Buongiorno ,
ho trovato vari siti molto interessanti su internet che spiegano le varie razze italiane di polli di oggi e di ieri , essendo Ligure sono molto interessato verso la Gigante nera d'Italia , interessato ed allibito dal fatto che praticamente ogni regione ha un bel numero di razze locali mentre noi liguri siamo stati tirchi anche in questo!!!mi sembra di aver trovato solo la vacca cabannina , niente asini cavalli maiali conigli colombi...pazzesco davvero , ora a Voi esperti volevo chiedere come mai è così mal visto il recupero di una qualche razza estinta , si pensa non sia più possibile?a suo tempo furono probabilmente originate da incroci di altre razze/varietà , la sopra menzionata razza Ligure addiritura solo nel recentissimo 29 , perchè allora si ed oggi se si riesce ad ottenere nuovamente soggetti simili , questi non debbono essere tenuti in considerazione?Ci sono enti che si occupano del recupero di tali razze?Se ci fosse anche qualche compaesano appassionato ed informato di eventuali razze liguri anche non riconosciute...

Grz slt Berto.

Di origine ligure c'è sicuramente anche qualche razza di pecore, come:
http://www.agraria.org/ovini/marrana.htm
Ho spostato la discussione qui, in Razze italiane.
Ciao,
Marco

La critica non sta nel fatto di recuperare le razze. Cosa lecita e possibile se la razza ancora esiste .
Si può pure ammettere di tentare anche una sorta di ricostruzione di razze estinte( DICHIARANDOLO APERTAMENTE SENZA INUTILI SOTTERFUGI) . Anche questo lecito e possibile, con metodo e pazienza e tante conoscenze di genetica teorica e pratica si possono ottenere risultati soddisfacenti Vedi ( pollo Valdarno, Polverara, Maiale nero di Parma e tantissime razze europee ricostruite dopo che la Guerra Mondiale ne aveva annientato le stirpi) .

Diverso è il caso come nella sopracitata razza ligure dove senza documenti ( plagiando quanto scritto da me sul sito http://www.ilpollaiodelre.com" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank), senza formule genetiche ne basi che spiegano gli incroci originali usati nel lontano 1929 si sottopongono furbescamente foto di spelacchiati Australorp, Orpington, e J. Gigant nella più rosea delle ipotesi, perchè ne ho viste di tutti i colori comprese le ovaiole nere a gola rossa, e chi ne capisce di polli e se ne intende davvero, deve mandare giù un vero e proprio caso di ladrocinioe di truffa.

Bene IO NON CI STO'!!!!!!

Te lo dice chi di pagine storiche sulle razze avicole ne ha scritte e riportate tante con onestà intellettuale e desiderio di creare sensibilità sull'argomento.

Questo è il motivo perchè ad oggi la Gigante nera d'Italia vive solo nella vecchia rivista del 1929 che scovai in un mercatino dell'usato mentre la meschina imitazione con tanto di sito non trova il minimo interesse da parte mia, basandosi su un inganno bello e buono fin dal suo esordio.


Razze animali autoctone liguri ce ne sono tantissime: la bovina Varzese detta in Liguria Montana o Cabellotta, la Pontremolese diffusa un tempo anche in Liguria .
Gli ovini Brigasca e Marrane

Il pollo Mugellese un tempo diffuso fino a Genova e dintorni.

L'asino Amiatino ( riconosciuto e finanziato dalla regione Liguria)

Il cavallo Bardigiano


Consideriamo che i confini regionali non erano certo un limite allo spostamento di animali.


In Liguria era pure fiorente l'allevamento di bovine Valdostane P.rosse e P. nere

E che dire degli allevamenti di Livornesi bianche . Nella mia infanzia passata in Liguria( Casella provincia di Genova) non vi era pollaio che non avesse dei gruppi di splendide Livorno bianche.............

A quanto ricordo c'erano anche dei bei conigli locali dal manto simile al coniglio Olandese ed anatre molto simili alle Germanate venete ma molto più chiare.


Certo che trovare razze autoctone in liguria parte dall'intervistare i vecchi agricoltori del posto e saper ascoltare e ponderare le notizie con i doicumenti storici

Buondì ,
non sono pienamente soddisfatto della Sua risposta , come è possibilie se si tratta di truffa lasciare che venga instituito un presidio slowfood , e relativamente alle razze da Lei menzionate mi sembra di desumere che proprio liguri liguri non sono.. mugello..livorno...amiata..pontremoli..bardi e lei stesso dice che erano presenti anche in Liguria , mi piacerebbe sapere se vi erano una volta razze oggi perdute veramente Liguri non anche Liguri.

Grz Slt Alberto

P.S. dove ho inserito questo argomento?

Forse è il caso che Slowfood sia molto ma molto più accorto nell'istituire presidi.
Peraltro le rammento che non si tratta di un organo scientifico ma di un organo di promozione che spesso può fallare come in questo specifico caso.
Le razze di cui parlavamo avevano ed hanno sinonimie varie infatti i limiti geografici non costituivano discontinuità nelle popolazioni .
Es Il cavallo Bardigiano un tempo noto come Montanaro era diffuso sia in toscana che in Emilia che in Liguria

La bovina Varzese era diffusa in Lombardia come Tortonese in Piemonte ; come Cabellotta e Montana in Liguria come Ottonese o Bobbiese nell'Emilia.

Non è mio compito interagire su scelte Slowfood o sull'ingenuità di amministrazioni pubbliche che al grido Gigante nera d'Italia non hanno verificato .

Provenienza degli animali
Somiglianza con altre razze
Testimonianze storiche e attuali

Fa ridere il fatto che da Genova la razza si sia spostarta magicamente ad essere riscoperta proprio nella "valle del biologico" in ben altra provincia,un fatto assai curioso non crede, visto che nessuna menzione storica parla di uno spostamento di questi polli fuori dal centro sperimentale dove furono prodotte a Genova per la precisione.

Le galline non migrano volando....


Mi rendo conto anche che davanti allo schermo di un PC sembriamo tutti uguali e di pari peso nelle affermazioni quindi le mando un documento tratto da Geografia Zootecnica del 1925 a supporto di quanto da me affermato.

Ecco i testi . clicca sull'immagine per ingrandire.

Ora vediamo le razze utilizzate nell'imbroglio.
Australorp

Orpington nera

Jersey giant

Ma si sono viste pure le ibride intensive nere.