Intanto ringrazio entrambe per la risposta e per i consigli.
Io non mi arrendo ed essendo testardo non riesco ad immagginare il mio pollaio con altre razze diverse dalla lionata.
La voglia di vedere il mio pollaio animato è solo seconda alla voglia di vederlo animato da pollastrelle e un galletto di lionata. Quindi farò di tutto per realizzare il mio obbiettivo e tra quel tutto le vostre indicazioni potrebbero essere fondamentali.
Perchè, come mi suggerisce Susanna, potrei iniziare ad allevare qualche chioccia di gallinella nana e nel frattempo se avrò la vostra collaborazione e il vostro aiuto, magari con qualche uovo fecondato delle vostre galline, potro iniziare il mio piccolo allevamento.
Susanna il pollaio non è ancora finito, ma manca poco. Lo descrivo così quando posterò le foto avrai già un idea di quello che ho realizzato o (combinato) dipende dai punti di vista.
L'interno del ricovero in muratura è di 2,3 metri per 2,3 con una porta di entrata in una zona non raggiungibile dalle galline ma da dove si può accedere ai nidi, le galline escono da una piccola porticina 35 x 50. All'esterno vi è una prima area recintata di circa 40 metri quadri, da questa area gli animali possono accedere ad un altro terreno di circa 400 metri quadri. All'interno del ricovero ho realizzato quattro nidi di cui due più alti rispetto al piano dei posatoi. I posatoi sono isolati dal vano sottostante da una rete che non permetterà ai polli di calpestare gli escrementi.
Ho realizzato un abbeveratoio automatico utilizzando un piccolo serbatoio di acqua con un galleggiante che a sua volta fornisce l'acqua agli abbeveratoi automatici a caduta che si trovano in commercio.
Non so se la mangiatoia la devo lasciare all'interno o all'esterno. Ma penso che la lascierò dentro.
Mi mancano solo le LIONATE !!!!!!!!!!!!!

P.S. Dove le trovo le ibride nane. Qui A Vieste neanchè quelli che vendono galline hanno un minimo di conoscenza di quello che vendono.

ciao gek mi sa che hai combinato.... un buon lavoro!
Unica cosa: non so che tipo di nidi hai utilizzato, ma di solito mettendoli più in alto dei posatoi finisce che le galline la sera preferiscano appollaiarsi sui nidi piuttosto che sui posatoi (vanno sul punto più alto raggiungibile) finendo per sporcarli...
Le nane ibride di solito non le trovi nei negozi ma da qualcuno che le alleva.
Ciao
Marco

Ciao Marco,
davanti ai nidi ho posto una tavola da 15 cm un po scomoda per farli appollaiare.
Comunque poi appena finisco posto le foto così potrai darmi un giudizio più circostanziato.

Ti ringrazio per la risposta e ti saluto.
Tu mi puoi dare qualche riferimento serio per le gallinelle da cova ?

Ciao
gennaro

ti dico che per la cova io uso le nanette ibride, sono le migliori, covano praticamente in tutte le stagioni, anche troppo, spesso ne perdo di vista qualcuna (ho molto spazio) e dopo 21 giorni le ritrovo con un esercito di pulcini

Si ma vorrei sapere se mi puoi dire da chi posso comparle?

Perdonatemi, non vorrei sembrare indelicata ma questo topic è dedicato alla selezione della Lionata, sarebbe carino parlare di ricoveri e nanette nella parte generica dove anche altri utenti (non interessati alla Lionata) possano intervenire.
Gennaro vedo che sei fortemente orientato su questa razza, che cosa ti piace così tanto della lionata?

Ciao Susanna, mi hai fatto una bella domanda.
Innanzitutto mi piace il fatto che la lionata sia stata selezionata in Italia, anche se da incroci di razze estere.
Poi, da quello che ho potuto capire dai vostri post e da quello che ho letto, dovrebbe essere un animale abbastanza docile, il che per me, che amo vivere intensamente i miei animali. è importante. Inoltre sembra essere una buona chioccia, anche se tu a quanto pare non lo hai confermato, affermando che dipende molto dalla selezione dei soggetti.
Poi non saprei, e come qando ti innamori, ti innamori e basta, il motivo sta dentro di te magari non lo conosci neanche tu, possono essere tanti e nessuno.
Io ero partito per allevare una razza italiana, possibilmente una razza medio grande e, penso che, le prime foto che ho visto sul web siano state quelle dei tuoi galli, Totò e Bepi, in particolare un primo piano di Totò, ma le foto che mi hanno convinto sono quella del Bepi luglio 2011 e di Pluto e Mini i due soggetti di Daniela.
Io non sono un esperto, ma i vostri animali sono bellissimi.
Ciao, a presto.
Gennaro

