Si corrette entrambe le strategie. importante comunque ad ogni nuovo soggetto introdotto ( quarantena, testare i risultati su un numero ridotto di soggetti prodotti. )

una volta impostato il proprio ceppo è strategicamente meglio inserire con gradualità nuove femmine anzichè un nuovo gallo .
l'impatto genetico è così più graduale e se la femmina produce male si scarta lei con la sua figliolanza .
Capite bene che diventa necessario dotarsi di marchette alari , anelli colorati per distingure le varie linee.
Esempio di clip da aggangiare alla membrana alare:

Contrassegnare gli animali con queste marchette alari è doloroso per l'animale?
Può arrecare danni all'ala a lungo termine e/o se non si applica correttamente? Potresti spiegare come applicarle in modo corretto su pulcini appena nati (se è possibile applicarle fin da subito...)? Ti ringrazio in anticipo per le risposte

Sui pulcini appena nati si usano micro anelli in latta che si tolgono tagliandoli appena il tarso si sviluppa troppo .
A questo punto si possono usare :
anelli inamovibili ( che devono avere il diametro prescritto per la razza )
anelli amovibili ( che possono essere rimossi con un clic)
marche alari inamovibili ( con lo stiletto si trapassa la membrana alare )

Ho dato un'occhiata in internet alle marche alari e ho solo intuito come si applicano Non ci penso proprio a sperimentare sui miei soggetti manovre mai fatte ne' viste fare. Sarebbe bello poter frequentare un corso su come si alleva e seleziona una razza, su come si fanno anche le più banali manovre. Magari ci fosse, l'improvvisazione non fa al mio caso. Sarebbe bello anche affiancare un allevatore serio e osservare.
Intanto avrò l'esigenza di distinguere le madri dalle figlie e, volendo essere precisi, i diversi mesi di nascita. Qualcosa dovrò inventarmi e se nel frattempo a qualcuno viene un'idea, per cortesia che la condivida

Puoi cortesemente dire qualcosa in più sulla quarantena.
esempio: mi arriva una gallina nuova, dovrei avere uno spazio dove farla ambientare da sola e nel contempo osservare cosa, il buono stato di salute? le feci? la vivacità?

Non si parla quasi mai di questo argomento eppure l'ultima lionata che ho ricevuto in regalo ha avuto visibili problemi di ambientamento e io non sapevo cosa avesse e cosa fare. E non ho affatto pensato alla quarantena.

Mi accodo alla richiesta di Piccolamiss, ed aggiungo qualche domanda...

Per quanto tempo deve durare la quarantena?
A che distanza si deve predisporre il luogo destinato alla quarantena rispetto alle gabbie dell'allevamento?
E' opportuno che questo sia al riparo da vento e/o da altri vettori di una eventuale infezione (topi etc..)?
Che accorgimenti prendere per evitare di essere noi stessi vettori di malattie/parassiti?
Come capire che il soggetto non sembri solo in buona salute ma lo sia effettivamente? non potrebbe un soggetto portatore di qualsivoglia agente patogeno non mostrare alcun sintomo al termine della quarantena?

Spostiamoci nella pagina generale e parliamo li di quarantena ok!

Sono tutto orecchie, anzi, occhi

Inviterei alcuni di voi tanto interessati giustamente alla robusta lionata a cercare di dare un contributo più ampio, anche solo con domande di chiarimento, per altre razze italiane, che ne hanno davvero bisogno.

Credo che questa sezione sia nata non tanto per risolvere problemi particolari di allevamento e selezione dei soli polli personali, ma soprattutto per far conoscere e diffondere le caratteristiche peculiari dei polli di razza, in questo caso italiani ma lo stesso dicasi per le razze estere.

G.

Queste foto sono state scattate nel primo pomeriggio. Una delle tre femmine, il Bepi e i piccoli, mi date un parere?