Roger92 ha scritto:
Mi accordo cn l'utente inoky,se le razze in questione ( pepoi,robusta L..robusta M. Ecc) se avessero uno standard fisso e fossero quindi riconosciute questi incovenienti nn ci sarebbero....e poi sarebbe utile istruire gli adetti che lavorano in questi istituti dove si dovrebbero allevare avicoli autoctoni puri...
ebbene tutte le razze possono avere uno standard fisso basta redigerlo e chi lo deve fare?chi alleva e seleziona la razza il quale può cogliere tutte le sfumature più o meno evidenti della razza stessa.
Poi se si vorrà che la razza partecipi a mostre o rassegne ufficialmente si dovrà sottoporre lo standard alla FIAV per l'approvazione seguendo l'iter per il riconoscimento della razza stessa,purtroppo però per le nostre razze italiane nessuno si dà la briga di selezionare seriamente al fine di arrivare alla stabilizzazione ed al riconoscimento delle razze in questione,io dal canto mio ho selezionato il tacchino brianzolo ed ho completato l'iter di riconoscimento quindi ora il tacchino fa parte delle razze italiane,allo scorso campionato ho avviato l'iter di riconoscimento anche per il tacchino dei colli euganei.
Avendo già redatto alcuni standard se qualcuno avesse voglia di tentare di redigerne uno sono disponibilissimo a dare una mano.