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Mugellese, proposte di standard
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Fulco
Iscritto il: 17/05/2010, 19:01 Messaggi: 347
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alessiozanon ha scritto: Fulco hai trovato delle vecchie foto di polli nani in maremma di almeno 50 anni fa? Non le ho nemmeno cercate. Servirebbero? In caso dovessero servire basterebbe girare qualche cascina e chiedere alcune foto?
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14/03/2012, 1:20 |
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mauroma
Iscritto il: 08/11/2011, 11:23 Messaggi: 38
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Salve a tutti, intervengo perchè in qualche modo sto cercando di allevare la Mugginese (in Toscana la chiamano così) e quindi mi sento parte (infinitamente piccola) di questa storia. Sono vicino a quanto riportato da Fulco; aggiungo che lo stock di galline che ha preso mi sembra molto bello e conforme alle varie proposte in rete.
Ho condotto studi naturalistici approfondenzo il ramo zoologico e in particolar modo l'ornitologia e il comportamento animale ma questo conta poco in merito ad alcune osservazione che può fare chiunque.
Riguardo le tesi riportate, sulla mancanza di polli nani in Italia in determinati periodi storici, mi permetto di fare una battuta sul fatto che già in tempi assai remoti gli antichi romani avevano importato e diffuso avicoli asiatici. Specie come il fagiano mongolico, oltre che varie razze di pollame (le galline in Asia erano già state addomesticate nel 3500 a.C. In Italia polli di tipo mediterraneo con scheletro molto simile alla livorno erano già presenti nei villaggi etruschi. Urne cinerarie raffiguranti polli decisamente di taglia nana e tozza erano anche presenti nel periodo paleocristiano, ancora indicazioni su polli nani risalenti già al 1850 e prima - biblioteca Nazionale di Roma - per chi volesse approfondire il tema) erano entrate da tempo nella penisola. Mi sembra del tutto fuori discussione che alcuni polli nani fossero già presenti sul territorio da tempi remoti, non mi risulta la loro assenza ma se vi sono fonti storiche (citazione e fonte) vorrei conoscerle per un approfondimento. Graditi anche allegati la dove ci siano, poichè tirare in ballo persone decedute che non possono controbattere a favore o meno riguardo la questione, mi sembra piuttosto astratto come concetto...
Citaz: "La descrizione più giusta a mio parere è quella che vede orecchioni rossi , zampe rosa, forma tachiata, cresta semplice , colorazione frumento. Ti chiederai perche'!... " Cirtaz: "Riguardo al pollaio del re. Io quella cosa non l'ho scritta. Se le convinzioni di chi gestisce il sito vanno in quella direzione sono considerazioni sue."
Io credo, e lo scrivo con tutta l'umiltà e l'apertura possibile che, se si afferma che da una parte qualcuno possa dare una interpretazione sua: "descrizione giusta secondo me" e dall'altra si parla di "considerazioni personali e di direzioni", allora ci sia spazio un po per tutte le considerazioni visto che la razza è stata analizzata presso l'Università di Firenze per ben 3 anni (lo so perchè ho dei contatti a Firenze al Dip. Scienze e Zootecnia) e pare che i risultati del DNA abbiano dato esiti positivi dai campioni analizzati e prelevati presso il centro "Il Pollaio del Re". Chi scrive forse nemmeno alleva Mugginesi ma si basa su cose lette o dette che potrebbero anche non essere così esatte, sempre dal mio modesto punto di vista. Per natura preferisco dare spazio all'obiettività possibilmente cercando fonti originali e più attendibili. Lo stesso FF riporta ad esempio una 'ipotesi' di provenienza che ha origini diverse da quelle asiatiche (fa chiaro riferimento alla Pictave francese) ma questo non fa dell'una o dell'altra osservazione la buona e la cattiva, ma contributi diversi per una riflessione che potrebbe andare avanti all'infinito senza portare da alcuna parte.
Mi amareggia un po il fatto che sia stato tirato in ballo un istituto facendolo passare come strumento di indagine empirico (a me è arrivata così). Personalmente ho animali (principalmente galline ancona) provenienti e dall'ex Ist. di Bergamo (prese negli anni '90) e da quello di Perugia e sebbene spesso non ci si interfacci con "studiosi o appassionati di avicoli" credo che il lavoro scientifico vada rispettato. I modelli scientifici che vengono applicati nelle indagini sulle popolazioni avicole o di altro genere sono materia molto seria. Per me Scienza associata all'esperienza allevatoriale è un motore importantissimo per il recupero e la diffusione delle razze.
