Polverara - gruppi di lavoro per la selezione 2014

@Luigi: i ceppi che ci sono arrivati hanno storie differenti a seconda delle varie razze considerate. Ad esempio, Rossetto allevò le Polverara a partire da una coppia acquistata al mercato di padova da una gallinara nel 1956. dopo soli due anni gli animali, fortemente consanguinei, davanop già prole debole e scarsissime schiuse. incrociò quindi le polverara con una femmina di sumatra, tagliando il sangue, e successivamente ottenne le bianche inserendo una gallina tipo "Italiana Comune" bianca e facendo successiva selezione. quindi tagliò ancora il sangue dei suoi capi negli anni '80 inserendo una femmina di siciliana bianca e verso gli anni '90 mettendo un gallo di Cornish bianco. Ancora, nel 2007 ottenne una covata da una coppia formata da maschio polverara e femmina padovana oro orlo nero, e nel 2008 usò invece un gallo di Jersey giant blu. io ottenni i miei capi a cavallo tra 2007 e 2008, ed erano quasi tutti antecedenti all'uso della femmina di Padovana. quindi in questo caso i tagli furono diversi ma distanziati negli anni, i gruppi di riproduttori variavano numericamente di anno in anno tra i 2 e i 15 esemplari, e soprattutto i capi migliori venivano tenuti vita natural durante. questo significa per esempio che una femmina nata tra il 1987 e il 1988 divenne madre nel 2003 di un gallo che 4 anni dopo generò i maschi da cui partì il mio allevamento. tenere animali molto vecchi significa avere meno prole ma poter contare a volte su riproduttori puri distanti anche 4, 5 o più generazioni dagli ultimi nati. la boffa sopravvisse invece per motivi diversi: in questo caso gli animali tenuti ogni anno erano una trentina, di cui oltre 20 femmine e circa 5-6 maschi, che permettevano di contare su un pool di riproduttori abbastanza vario soprattutto in virtù del fatto che non veniva fatta selezione per alcuni caratteri e che quindi questi si trovavano in condizione di eterozigosi. insomma una sorta di selezione massale, con poco occhio per la parte selettiva. un ragazzo che sta tenendo un ceppo di cucche del padovano da diversi lustri alleva ogni anno dai 3 ai 6 galli di varie età che mette insieme a un numero variabile di galline.
l'allevamento a pedigree è una delle opzioni ed è quella che in un allevamento volta a selezionare e a migliorare le caratteristiche di una razza da i risultati più veloci e in un certo senso più prevedibili, ma NON è l'unico sistema adottabile. la tecnica di selezione è solo uno strumento: va scelta in base alle caratteristiche del lavoro che vogliamo svolgere e a quelle del gruppo di animali che possediamo.
@Ares: io NON taglio il sangue di frequente, tanto che le due linee pure che allevo non vedono sangue di altre razze da almeno una decina d'anni, ma sto invece usando una serie di incroci per sostituzione per ottenere nuove linee di sangue parallele a quelle che ho già per incrementare la variabilità genetica del mio gruppo di riproduttori. se allevi una razza comune, ti basta andare a una fiera qualunque per trovare dei potenziali nuovi riproduttori da inserire nel tuo programma selettivo. se allevi razze antiche o rare, o se hai ceppi unici, non puoi cercare al di fuori del tuo allevamento nuovo sangue, ma devi trovare tu stesso nuove soluzioni di selezione.

grande Andrea.

ecco le mie polverara le foto sono fatte col cellulare

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ecco altre

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ciao Roger,
le tue Polverara mi piacciono, mi pare abbiano un ciuffo abbastanza composto e comunque di forma più che accettabile. sembrano dei bei capi, ma dalle foto non si vedono tre caratteristiche importanti.
primo, la taglia: femmine da 1,7-1,8 kg in su, maschi da almeno 2,3-2,4 Kg in su.
secondo: gli orecchioni, che devono essere bianchi.
terzo: la cresta a cornetti, che dev'essere perlomeno presente. facci sapere come sono questi caratteri!
ciao!

Ciao Andrea,allora come taglia ci siamo nn gli ho pesati ma ad occhio e croce le galline sono sui 1,5/1,7 kg e il gallo sui 2,5 kg abbondante,per sicurezza appena possibbile le peso uno ad una,gli orecchioni bè il gallo gli ha rossi mentre 2 galline gli hanno bianchi leggermente sporcati di rosso mentre una gli ha rossi leggermente sporcati di bianco,tutti presentano un minimo di cresta a cornetti,eccetto una gallina...premetto che nella foto nn ho inserito una terza gallina,che presenta aimè un piccolissimo ciuffetto,ma ha l'accenno,mentre barba e favoriti sono presenti e abbondanti...io pensavo di incrociarli cn i polli La Fleche,quelli che mi hai datyo te un paio di mesi fa,che se ti ricordi sono polli grossi,sopratutto la femmina,orecchioni grandi e bianchissimi e cresta a cornetti molto evidente....

Inoltre colgo l'occasione per invitarti a farmi una visita così da poter osservare e toccare con mano i miei animali.

Grazie mille Andrea

Vorrei fare una domanda ot, ma da quella a mio parere magnifica gallinozza di taglia stupefacente sei riuscito a prendere qualche uova? Sarebbe un grandissimo aiuto per l'incremento della taglia

@Roger: nel mio allevamento, spesso capita che le femmine abbiano orecchioni migliori dei maschi. per cui credo che tu possa comunque aspettarti di avere dei capi interessanti. la cresta a cornetti sarebbe importante, mentre non scartare la femmina solo perché ha poco ciuffo. La taglia delle femmine va aumentata di sicuro; l'idea di tagliare con quella La Flèche è ottima, vedrai che già in f1 avrai dei bei risultati. lì'anno successivo farai accoppiare i più grossi esemplari dell'incrocio con le più grosse tra le pure, e continuando così ti troverai con un bel ceppo di polverara bianche grandi.

@vittoriomorelli: intendi questa gigantessa di cui avevo postato foto l'anno scorso?



purtroppo, con enorme dispiacere, devo dire che è stata rubata lo scorso dicembre al suo proprietario. un furto su commissione, probabilmente, visto che hanno rubato solo lei in un intero pollaio. adesso sono rimaste la sorella e una figlia, non altrettanto grosse ma comunque belle, anche se hanno il problema di un'ernia cerebrale piuttosto incipiente. ci sono un gruppo di una ventina di pulcini in crescita e un paio di animali di questa linea di sangue li ho anch'io, adesso.