"Poi certo tutto ciò non toglie il fatto che il tuo lavoro venga premiato con il riconoscimento della razza ma in quanto al nome come proposto dal Dott. Zanon io sarei cauto proprio perchè un conto è creare una razza che può somigliare ad una razza antica un conto è farne una ricostruzione fenotipica. Ceto la prima opzione non la vieta nessuno ma allora sarebbero meglio nomi differenti da una razza estinta (anche perché lo stesso nome sarebbe errato termini come migliorata o moderna suppongono che si parta da sangue della razza antica ,come nel caso della razza Combattente inglese moderno che deriva dalla combattente inglese antico o la Megiarola migliorata che derivava dalla Megiarola,cosa che in questo caso non avviene). Poi certo ognuno può chiamarla come vuole però visto che si chiede il riconoscimento a livello nazionale mi sembra normale discuterne dato che il nome apparteneva già ad una razza"
Mi ero dimenticato di commentare anche questo punto.Come ha scritto qua sopra Zanon la razza Braekel belga era praticamente estinta e ricostruita con razze diverse dai tedeschi per poi chiamarsi ancora Braekel.E parlando sempre col Dot. Zanon e' emerso che anche la Valdarno originale era estinta ed e' stata ricostruita con altre razze e poi richiamta Valdarno.
Perdonatemi ma leggendo e rileggendo non mi ero soffermato sui particolari delle illustrazioni dei manuali del Trevisan degli inizi del '900:Ora ve li allego per farvi notare che la colorazione della Campine e' Argento fittamente barrata mentre quella del Breakel e' molto piu' irregolare.Per cui anche a riguardo della colorazione puo' benissimo essere che i polli osservati dal Gonin non fossero propriamente argento barrati.
Mi sembrava di aver già risposto ma non vedo più il messaggio quindi lo riscrivo, si può benissimo dire che le fonti del Pascal e di Gonin fossero contraddittorie a prima vista, ma essendo stato il Pascal un grande esperto di razze tanto da scriverne una monografia dubito come già detto che citi il Gonin senza correggere ciò che lui stesso aveva detto in precedenza anche perchè citare una razza citandone solo il colore dei tarsi vuol dire che perlomeno si era abbastanza certi di quello (forse data la meticolosità di Pascal lodata dal Gonin stesso, il Pascal per dire il colore dei tarsi avrà consultato qualche altra opera o esperto o il Gonin stesso) e forse il Pascal era meno sicuro del colore della livrea perché ce ne erano di vari colori come per la razza Romagnola e può darsi che il Gonin abbia reperito galline brianzole selezionate da un determinato allevatore con un determinato colore frai vari presenti in quella popolazione, ma visto che non conosciamo se vi fossero altre colorazioni ma solo questa e conosciamo il colore dei tarsi penso che ancor più visto che il Pascal è l'unica fonte diretta (la lettera del Gonin è riportata da lui) è abbastanza logico seguire queste due indicazioni bibliografiche integrandole fra loro poi certo ognuno è libero ma penso questi sarebbero i presupposti più plausibili per la riselezione di una razza che dovrebbe prendere il nome di Brianzola ; è per questo che Antonio , come proposto dal Dottor Zanon, penso sarebbe più corretto usare un'altro nome per una razza a tarsi gialli. Poi per quanto riguarda ciò che hai detto sulle razze ricostruite appunto di solito quando le ricostruiscono cercano di mantenere il più possibile i caratteri fenotipici originari se non avrebbe senso usare il nome di una vecchia razza.
