Alla Robusta maculata venne richiesto fin da subuito un colore maculato libero da schemi prefissati in un disegno preciso. Questo veniva trasmesso abbastanza facilmente mischiando animali scuri e chiari in un mix .
Qui viene la risposta al tuo quesito !
Scegliere gli animali scuri porta in modo graduale al ricomparire del disegno a maglie multiple della Barnevelder su base bianca che non è quello richiesto per questa razza. Scegliere gli animali chiari e maculati in modo gradevole equivale a non fare selezione poichè da questi eterozigoti sempre segregheranno animali chiari e scuri in proporzioni variabili.
Ecco il motivo per cui questa razza rimane in un limbo morfologico, legata al suo metodo di selezione tradizionale che la vuole maculata in modo disordinato e strattonata da un mondo amatoriale che le impone un colore e un disegno che non potrà mai avere osservando gli standard morfologici proposti .
Tanti allevatori si sono cimentati in qesta razza capitolando dopo breve tempo poichè non avevano capito che il disegno della Robusta è l'impronta della razza madre Barnevelder e sempre tenderà a ritornare tale poichè il disegno maculato è frutto di uno stato di eterozigosi dei geni che codificano questo disegno.
Ed ora il segreto per ottenere R. maculate di buona tipologia. Galli scuri con galline molto chiare Galli chiari con galline molto scure Quando si rinsangua il proprio ceppo scegliere sempre soggetti che compensino i propri. Se ho soggetti molto scuri scegliere per il rinsanguo soggetti poco maculati e biancastri. Ricordiamoci però che questo effetto si limita ad una generazione e ben presto i geni in libertà della maculata dovranno essere riequilibrati da un opportuno accoppiamento di bilanciamento.
Credo allora che il limbo di cui parli descrivendo origini e caratteristiche della razza (in modo magistrale e accattivante) rimarrà per tempo illimitato la sua "dimora".....se come alternativa dell'allevamento di produzione si voglia sostituire quello sportivo...che per forza di cose richiede caratteristiche più omogenee dal punto di vista fenotipico, che piaccia o meno; una razza così potrebbe partecipare ad un concorso atto a stabilire la produzione rapportata al consumo di razione alimentare, ecc. così come la Romagnola, anche se questa è razza primitiva......ma la sostanza cambia poco.
Demonizzare un concorso di bellezza perché non concede l'accesso a tutti mi pare eccessivo...con il progredire dell'avicoltura "amatoriale" e di conseguenza di allevatori/selezionatori/detentori che in questo campo si cimentano (in teoria almeno) per coronare un "passatempo" e la difficoltà atavica di alcune razze ad essere idonee a tali concorsi e perfette e redditizie in altri campi....beh, ognuno con le proprie attitudini, no? Se partecipo ad un concorso ad alcuni canoni prefissati devo pur aderire, per appunto concorrere e cercare un buon piazzamento; se devo produrre uova, carne, o che so io, sono altri gli obiettivi che mi prefisso, magari il colore della pelle o delle uova per far breccia nel mercato, alla faccia della pennuzza di altro colore...
peppe66 ha scritto:Credo allora che il limbo di cui parli descrivendo origini e caratteristiche della razza (in modo magistrale e accattivante) rimarrà per tempo illimitato la sua "dimora".....se come alternativa dell'allevamento di produzione si voglia sostituire quello sportivo...che per forza di cose richiede caratteristiche più omogenee dal punto di vista fenotipico, che piaccia o meno; una razza così potrebbe partecipare ad un concorso atto a stabilire la produzione rapportata al consumo di razione alimentare, ecc. così come la Romagnola, anche se questa è razza primitiva......ma la sostanza cambia poco.
Demonizzare un concorso di bellezza perché non concede l'accesso a tutti mi pare eccessivo...con il progredire dell'avicoltura "amatoriale" e di conseguenza di allevatori/selezionatori/detentori che in questo campo si cimentano (in teoria almeno) per coronare un "passatempo" e la difficoltà atavica di alcune razze ad essere idonee a tali concorsi e perfette e redditizie in altri campi....beh, ognuno con le proprie attitudini, no? Se partecipo ad un concorso ad alcuni canoni prefissati devo pur aderire, per appunto concorrere e cercare un buon piazzamento; se devo produrre uova, carne, o che so io, sono altri gli obiettivi che mi prefisso, magari il colore della pelle o delle uova per far breccia nel mercato, alla faccia della pennuzza di altro colore...
p.s. qualcuno mi spieghi ciò che voglio dire.....
Non sono molto d'accordo....assumendo un atteggiamento apologetico verso il mondo espositivo rappresenti le posizioni di chi non vuole che cambino mai le cose perchè il suo modo d'intendere è il solo giusto, questo non credo giovi all'avicoltura in generale, tanto più da un punto di vista zootecnico sulla valorizzazione e conservazione delle razze.
Credo sarebbe segnale di maggiore lungimiranza avere un approccio meno rigido agli standard di alcune razze come le citate robuste maculate e romagnole, in quanto credo sarebbe opportuno valutare in primo luogo la conformazione morfologica e strutturale, secondariamente il colore e disegno. Accanirsi invece su un particolare come una picchiettatura, fioccatura, fiammatura e quant'altro porterebbe gli allevatori/selezionatori a scartare/eliminare molti soggetti di pregio genetico, l'esito dopo qualche anno sarebbe una forte consanguineità ed indebolimento della popolazione e così della razza stessa, toccherebbe poi come è stato fatto per alcune razze, come Cocincina, ed altre ricorrere ad incroci e rinsanguamenti con altre razze. E' davvero il caso giungere a ciò? Non credo altresì che sia giusto per questo continuare a snobbare alcune razze...
