno nel pomeriggio inoltrato. Tanti come me. Per stare a guardare il pulcino che staziona di più nel cibo, come la gallina che fa l'uovo più grosso, ci vuole disponibilità di tempo che pur volendo non ho e, credimi, mi interesserebbe molto stare li' ad osservare. La mia passione è proprio quella: entrare nella vita degli animali guardando il loro comportamento.
Torniamo al discorso sulla praticità. La teoria è bene conoscerla, è interessante, affascinante. Ma bisogna che si cucia alla realtà, alla fattibilità e che si plasmi alle possibilità dell'allevatore amatoriale. Altrimenti resta sterile. Non fraintendermi! Non sto dicendo 'metto li' 10 polli poi parto per l'America e quando torno mi lamento se non ho bei risultati'; intendo dire che bisogna prima di tutto avere in mente un obiettivo da raggiungere, pianificare come raggiungerlo in base alla teoria conosciuta e perseguirlo. Ma deve essere fattibile, altrimenti tutti i nostri confronti sono vani.
Ciao Susanna

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

12/03/2014, 20:08

Susanna , ho visto le foto dei tuoi soggetti non sò se sono belle le foto o i soggetti comunque si vede che qualcuno ci ha messo le mani e fatto selezione ,sono i primi passi e sono quelli che poi porteranno alla validità o meno della razza .
Nella pratica bisogna organizzarsi ormai la tecnologia è molto d'aiuto non ti occorre metterti li a guardare il pulcino più sveglio fai foto e filmati e ti siedi a casa sul pc a visionarli quando hai tempo .
Più informazioni sai sulla tua linea meglio è ,scrivi tutto per non dimenticare .
Anche io allevo il libertà ,anzi allo stato semi-selvatico questo non ti impedisce di sapere quale sia la gallina migliore .
Un piccolo recinto dove mettere i riproduttori lo devi tenere almeno per il periodo che ti interessa incubare .

Re: Selezioniamo la Robusta Lionata

12/03/2014, 21:56

Tutti consigli molto utili ed esaurienti ! Mi avete convinto...lascerò da parte le uova più piccole a costo di non riempire l'incubatrice ! Il problema è che sto selezionando anche il colore perfetto delle uova, a fine giornata me ne restano ben poche :P Appena riesco a scattare qualche foto apro una discussione sulle mie galline, che non appartengono a questa razza !
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