Per quanto riguarda il colore invece concordo con te infatti suppongo che forse la Brakel non aveva più piumaggio così regolare proprio per gli incroci usati nella riselezione e può darsi benissimo anzi ritengo probabile che la livrea degli animali del Gonin non fosse proprio argento barrata ma lo stesso dicasi per i tarsi che invece che ardesia potevano essere rosa comunque acuta osservazione Antonio non me ne ero accorto nemmeno io
nelle ricostruzioni di razze trapassate a volte si possono fare scelte più consone a ciò che ci piace,il tarso giallo come si evince dalle foto di Antonio è molto più bello e vistoso poi se lo aveva bianco roseo che farci nessuno di noi ha avuto l'occasione di vederlo.Il tutto è un pò per così dire lasciato a discrezione di chi alleva per fissare una razza,ad esempio nel post della gallina boffa chiesi come mai i polli avessero i tarsi gialli quando nell'unica foto che ho trovato i tarsi si vedono di colorazione scura e la risposta è stata che alle origini aveva tarsi di diverso colore e che poi si è scelto il giallo,da chi però? da colui il quale si dice abbia presrvato il ceppo?,si fa accenno anche alla sua probabile origine dalla polverara la quale con il tarso giallo non ha nulla a che vedere,quindi vedete tutto si può fare con razze viventi o scomparse l'importante è avere polli aventi uniformità di razza con colorazioni ben fissate.Comunque visto l'interesse per la razza nessuno si è presentato per vederne i soggetti che si pensava di portare ad Abbiategrasso eravamo solo io ed Antonio e abbiamo deciso definitivamente per il tarso giallo tutto il resto allieterà la tavole natalizie.
Mazza ascolta la mia critica non vuol essere nel caso specifico perché come ho detto lodo il vostro lavoro, la mia critica è di principio sul fatto che a mio parere se si ricostruisce una razza, che sia la Brianzola o che sia la Boffa, bisogna cercare di farla assomigliare il più possibile alla razza originaria, sacrificando a volte i gusti personali, comunque certo tu hai libertà di agire come meglio credi come ogni allevatore.Scusa ma dove erano i tuoi animali ad Abbiategrasso?? perché io son venuto, e c'ero pure alla presentazione del nuovo standard ma purtroppo proprio non sono riuscito a vederli e mi è dispiaciuto molto, mi sono recato nel primo pomeriggio verso le 2.00 anche dove c'eran gli animali in visione, dove ho avuto il piacere di incontrare i Sig.ri Maggioni e Tona, ma ho visto solo le galline della Ritirata ed altri avicoli in visione per il riconoscimento ma purtroppo i tuoi no, mi sarebbe piaciuto veramente vederli e mi dispiace proprio veramente non averli visti!! Era un motivo in più per cui ero venuto..
mazza59 ha scritto: tutto si può fare con razze viventi o scomparse l'importante è avere polli aventi uniformità di razza con colorazioni ben fissate.
questa frase è l emblema di tutto quello che un avicoltore NON deve pensare,come gia accennato qualche messaggio fa,qui non importa qual'è la verità storica basta avere dei polli gemelli da far standarizzare,mi sa che domani prendo 2 bei polli da carne li incrocio per 5 generazioni e quel che viene fuori la chiamo Italiana napoletana.. ad ogni modo la boffa la si sta cercando di recuperare da soggetti originali,voi state ricostruendo ex novo,quindi potete scegliere di curare quegli aspetti storici che sono arrivati fino a noi
"questa frase è l emblema di tutto quello che un avicoltore NON deve pensare,come gia accennato qualche messaggio fa,qui non importa qual'è la verità storica basta avere dei polli gemelli da far standarizzare,mi sa che domani prendo 2 bei polli da carne li incrocio per 5 generazioni e quel che viene fuori la chiamo Italiana napoletana.. ad ogni modo la boffa la si sta cercando di recuperare da soggetti originali,voi state ricostruendo ex novo,quindi potete scegliere di curare quegli aspetti storici che sono arrivati fino a noi"
