Ciao,
faccio una domanda ad Andrea ed Alessio, ma, chiaramente, a chiunque possa contribuire:
credete sia possibile iniziare un percorso di recupero della razza "brianzola" serio, un po' come avvenuto per la Valdarno, che permetta, per la prima volta di arrivare, ovviamente con tutto il tempo che serve, a poter dire con cognizione di causa di aver recuperato una razza e non di aver semplicemente fatto qualche incrocio?
Se si, secondo voi, da quali basi si dovrebbe partire?

posso solo dirti come la vedo io...
...il brianzolo inteso non come incrocio livorno bianca -new hampshire ma come razza simile alla campine è perso per sempre; gli animali rimasti che gli somigliano di più sono a mio parere le romagnole.
esistono dei margini di possibilità per dire: rifacciamo il brianzolo? se si pensa di usare materiale genetico autoctono, no; se vogliamo ricostruire un fenotipo, sì. un pollo con delle caratteristiche che forse avevano i brianzoli lo possiamo di certo ottenere. di fatto c'è un appassionato lombardo che sta lavorando ad una sua personalissima selezione di un potenziale "Brianzolo"; è arrivato in queste settimane alla F3, mi risulta. siamo ancora lontani da una stabilità o dal concetto di razza, ma morfologicamente si iniziano a vedere dei fenotipi interessanti. ovviamente lo ribadisco si tratta di un recupero solo morfologico, de se verrà portato a termine credo sarebbe più opportuno dare una definizione differente dal semplice "Brianzolo", per non far pensare che sia davvero l'erede dei polli che un tempo abitavano i cascinali della brianza. magarai un "Brianzolo moderno"?

In questo caso non si può parlare di recupero, ma di ricreazione di una razza ex-novo, forse in base a dei modelli morfologici presenti in alcune fonti, direi piuttosto imprecisi e non sempre attendibili a quanto pare.

Per trattarsi di recupero occorre invece avere una popolazione più o meno autentica di discendenti arrivati sino ad oggi da cui partire per una selezione.

G.

ciao Andrea è giusto possiamo parlare di una personalissima selezione perchè si stà cercando di ottenere un pollo che abbia caratteristiche che lo possano definire somigliante al Braekel e anche alla romagnola cosa che doveva essere il Brianzolo ma che sia da loro inconfondibilmente distinguibile ti spiego in due righe cosa si è ottenuto fino ad ora:dei bei polli di ottima mole che producono uova bianche di due colorazioni diverse argento barrate e argento fioccate e per mia scelta,attenzione:sono stati scartati tutti i soggetti con zampe blù ardesia per andare a parare su argento barrate zampe bianche argento fioccate zampe gialle così saranno sicuramente inconfodibili con altre razze aventi tale colorazione ora dagli f3 si vedrà quale delle due segregherà meglio la colorazione e l'altra si eliminerà per poi andare avanti.
Il progetto continua con molto entusiasmo da parte del selezionatore che però è anche consapevole che tale progrtto potrebbe anche fallire ma tentar non nuoce.

Gli animali ottenuti da Antonio( APPASSIONATO ALLEVATORE DI VARESE), supportato e consigliato egregiamente da Giovanni sono a mio avviso interessanti ed i risultati incoraggianti .
E' stato seguito un progetto organico, con degli obbiettivi e dei risultati.
Gli animali che ho avuto modo di vedere sono :belli, originali nella forma e nel colore e di proporzioni ed accrescimenti adeguati a dare buoni soggetti adatti all'alimentazione ed alla produzione di uova .
Fatte le ulteriori valutazioni di rito non resta che implementare in modo esponenziale il numero di capi ed effettuare le ultime smussature di uno standard che va formandosi .

Questa situazione però mi permetto di aggiungere è stata fortemente voluta dalla passione che ha dato risultati.

Il territorio brianzolo è stato un grande centro di allevamenti avicoli. se ci sarà volontà e rigore questa razza nascente avrà senza dubbio una possibilità di sviluppo e successo.

Il nome è una cosa delicata lo sceglieranno i selezionatori in modo opportuno. Questo è però un onore che spetta a loro e che sarà l'ultimo atto di questo interessante progetto di selezione.

Non so quanto sia utile in questa sede fare riferimento a casi che solo alcuni di voi conoscono, e del tutto personali, senza esprimere dei dati documentali.

G.

Vedi Giuseppe se uno è interessato è logico che si documenta ulteriormente, chiede, va dall'allevatore e tocca con mano.
Per forza di cose su un forum tematico si può solo accennare a tematiche che richiederebbero approfondimenti, documentali,sperimentali ecc.
La risposta che Frax richiedeva è stata esaudita e questo anche solo accennando il lavoro che altri fanno.

Sono molto contento di scoprire che c'è già chi sta portando avanti un progetto di questo tipo, potreste darmi qualche info per conoscere meglio il suo lavoro e, magari, contattarlo ed andare a vedere i suoi soggetti.
Come ho scritto in un altro post, sto valutando quale razza allevare a livello amatoriale, soprattutto per consumo e ma penso che, dovendosi impegnare e non dovendo guadagnarci, sia meglio allevare qualcosa di bello piuttosto che una accozzaglia di ibridi

adoro questa frase : " ma penso che, dovendosi impegnare e non dovendo guadagnarci, sia meglio allevare qualcosa di bello piuttosto che una accozzaglia di ibridi "
e a mio pare ci guadagni anche...molte molte gratificazioni personali!!!! in poche parole ti senti realizzato !!!!

Buona sera!! so che la discussione è di qualche anno fa' ma sarei interessato, essendo Lombardo un appassionato di razze autoctone, sarei curioso di vedere questi animali! nessuno ha delle immagini? ringrazio di cuore chi potesse soddisfare la mia curiosità!!