Vi posto le foto della razza tedesca Italiener millefiori, messe a confronto con la razza autoctona Millefiori di Lonigo. Oltre alle differenze di mole e forma che mi sembrano abbastanza evidenti ma non determinanti, esistono differenze nell'espressione della colorazione. Mentre nell' Italiener il gene del millefiori agisce su una base di colore columbia rosso nella Millefiori di Lonigo lo stesso gene agisce su una base di colore collo oro come potete notare dalla persistenza del nero che parte fin dalla base delle penne, nel petto del Maschio M. di Lonigo e dal lieve colore sfumato nel dorso e coda della femmina. Risulta così molto facile anche ai meno esperti distinguere nettamente le due razze e non errare nell'attribuzione.
Vi posto una foto di American Leghorn Mottled in questa razza è evidente ancora di più il colore di base su cui agisce il fattore (millefiori) similmente alla Millefiori di Lonigo in questo caso il petto è nero e non rosso come nell'Italiener.
Il tutto è ben evidente anche nella Leghorn Inglese che possiede analoga colorazione del tipo Americano e M. di Lonigo. Cambiano invece in questi animali le proporzioni somatiche della testa che sono notevolmente accentuate. Vedi Sito: http://www.theleghornclub.com/PhotosFeathers.htm
alessiozanon ha scritto:Vi posto le foto della razza tedesca Italiener millefiori, messe a confronto con la razza autoctona Millefiori di Lonigo. Oltre alle differenze di mole e forma che mi sembrano abbastanza evidenti ma non determinanti, esistono differenze nell'espressione della colorazione. Mentre nell' Italiener il gene del millefiori agisce su una base di colore columbia rosso nella Millefiori di Lonigo lo stesso gene agisce su una base di colore collo oro come potete notare dalla persistenza del nero che parte fin dalla base delle penne, nel petto del Maschio M. di Lonigo e dal lieve colore sfumato nel dorso e coda della femmina. Risulta così molto facile anche ai meno esperti distinguere nettamente le due razze e non errare nell'attribuzione.
allora si potrebbe ottenere una colorazione simile alla m di longino accoppiando il pernicato che è la base comune un collo oro e uno avente il gene mo