Ciao Gennaro, ti auguro di diventare presto un "Robustaro"... che ti confermo essere una bellissima e validissima gallina.
Ho trovato naturalmente interessanti i post di Alessio Zanon e vorrei ritornare un attimo sul discorso standard e colori. In questo senso Alessio recepisco la tua affermazione secondo la quale siano state fatte numerose " eccezioni" o ampliamenti allo standard e che lo stesso sia elastico proprio a fronte del fatto che si dovrebbe trattare di una gallina da reddito. Ovvero carne e uova prima di tutto. Mi riferisco quindi in particolare al colore della livrea, che, mi pare, sia l'ultima delle cose importanti in un animale da reddito. nessuno pretende di fare la lionata millefiori, ma uno standard che preveda un fulvo "il più possibile" uniforme e che "ammetta" il minor numero possibile di spot bianchi è tutto quello che per me sarebbe logico. Mi spiego?
Oggi ho due bei galli, entrambi con begli orecchioni rossi. Uno è più grosso, su entrambe le ali appare una piccola area biancastra sulle remiganti. La coda bellissima presenta bellissimi riflessi. L'altro è lievemente più piccolo ma è cresciuto più velocemente e fino a un mese fa era più grosso. Ha meno petto, le ali quasi pulitissime (bisogna aprirle per bene per trovare una macchiolina... ...) che quando gira pare perfetto e non si vede niente, la coda con i riflessi brunastri... Ora... quale tengo?
preciso che non è un esempio ma la richiesta di un consiglio...

La valutazione Mago va fatta globalmente . Tenendo conto delle attitudini e delle esigenze minime di uniformità del colore. Da questo punto di vista è importante vedere anche la trasmissibilità del difetto.
Potrebbe essere che questa sia quasi irrilevante , oppure al contrario l'intera prole presentare il difetto .
La scelta più opportuna sarebbe quindi di avere almeno un paio di galli a casa . Metti caso che uno muore, come ti comporti per l'intero anno. Dove trovi un gallo di rimpiazzo pronto??
I galli che terrai senza dubbio non dovranno avere analogo difetto pena vedere la trasmissione in doppio.
Magari tieni un gallo migliore per colorazione ed uno che al contrario ha una buona stazza ma difetta qua e la nel colore.
Testandoli su incubate diverse ,valuti poi il riproduttore sui risultati e non tanto sul difetto morfologico che potrebbe essere privo di trasmissibilità accentuata.

Mediazione molto teorica poi mi rendo conto che in pratica tenere molti galli è oneroso e difficile.
Io per alcune mie razze molto difficili ho anche 6-7 galli per compensare l'azione dell'uno con l'altro nelle varie generazioni.

ti faccio un esempio per far capire cosa intendo con il discorso della cova: ho preso le mie femmine di lionata a febbraio 2011 e a maggio se n'è aggiunta un'altra. Giovani adulte. Questa estate non hanno covato.
Alla fiera di Bastia Umbra (marzo 2011) ho acquistato così a sensazione, due ibride nanette giovanissime, ci mancava che una delle due mi iniziasse a covare nella scatola mentre la portavo a casa. Infatti, tempo 15 giorni, la più grande di età ha covato e subito dopo la più giovane. Entrambe hanno portato a termine due cove ciascuna tra maggio e ottobre.
Se quest'anno tra le mie femmine una dovesse covare e le altre no, prediligerò le uova di quella femmina per i futuri nascituri tra i quali selezionerò i migliori da usare come riproduttori 2013. Il discorso in realtà è più complesso ma l'ho ridotto solo all'aspetto cova per non confondere troppo le idee.

P.S. Forse riesco ad avere un gallo di Lionata di altro ceppo che dovrebbe essere più in standard del mio di riserva (Bepi), se questa cosa dovesse andare in porto, visto che ci tieni tanto, posso pensare di cederti il mio Bepi