La matrice comune di chi alleva e fa ricerca credo debba essere l'allevamento, lo stare sul campo, lo studio, l'osservazione (fondamentale) ed un po di buon senso e maggiore cautela nei confronti del lavoro svolto da altri.
In base alle mie esperienze (limitate ma in crescita spero) e a considerazioni ed idee nate strada facendo, potrei supporre anche che questi polli nani abbiano avuto modo di convivere e naturalizzarsi (chissà quando) nel nostro paese ed inevitabilmente a sovrapposti geneticamente ai polli leggeri (2 secoli fa molto più leggeri di oggi quindi facilmente ibridabili) ereditandone in parte anche alcune cartatteristiche come la colorazione dell'orecchione, questa potrebbe essere una altra delle cento ipotesi. Verosimilmente allora l'ipotesi di una via di mezzo con venature di sangue (standard proposto dall'università) o meno potrebbe essere plausibile. Un riconoscimento ed un lavoro su questa razza forse dovrebbe tener conto anche del fatto che si tratta comunque di un pollo mediterraneo. Anche la colorazione fromentina non mi risulta che sia nata in Francia o altrove. Alcuni connotati come quelli descritti probabilmente rafforzerebbero l'appellativo di "pollo mediterraneo" anche nel tipo Mugginese. Gli orecchioni e la loro colorazione chiara o venata a quanto pare, negli animali osservati in varie fiere o nelle fattorie toscane piuttosto che nelle case di chi ne alleva, sono quasi sempre riscontrabili. Non credo che animali con un connotato diverso da un modello proposto vadano tutti eliminati. Sono la maggioranza delle poche Mugginesi presenti sul territorio. Le associazioni di razza sono costituite proprio da quegli allevatori che hanno portato, attraverso una ufficialità, al riconoscimento delle razze avicole in Italia e nel mondo. Dunque a loro la centralità.
Per il riferimento a Fulco e alle foto risalenti a 50 anni fa non credo che i contadini avessero mezzi, modo, voglia e passione di scattare foto a nanette utilitarie intorno casa ma vi assicuro che persone viventi anche ultraottantenni sia nel Lazio dove vivo, sia in sardegna da cui discendo che in toscana, terra che visito, ricordano da sempre queste nanette nei pollai. Non ho dati riguardo il nord Italia ma visto che si parla di Mugginese forse non sono nemmeno necessari. Ricordo che i polli mediterranei con distribuzione centro sud sono stati esportati in tutto il mondo con una tracciabilità certa grazie alle fonti che abbiamo (es. Livorno ed Ancona), magari al nord le livorno o le ancona non le ricordano i vecchi contadini ma c'erano da tempo, la più giovane delle 2 già dal 1800 documentata.
A disposizione per riflessioni. Grazie a tutti e grazie a questo splendido forum. Mauro
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14/03/2012, 16:45 |
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corax
Iscritto il: 01/06/2011, 13:51 Messaggi: 61 Località: bassa maremma
Formazione: diploma
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Post bello e interessante Mauro
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14/03/2012, 17:19 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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Mauro hai detto un sacco di cose ma tutta questa architettura cade nel momento in cui si approfondisce un attimo e si sà per certo che in Italia nel periodo primi 1900 non erano presenti polli nani di nessun genere su tutto il territorio nazionale .
Poco importa se i romani anticamente avevano introdotto polli nani , combattenti e di svariate razze,la realtà documentale ci dice che in quel momento gli unici polli presenti ricalcavano il tipo mediterraneo quindi un pollo più o meno simile ad un Livorno, Ancona, Romagnola , Piemontese.E questo avveniva fin dal medioevo .
Parlando di documenti nessun testo parla di polli nani in Italia se non quando si afferma che dalla Francia e dall'Inghilterra furono introdotti Bantam( generico nome dei polli nani) e Pollame asiatico dalle grandi dimensioni ( Langshan , Cocincina , Brahma)
Contrariamente a quello che affermi esistono molte foto datate di polli presenti nei poderi, scattate per i più svariati motivi e tutti sono polli mediterranei ( nessun pollo nano o simil Mugellese).
