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Alla faccia della serietà -

Cirasa ti avevo avvertito, il tuo comportamento è, sia su questo che nell'altro forum, indirizzato a creare scompiglio e disordine, quindi ti meriti (secondo il mio parere) tutti gli attacchi e gli insulti che ti sono stati inferti da Mazza, Peppe e Zimbo !!

...a me sembra evidente, dopo settimane che mi sorbisco gli interventi di cirasa (e quelli contrapposti di mazza e peppe) su due forum, che molti allevatori devono impararae ancora tanto. e che nessuno di noi - io, mazza, cirasa, zimbo, peppe, eccetera - può dirsi arrivato. abbiamo tutti ancora tanto da imparare, e un po' di spirito critico - e autocritico - non sarebbe male. detto questo...

...la selezione di una razza inizia quando te ne innamori. la vedi, o ne vedi una foto, e scatta la scintilla. parte tutto da li.

poi, come dice cirasa, inizi col pc. o con la biblioteca. inizi cioè dal posto dove imparare, assimilare e fare tue le nozioni teoriche sulla razza in questione. Per questo Giovanni (cirasa) te lo devo dire: se volevi partire con la selezione della livorno sei partito molto male. Perché non hai fatto tue le caratteristiche di base della razza - quindi anche solo l'elenco delle colorazioni di base - col quale ti saresti risparmiato la penosa uscita sulle betulla. Perché se avessi appreso quello che c'era da apprendere ti saresti recuperato il bel libor "la gallina livornese" del Ghigi, comprendendo appieno cosa intendessero gli altri utenti quando parlavano dei difetti messi a proposito dal ghigi nella tavole. perché se vaessi conosciuto lo stato della razza avresti riconosciuto un difetto abbastanza comune della colorazione collo argento, e non una fantasiosa "betulla" mai riportato per la Livorno. devi ancora capire che prima di partire con le ipotesi dettate dalla fantasia, si parte dall'assimilare e dall'interiorizzare una razza nella sua accezione più ampia, anche affidandosi all'inizio a quegli allevatori di provata esperienza che la allevano da tempo e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti per il proprio lavoro, anche se magari il loro modus operandi non ci convince del tutto: All'inizio dobbiamo assorbire, con pazienza e con quella cosa che tante volte ti difetta: umiltà. Ma questa fase, quella dell'apprendimento, non finisce mai e può rivelare sempre sorprese... anche agli allevatori più esperti. per questo, Mazza, cirasa ha ragione nel considerare importante il piumino dei pulcini, e ha pure ragione quando - in altri lidi... - prova a "snocciolare" i geni coinvolti in una colorazione partendo da una foto: a fenotipo corrispondono una serie di genotipi, e una buona basa di conoscenza di genetica può permettere di capire quali siano le caratteristiche genetiche di un animale e di capire quali alleli siano implicati. chiariamoci, non sto dicendo che l'analisi di giovanni fosse giusta in quell'occasione (può anche essere ma non ho avuto tempo nè maniera per giudicarlo) ma di certo un esperto in genetica avrebbe potuto fare con coerenza quello che ha tentato di fare lui.

Poi la selezione continua cercando i tuoi capi. e allora o parti da uova di allevatori di PROVATISSIMA serietà e altrettanto PROVATISSIMA qualità degli animali (non lo so, per la Livorno i primi a cui penso sono Mazza o Egidio tra quelli che conosco personalmente) oppure - scelta a mio avviso migliore visto lo stato della razza - si parte da dei riproduttori, magari anche di un paio d'anni per valutare che prole hanno dato. all'inizio avrai meno uova, ma la qualità dei primi nati sarà superiore.

in base alle disponibilità di spazio ed economiche quindi imposti il tuo allevamento. Hai poco spazio? Parti con un numero molto limitato e ti fai un serio programma di linebreeding, tenendo al minimo il numero di esemplari. Hai tanto spazio e pochi problemi? tieni un numero elevato di animali, passi a selezione massale per ridurre i problermi legati alla consanguineità, e fai seleizone procedendo più lentamente.

con le nascite compaiono evidenti i difetti e qui, grazie a un'analisi e a un registro dell'allevatore in cui annotare nascite, caratteristiche dei riproduttori eccetera possiamo stilare le caratteristiche genetiche dei nostri esemplari e cercare di capire con opportuni accoppiamenti le doti e i difetti di ciascun capo. se ci sono difetti di difficile gestione, si prevedono e si preparano a tavolino opportuni incroci con altre linee di sangue (o con altre razze) per migliorarli.

punto che seondo me non è stato ancora trattato: facciamo una scala di quali siano le caratteristiche da guardare di più e quelle più difficili da selezionare? Che ne so... portamento del corpo, portamento della coda, orecchione, cresta, taglia, eccetera.

ecco, magari cerchiamo di riportare la discussione sui binari. magari cerchiamo di metterci in testa un bel cappello di umiltà e stiamo zitti per un po' ad ascoltare le esperienze di chi per anni ha allevato questa razza divntando un po' punto di riferimento per gli appassionati. Avere le livorno sotto gli occhi per 30 anni non ci rende automaticamente in grado di competere per esperienza con un allevatore che le seleziona da 10 anni.

buon lavoro e buona giornata.

Andrea ,bisogna redigere delle guide di selezione per ogni razza Italiana ,questo manca!
L'allevatore dello standard non se fa proprio niente ,qui si fa confusione tra allevamento , selezione o ricostruzione o miglioramento -
Nessuno toglie niente a nessuno ,io però non vedo una razza Italiana che abbia superato il livello iniziale di selezione .

secondo me invece sei tu che non consideri una cosa molto importante. lo standard di razza rappresenta una linea guida e un obbiettivo a cui arrivare. la via con cui arrivare dipende dalle possibilità economiche e logistiche di ciascun singolo allevatore, dalle caratteristiche del suo ceppo di animali, dalle origini di quest'ultimo, eccetera. le stesse linee guida e modalità di selezione che hanno portato gli O. a vincere i campionati nazionali con la Polverara per anni, nel mio ceppo, e con i miei animali non avrebbero funzionato.in compenso con la mia via e nella mia maniera in 6 anni sono arrivato ad animali che fanno la loro figura. capisco quello che intendi dire ma quella funzione dev'essere presa dallo standard di razza, magari integrandolo con suggerimenti pratici ottenuti da chi seleziona la razza da anni uniti alle moderne conoscenze di genetica - conoscenze CORRETTE.

lo standard non è niente??!! Come ha detto andrea lo standard di razza è la linea guida che ogni allevatore deve seguire per poter arrivare al suo obietivo finale.
Senza standard, ogni allevatore, selezionerebbe i polli comemeglio crede, e così si avranno altre mille problematiche.

mancavo da un po sul forum e vedo il titolo della discussione,dico che bello finalmente anche per la nostra razza di polli più importante cè una discussione a tema e invece che leggo?pagine e pagien di insulti che nulla dicono sulla selezione,tu APOLLO oltre a far fare una pessima figura al forum a la fai fare anche agli allevatori ,gente all ascolto,la gente dell estremo sud non è tutta cosi credetemi mi chiedo solo dove siano finiti Zanon,ale85,Marco,ecc che aspettano a ripulire sta discussione e bloccare questi TROLL

Menomale che avevo preannunciato il disastro pagine orsono é inneggiavo a fermarsi

Te lo assicuro Andrea: non voleva partire con la selezione della Livorno....

Questo problema non si presenterà più perché Apollo è stato bannato !