Polverara di quest'anno

La percezione del difetto e una cosa importante ma altrettanto importante è far percepire al giovane appassionato la possibilità di poter plasmare i propri animali col lavoro di selezione.

Se per varie cause parto con animali con difetti il mio lavoro partirà con la selezione per togliere questi difetti. Tutti gli animali che produrrò saranno utili e molti serviranno a promuovere la razza che allevo dal punto divista gastronomico.
I migliori serviranno a produrre i gruppi di selezione per l'anno successivo e cosi facendo pian piano si fanno i passi avanti.

esatto alessio,secondo me, la selezione è una fase dell allevamento NON si alleva solo con lo scopo di selezionare(ovvio chi seleziona per professione è un altro discorso)solo cosi si potrà far capire agli allevatori "hobbystici" che sono la stragrande maggioranza che le nostre razze autoctone possono esser utilizzate e quindi diffuse anche a scopo utilitario.

Le nostre razze autoctone avevano principalmente scopo utilitario, e devono averlo tuttora. Poi è chiaro che confrontate con roba da consorzio ed altre razze, hanno delle caratteristiche estetiche per essere considerate anche ornamentali. Questo è un mio parere, ovviamente.

Nicola

Vi do ragione. Bisognerebbe promuoverle le nostre razze. Non confinarle solo come ornamentali d farle pagare un botto! Cmq verrò a trovarti Andrea!

(cosa mi sono perso in quest'anno di astinenza dal forum?!) Grande Andrea! Riprendo a seguire le tue gesta con trasporto e con dispiacere per la dipartita di Pippo.

P.S.: Mi ricordo ancora che ti ho promesso un piccolo foto safari delle mie compagne e dei polli che vi scorrazzano....è solo che ho passato tanto tempo sui libri. Rinnovo la promessa. Forse ci vedremo presto!

intanto grazie. purtroppo la selezione delle nostre razze dovrebbe sempre considerare gli aspetti produttivi oltre che quelli strettamente estetici, ma purtroppo è una pratica che viene costantemente disattesa. essa porterebbe le nostre razze ad essere fortemente competitive anche con gli ibridi commerciali, vista la loro naturale rusticità, ma è molto difficile da intraprendere perché è molto più facile eliminare il doppio dente da una cresta di una Livorno che aumentarne la produzione annua di uova da 180 a 220, o eliminare la pepatura dalla livrea di una robusta lionata piuttosto che aumentarne la precocità o il peso di 500 gr.
con le Polverara quest'anno ho raggiunto degli obbiettivi discreti per il punto di vista estetico, e accettabili per quello produttivo. molte femmine sono di taglia interessante e quelle dello scorso anno sono ovaiole più che dignitose, ma il lavoro da fare coi galli è ancora tanto, specie per migliorare la taglia. ah, per la cronaca... il gallo nero più grande mostrato nelle foto precedenti è morto la scorsa settimana, mentre ero in ferie... ucciso da un predatore !
ps quando vuoi, MrPredator, e ovviamente spero di incontrarti presto, Giacco!

Grazie, ci accorderemo, per il giro nel tuo capolavoro!

Andrea, sono pienamente d'accordo con te, le nostre razze andrebbero selezionate di più dal punto di vusta produttivo.

ecco qualche altro scatto, sempre dei soggetti già mostrati. le prime due foto sono del galletto bianco che cresce, la terza di una delle pollastre - che però sta mostrando ciuffo rivolto all'indietro - e l'ultima di una bella pollastra ibrida con favolosi tarsi oliva intenso (87,5% di sangue Polverara). Ora che possono accedere senza problemi al pascolo è una meraviglia vederli crescere. i galletti più vecchi invece hanno iniziato a cantare, e per questo quelli non destinati alla riproduzione il prossimo anno (come i capi con livrea rossiccia) hanno iniziato a essere ceduti assieme a femminucce più leggere ma più in tipo. Almeno così avrò degli altri allevamenti cui far riferimento in futuro qualora le cose non dovessero mettersi bene.

Ciao Mangoni, complimenti per i soggetti e la spiegazione su pregi/difetti.
Noto che tutti hanno rigorosamente orecchione bianco (come è giusto che sia) e immagino che quella sia la prima caratteristica da selezionare. Corretto?
Per chi non lo sa (Andrea lo sa) sono partito quest'anno con delle uova di Polverara per poter allevare e selezionare questa bellissima specie e adesso devo ovviamente fare delle scelte (e Andrea mi aiuterà in questo).
Inoltre ti chiedo perché in alcuni scritti tuoi o di altri trovati in Internet si parla di Polverara dal peso originario di 3 kg circa e invece oggi sono sui 2-2, chili.
Ciao ciao