Il pollo Mugellese anche avesse l'orecchione bianco non ha nulla del pollo mediterraneo compresi i tratti somatici e produttivi. L'orecchione bianco da solo non fa il pollo mediterraneo che poggia su molti altri aspetti morfologici. Vi sono svariati bantam ad orecchione bianco e nessuno con questo afferma che siano mediterranei ( Giava,Olandese nana, Nana tedesca,Drente,ecc)
Il DNA non serve ad altro che a stimare la vicinanza genetica tra popolazioni ma nulla dice sulle origini o antichità dei ceppi.
Quindi non vedo molti appigli per postdatare la nascita di questa razza.
Il colore fromentino é presente sia in razze asiatiche che mediterranee che Centro Nord europee quindi nulla dice sull'origine del pollo.
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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14/03/2012, 17:23 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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Cita: Cirtaz: "Riguardo al pollaio del re. Io quella cosa non l'ho scritta. Se le convinzioni di chi gestisce il sito vanno in quella direzione sono considerazioni sue."
La totalità dei testi riguardanti le razze presenti sul sito è stata scritta da me tranne la parte riguardo la Muggellese che è stata approfondita da Viviano a suo modo di vedere.Quindi è logico che io riporto che si tratta di sue affermazioni .
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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14/03/2012, 17:37 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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Cita: ancora indicazioni su polli nani risalenti già al 1850 e prima - biblioteca Nazionale di Roma Puoi citare il titolo del testo dove sarebbero riportati polli nani autoctoni in Italia nel 1850???????
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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14/03/2012, 17:45 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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Cita: Un riconoscimento ed un lavoro su questa razza forse dovrebbe tener conto anche del fatto che si tratta comunque di un pollo mediterraneo. Anche la colorazione fromentina non mi risulta che sia nata in Francia o altrove. Alcuni connotati come quelli descritti probabilmente rafforzerebbero l'appellativo di "pollo mediterraneo" anche nel tipo Mugginese Mi puoi dire su che base affermi che il Pollo Mugellese sia un pollo di tipo Mediterraneo?????
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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14/03/2012, 17:49 |
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Fulco
Iscritto il: 17/05/2010, 19:01 Messaggi: 347
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alessiozanon ha scritto: Cita: Cirtaz: "Riguardo al pollaio del re. Io quella cosa non l'ho scritta. Se le convinzioni di chi gestisce il sito vanno in quella direzione sono considerazioni sue."
La totalità dei testi riguardanti le razze presenti sul sito è stata scritta da me tranne la parte riguardo la Muggellese che è stata approfondita da Viviano a suo modo di vedere.Quindi è logico che io riporto che si tratta di sue affermazioni . Affermazione forte e nutrita di vecchi dissapori mi sembra.
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14/03/2012, 18:07 |
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Fulco
Iscritto il: 17/05/2010, 19:01 Messaggi: 347
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Parlando si Mugginese che è quello che ci interessa di più, facciamo così. Cosa importa classificare come tipo mediterraneo? Non è il tipo morfologico a cui mi riferisco io. Ma alla tradizione storico-allevatoriale. Vi assicuro che qposso quotare quanto detto da Mauroma portando quante interviste volete di gente dai 70 ai 100 anni che si ricordano praticamente solo di questo pollo nelle loro aie. Poi c'erano sicuramente quelle da produzione, ma le vere protagoniste erano le mitiche mugginesi, ricordate da tutti come delle colatrici instancabili con caso di 5 cove in un anno, dormivano sugli alberi e non si facevano mai prendere, ma tornavano sempre con il cordone di pulcini.
Non escludiamo con dei tipi morfologici quello che è una tradizione. Facendo troppo gli studiosi raffinati si perde di vista il concreto.
FACTA NON VERBA.
Comunque
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14/03/2012, 18:12 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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Fulco mi sembra che fai dei castelli in aria con Viviano abbiamo ottimi rapporti diversamente non vedresti Il sito il pollaio del re che unisce gli sforzi di entrambi.
Riguardo al resto sai Fulco essere troppo faciloni nelle cose non fa parte del mio carattere . Se dico una cosa di solito è perchè la so non perchè ne ho sentito parlare. Comunque tornando alla Mugellese o Mugginese ti faccio un esempio In bassa Toscana le pecore nere con le corna si chiamano Massetane ma sempre Massesi sono . Quindi non vedo perchè scaldarsi per una sinonimia .
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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14/03/2012, 18:31 |
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