Pensala un po' come ti pare, ma in ambito SPORTIVO o si segue uno standard di razza per poter gareggiare, o non credo venga fuori una gran cosa; se parliamo di altro che esula dalle competizioni allora mi trovi d'accordo, quella è un'altra cosa, diversa e magari più importante, ma un'altra cosa.......non lo prescrive il medico che per allevare una razza devi partecipare alle esposizioni a qualunque costo, ed essere l'untore che distrugge il patrimonio genetico; ci sarà chi alleva con lo scopo di un E97, chi per salvaguardare la razza locale sul baratro dell'estinzione, chi con i polli ci campa, a qualunque titolo. Snobbare forse è quello che fai tu; uno può impazzire per una Moroseta, un altro per la Boffa...saranno pure affari di chi alleva, non trovi? Per fortuna che il mondo è vario, pensa che tristezza il contrario......tu sei triste sempre o ti capita di sorridere, ogni tanto...?
Peppe vedi le visioni sono le più varie su questo argomento . Io parlo come Veterinario , zootecnico , improvvisato genetista avicolo,ambiti che portano il mio ciarlare a conclusioni del tutto diverse da chi alleva per un punteggio. Poi chi alleva per questi motivi liberissimo di farlo, di pellegrinare ogni due o tre anni in cerca del riproduttore giusto , cavoli suoi!!! Credo però caro peppe che l'accattivante fascino dell'avicoltura che porta tanti utenti internet ad avvicinarsi a questo campo sia ben lontano dal mondo di punteggi e giudizi che prospetti.
Le razze avicole non nascono per le mostre !!! Fattene una ragione . I polli , tacchini, faraone, oche, anatre ecc.sono animali zootecnici legati al mondo rurale prestati al mondo amatoriale in modo fiduciario ( nessun diritto permanente o decisionale sulla selezione di questi giace nelle mani degli allevatori sportivi ne è dovuto.In pratica lasciamo pure la Robusta e la Romagnola dove sta visto che nessuno a chiesto niente).
Se non vengono capiti nella loro essenza e non si sa leggere tra le righe di uno standard e di una morfologia manifesta quali sono le chiavi di lettura ed interpretazione si diventa i famosi CERCADIFETTI.
Persone che trovano ben poca soddisfazione nel vedere o allevare polli visto che per loro questi animali diventano un cruccio continuo nel cercare una perfezione che non c'è.La festa dell'insoddisfazione costante!!!!!
Capiamoci anche su dove si sta scrivendo ora ! Un forum di formazione agricola e zootecnica . Se si vuole sentire una campana diversa basta iscriversi ad un forum riservato a pochi selezionatissimi giudici e allievi giudici di un associazione amatoriale onlus non credi??????? Suppongo che in questo luogo limitato a pochi eletti, si parli di polli in modo consono a visioni più restrittive e vicine alle ragioni sportive verso cui alcuni ambiscono.
Appunto, ognuno è liberissimo di avvicinarsi all'avicoltura come meglio crede; guarda che a me delle esposizioni avicole mi importa poco, mi pare di averlo detto in altre occasioni ed altri luoghi; se poi a qualcuna ho partecipato e pure vinta....non cambia il mio approccio alla mia passione....fa parte del gioco e del condividere con altri tale passione (ricordi l'odissea per Reggio Emilia? Qualcosa del genere...); tu sai bene cosa allevo, come allevo, e i dubbi che con il passare del tempo ed acquisendo via via un po' di esperienza in più mi assalgono......ma dire che tutti i mali vengano da uno standard...beh.....
Questo è un forum di formazione....e allora? Non è formazione gareggiare? Non tutti sono cercadifetti estremi.....ma difetti da correggere cerchiamo ugualmente di mitigarli, no? Ribadisco....di gareggiare non mi importa un tubo, a me, ma per altri può avere importanza....e va rispettata.
Peppe giusto per chiarire visto che poi si interpretano male i toni in un messaggio scritto.
Non vedo male nell'esporre i polli! Non trovo disdicevole togliere dei difetti con la selezione ! Considero lo standard lo strumento principe di selezione! Vorrei che quando ci si avvicina a questa elencazione di caratteri morfologici ognuno si interroghi sui perchè e sui per come fino a capire i motivi ispiratori.
Il mio riferimento alla Robusta Maculata era preciso e circostanziale. Trovare un modo di usare a fini espositivi la Robusta parte da un presupposto principe.Capire di che colore e di che disegno stiamo parlando, visto che morfologicamente questo pollo è assai semplice.
Se ci si limita a guardarla distrattamente e si pensa di vedere un disegno pagliettato nessun progresso potrà mai essere fatto .
Tra le altre cose! sai Peppe quante razze espositive sono tuttora molto lontane dall'essere uniformi ?
Moltissime, tanto che per molte razze si tengono linee per i galli e line per le galline e alle mostre vedi sempre coppie che unite tra loro non genererebbero che scarti o animali di colorazione scorretta.
Tutto stà a capire il problema e ad apportare modifiche allo standard che armonizzino genetica, estetica, richieste espositive ecc.
Cose che del resto mi sembra che tu faccia già in modo perfetto per la razza che allevi, a giudicare dalle mirate modifiche di standard proposte dal Club Siciliana.
Questo post non si interrogava se fosse giusto o non giusto esporre le Robuste . Indagava invece nel chiarire i perchè ed i per come una razza da lungo allevata non ha tuttora trovato un suo assetto di colorazione e disegno definitivo.