Ciao a tutti,
Nuova utente, sarò brevissima nell'esposizione del mio "problema":
Premessa:
Tralasciando la storia, diciamo che ho un terreno coltivato a ortaggi e qualche albero da frutta, nel quale si trova un pollaio. Questo è un edificio a tre pareti con tetto a una falda e recinto antistante. A spanne credo che la "casupola" sia di un 9x2 metri e il recinto 9x9. Diverse galline sono state sempre presenti fin dalla precedente proprietà e libere anche di razzolare all'esterno del recinto, oltre che venire alimentate con granaglie e ovviamente gli scarti di ortaggi e frutta. Sono tutte vissute degnamente, ma ormai il numero delle mie "ragazze" si è ridotto notevolmente a cinque-sei esemplari di una certa età.
Ora:
Pensavo di ripopolare il pollaio verso primavera, quando ovviamente la stagione sarà più clemente, ma l'intenzione generale era quella di trovare qualche razza italiana, magari piemontese, perché un po' tutta la filosofia dietro la piccola attività è quella di ricercare una biodiversità e una preservazione di qualche razza locale.
Ho cercato meli di varietà rustiche anche solo per poterli "tenere vivi", mais piemontesi come il pignoletto: sto cercando, anche se non piemontese, comunque di avere una mia piccola fetta di biodiversità locale.
E' una piccola filosofia che per molti miei piccoli clienti ripaga.
Ho anche una certa richiesta di uova, come attività si potrebbero anche fare (criteri e autorizzazioni necessari), ma la clientela potrebbe essere incostante.
Sostanzialmente mi vengono chieste molto a certi mercatini, per niente ad altri, ogni tanto da qualcuno... Delle ovaiole dalle "grandi produzioni" sarebbero poco indicate, temo... Avrei bisogno di un canale di "smaltimento produzione" che per ora non ho e non credo avrò mai!
Mi sono posta quindi l'obiettivo di trovare qualche razza possibilmente autoctona, magari un po' rustica.
E qui sono rimasta seppellita sotto centinaia di razze e peculiarità, consiglieri di ogni tipo che mi dicono tutti cose diverse...
Quindi... Domande:
- Ho trovato che esiste (esisteva?) la bionda piemontese, ma spulciando sulla rete non trovo vere e proprie esperienze con queste galline, qualcuno ne sa qualcosa? E' la sola razza autoctona del Piemonte?
- Curiosità mia: ho letto che le uova di marans sono molto conservabili. E questa sarebbe una caratteristica non trascurabile data l'eventuale clientela, che penso sarebbe colpita dall'insolito colore del guscio (oh, bisogna pur vendere...), anche se ovviamente "cadrebbe" l'idea di una razza locale.
Mi rendo conto che sembri tutto un po' sconnesso, ma sono ancora in una fase preliminarissima di "raccolta di idee" che potrebbero non tradursi in niente di concreto.
Ringrazio chiunque fin d'ora mi saprà dire qualcosa...
Ciao!