Selezioniamo la Robusta Lionata

Ok Susanna aspetto tue notizie. Io ho sentito la persona che probabilmente ti ha ceduto qualche soggetto. Mi ha detto che se risolve i suoi problemi per la fine di marzo dovrebbe scendere dalle mie parti e portare qualche pulcino o qualche pollastra.
Comunque se già avro il gallo, penso di essere a metà dell'opera.
Magari adesso mi procuro le nane così non sarà solo.

Grazie

Gennaro

alessiozanon ha scritto:Vediamo i primi elementi da considerare
1 cresta regolare con denti il più possibile uniformi ( niente denti doppi, deformati , piegati , uncinati, o con appendice posteriore della cresta bifida)

posto queste tre foto, chi mi aiuta a capire quale è la cresta più regolare e perchè.
Vorrei che mi venga evidenziato il dente doppio se c'è e sapere se la V accentuata di Totò rende la cresta meno uniforme nel suo insieme. Grazie

Il soggetto due ha molto bianco nell'orecchione . se mettiamo sul piatto della bilancia una cresta regolare ma la presenza di un carattere estraneo allo standard . Allora meglio una cresta più irregolare a cui si pone rimedio con la selezione, rispetto ad un carattere decisamente molto difficile da togliere come un orecchione bianco.
se noti il soggetto centrale ha pure un aspetto più longilineo e fine , cosa che in una razza pesante come la Robusta è sgradito.
Il primo gallo ha denti poco accentuati e un increspatura sul bargiglio .
l'ultimo presenta il dentino sovranumerario che non da il classico aspetto a sega alla dentatura ma ha orecchione rosso.

PS essendo che la razza Robusta lionata proviene da animali entrambi ad orecchione rosso è chiaro che questo difetto deriva da un rinsanguo eseguito da qualcuno con altre razze. Prima si tolgono questi soggetti meglio è ,anche a costo di non farli riprodurre.

Suppongo che la razza incrociante usata sia stata la Bionda piemontese o la Bionda di Cuneo a giudicare dalla forma e dall'aspetto di questi soggetti.


Naturalmente questo non colpevolizza chi ha i soggetti e chi li ha venduti. il carattere potrebbe essere rimasto latente per generazioni e risalire ad operazioni di rinsanguo fatte a distanza da allevatori estranei al contesto attuale di cuistiamo parlando.

Personalmente fatico a comprendere la necessità del rinsanguo con una razza differente nel caso della Lionata, dove dovrebbero essere reperibili diversi ceppi senza esagerata consanguineità, eppure sembra che sia una pratica in uso.
Le mie non hanno il problema dell'orecchione bianco a sbiancato, per fortuna, però mi nascono soggetti simili a brutte (o belle ?) orpington e ho saputo che ogni tanto qualche orpington fulva "scappa" in mezzo al gruppo delle lionate di diversi allevatori. Qui magari è comprensibile il motivo. La forma. le dimensioni. la livrea sono "buoni" motivi.... lo comprendo, non ti nascondo che a volte avrei voluto farlo pure io.Tornando al bianco invece, se non per le uova, non capisco l'uso di Bionde o simili, però. Infine, Alessio, pare che questo difetto dell'orecchione che sbianca sia sufficientemente diffuso. Ma che fanno? Usano tutti le Bionde? O forse un unico ceppo "birbone" si è così tanto espanso sul territorio nazionale?

Io opterei per un unico ceppo birbone che però ha diffuso molti soggetti in giro per il nord..

GiulianoSerafini ha scritto:Io opterei per un unico ceppo birbone che però ha diffuso molti soggetti in giro per il nord..

capito.... ma.... hai visto le foto e gli orecchioni del gallo postate oggi da Maximiliano nel suo post "l'erede al trono"? E mi pare che lui abiti al sud...... boh....

.... e ma un uovo ti raggiunge ovuque

alessiozanon ha scritto: l'ultimo presenta il dentino sovranumerario che non da il classico aspetto a sega alla dentatura

Alessio cosa è il dentino sovranumerario. Ho messo le lettere su ogni dente, mi indichi qual è per piacere? (clicca sulla foto x ingrandire)


Provo a postare la precedente domanda in maniera più chiara: se avessi tre galli identici, tutti e tre pienamente conformi allo standard, differenti solo nelle creste, quale sarebbe il prescelto?

b,e,h di cui e il più antiestetico .
Il gallo centrale ha la cresta più regolare dei tre.
il primo gallo ha poche punte ed alcune increspature vicino al becco .

Per il tuo caso nonostante il difetto grave il gallo tre suppongo diventerà il padre della nuova generazione.

il discorso di controllo cresta va fatto minuziosamente anche sulle femmine. Con la selezione questi difetti spariranno .
Pazienza e costanza , non perdersi d'animo e una buona dose di caparbietà e dedizione.
Altrimenti si compra una razza strafissata magari da un tizio tedesco e poi se non si è bravi come lui la si vede rapidamente degenerare in poche generazioni.

La razza prescelta va amata ed accudita con costanza e per un lungo periodo se si vogliono vedere risultati tangibili e costanti.
Un saluto ciao Susanna . Complimenti per le ottime domande sempre più tecnichee chiarificatrici.

Ciao,
sto leggendo attentamente tutti i forum ed in particolare questo perchè chi mi ha letto lo sa.
Guardando un po di foto in giro, ho notato che parecchie femmine di robusta lionata, forse pollastre e non galline adulte, non presentano tratti di nero a riflessi verde bottiglia sulla coda e sulle remiganti primarie.
E' una problema dovuto solo alla fase di accrescimento o i ceppi che sono in circolazione hanno perso questi caratteri distintivi dello standard e soprattutto nelle femmine è possibile?.
Nei galli invece il nero è più evidente anche se non sembra con riflessi verde bottiglia.

Naturalmente questa domanda è per chiunque ha una risposta.

Ciao, Gennaro