Penso purtroppo che a questo punto sia fiato sprecato.Arrivare poi ha "insultare" il lavoro fatto da altri e' il colmo.Ognuno puo' avere il proprio parere ma bisogna rispettare la liberta' altrui anche perche' vorrei sapere quali "guru" siete voi per dare sentenze al posto di opinioni?!!??Incrocio ibridi da carne con altri ibridi per 5 generazioni"?Ma tu non sei un moderatore?? Comunque torno ha ripetere che le fonti storiche citate non sono cosi' dettagliate da dare una descrizione precisa e inconfutabile della Brianzola,sono discordanti fra loro,la frase dei tarsi rosei e' interpretabile in modo diverso alla luce del fatto che chi la scritta non ha toccato con mano la realta' della "razza".Gonin parla di un pollo simile alla Braekel senza descrivere i tarsi e come abbiamo visto dalle immagini anche la colorazione non era sicuramente quella attuale argento barrata.SE fosse stata cosi diffusa e famosa ci sarebbero stati dei testi in cui la si descriveva in modo piu' dettagliato;e se gli animali citati fossero stati semplicemente degli ibridi non fissati creati dalla Braekel (Come da testo del Trevisan) per ottenere animali da reddito di qualita'. La Valdarno e' stata ricostruita da razze diverse e non da ceppi recuperati e ci chiama Valdarno!.La Braekel stessa e' stata rifatta dai tedeschi usando altre razze e come vi ho mostrato con illustrazioni la razza originale NON ERA argento barrata cosa che e' invece diventata con la selezione tedesca ma si chiama ancora Braekel. PER CUI LA RICOSTRUZIONE DELLA "BRIANZOLA" PARTITA DA UN GALLO BRAEKEL, CHE CONSERVA L'UNICA VERA E INDISCUTIBILE CITAZIONE DI SOMIGLIANZA, E' A MIO PARERE FATTIBILISSIMA, LA SI POTRA' CHIAMARE BRIANZOLA E AVERE I TARSI GIALLI (ribadisco la Braekel originale non era barrata,i tedeschi l'hanno ricostruita diversa perche' quella attuale e' barrata e l'hanno chiamata Braekel)E' normale che con le fonti disponibili ognuno possa dare diverse interpretazioni ma solo di questo si tratta,opinioni e supposizioni non supportate da qualcosa di certo per cui alla fine ognuno mantenga il proprio parere nel rispetto altrui sia come persone che come lavoro svolto visto che nessun'altro si e' preso la briga di farlo.Se poi volete fare una accozzaglia di ibridi e portali in F 5 fate pure,ma non venite anche a chiderci di vendere uova o polli. Rimanendo della nostra idea porteremo avanti il progetto sperando che vada a buon fine ovvero in primis di ottenere una razza di buona mole a duplice attitudine dalle uova bianche.la Brianzola, e magari che un giorno venga anche riconosciuta.
Antonio mi dispiace che ti scaldi così anche perché a me sembra di non aver mai insultato il lavoro di nessuno....e se ti ho chiesto uova o polli l'ho fatto fin dall'inizio e senza alcun doppio fine (ti rammento che all'inizio della discussione ti avevo pure consigliato di mantenere entrambi i ceppi senza chiederti alcunché ma solo con l'interesse di preservare i suddetti animali..) vorrei sapere perchè ci devi vedere dietro particolari congiure.... cioè io che motivo avrei per dirti di farli rosa e non gialli, se avessi voluto proprio contestare il tuo lavoro avrei potuto parlare fin da subito dell'eterogeneità della base che avete usato ma non l'ho fatto perché immagino il duro lavoro che avete fatto e non mi sembra giusto sputare sentenze visto anche il fatto che son venuti degli animali apprezzabili e che certo fra le parole e l'impegno pratico c'è il mare.. però tutto ciò non toglie il fatto che non possiate arroccarvi sulle vostre posizioni liquidando ogni critica senza il minimo dubbio...poi come ho detto ognuno è libero di fare quello che vuole...mi dispiace solo che persone come te , che ho sentito nominare per giusti meriti, si chiudano così su posizioni ferme senza accettare la discussione o una semplice proposta in cui non ci vedevo nulla di male e soprattutto come ho già detto sopra mi è dispiaciuto non vedere gli animali ad Abbiategrasso... Mazza ha detto che li portavate e che non è venuto nessuno...io sì... ma purtroppo non li ho visti, dov'erano??