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Re: Livorno. Qualcuna cova?

01/10/2012, 21:01

anche quest'anno puntuali come un'orologio le mie trè livorno fulvo columbia a distanza di trè giorni si sono messe a covare e hanno fatto nascere un nutrito gruppo di pulcini che poi però ho affidato solo a due,Giacco vuoi le livorno che covano vieni a prenderti un bel trio te lo regalo volentieri.

Re: Livorno. Qualcuna cova?

01/10/2012, 22:39

Posteresti una foto dei tuoi Livorno??? La colorazione fulva colombia non l'ho mai vista, sono curiosissimo!!! :) :) Grazie

Re: Livorno. Qualcuna cova?

02/10/2012, 13:31

Ho capito Giacomo...capisco il discorso ma non lo approvo...sono dell'idea che un animale che non riesce senza un intervento esterno (che sia l'allevatore, l'incubatrice, o una balia) a riprodursi perde la sua identità e, agli occhi miei, il suo fascino.
Se mi dite che anche fagiani, quaglie, ecc... non covano in cattività, rispondo che è perchè in cattività non trovano l'ambiente che cercano, anche se comunuqe i casi di cova non sono così rari. A tal proposito conosco una persona che tiene le quaglie selvatiche in una grande voliera ed esse si riproducono in purezza...è uno spettacolo anche se purtroppo dal vivo non ho mai potuto vederle....
Ma selezionare un animale perchè esso non riesca a riprodursi autonomamente non è, a mio parere, una cosa utile alla sua sopravvivenza.....

Re: Livorno. Qualcuna cova?

02/10/2012, 20:13

giacco ha scritto:Da quel che posso capire io, bugio, le razze con elevata specializzazione ovaiola, come la livorno (le cui derivazioni, ricordo, forniscono uova a mezzo mondo) hanno vissuto una prolungata selezione atta anche a valorizzare la lunghezza del ciclo depositivo annuale. Conseguentemente, nell'ottica di un elevato numero di uova/anno, ogni elemento ereditario che interferisca con la deposizione (periodo di muta, raggiungimento maturità sessuale e cova in primis) va rigettato o, per lo meno, ridotto il più possibile. Una gallina che si "inchioccia" non depone più fino a nuovo stimolo ormonale, perciò non è più produttiva e, in aggiunta, influisce negativamente sulla deposizione delle altre galline del pollaio, presidiando il covatoio. Quindi +uova -cova in generale.
(Io mi dedico alla ricerca del compromesso)

Mi permetto di dirti che hai fatto un'ottima descrizione, e condivido in pieno quanto hai asserito.
Allevo Livorno Bianche oramai da quasi 5 anni, e solo in un caso sono quasi riuscito a concludere la cova di un soggetto: il repentino abbassamento della temperatura nel mese di aprile ha interrotto la cova di un soggetto di due anni.
Per di più tale soggetto mi è stato miseramente mangiato dalla volpe (su oltre quaranta capi...proprio quello...).
Ri-portare le Livorno alla cova sarebbe un mio sogno...
Ciao
Tosco

Re: Livorno. Qualcuna cova?

04/10/2012, 21:55

Grazie di tutte le partecipazioni.
Mazza59: che me le regali o me le vendi, bestie provenienti dalle mani di un allevatore esperto come sei, sarebbero sempre ricevute con entusiasmo, peccato per la distanza...ma ci penso seriamente da ora eh.
(ti chiedo un favore off-topic: tra qualche tempo rimpinguerò il mio vecchio post sulle mie "aspiranti livorno" con foto della nuova generazione e mi farebbe molto piacere ricevere commento da parte tua se ti va. Giusto per parlare s'intende.)
Bugio13: ti sono molto solidale perchè condivido sostanzialmente la tua linea etica ma il fatto che si siano indotte deliberate deviazioni dal solco naturale autonomo per alcune specie con cui viviamo è ovvio e necessario, trovo. Razze di animali che nascono dall'esasperazione del produttivismo (piuttosto che del vezzo) umano è giusto che dall'uomo dipendano. L'uomo ha plagiato talmente gli animali di cui si serve (o si circonda) che penso si possano considerare sue proprie creazioni, da esso dipendenti quanto le scimmie dalla foresta vergine, il leone dalla savana o l'anguilla dal sargasso. E' giusto, secondo me che una mela che è stata fatta rotolare troppo lontana dall'albero da cui proviene abbia bisogno di assistenza per germinare, sennò i meli crescerebbero fino in svezia e n'culo gli abeti poveretti. No?
Ciononostante condivido lo spirito, tant'è che cerco le stesse cose che cerchi tu e mi emozionano cose, quantomeno, analoghe. Perciò, per me, viva la gallina covatrice e volante e viva l'ovaiola che non perde mai un giorno (neanche per covare i suoi figli)!!!

Re: Livorno. Qualcuna cova?

06/10/2012, 13:47

Caro giacco il poeta dovresti fare.......complimenti per la tua fluidità e dolcezza nello scrivere.

P.S. a breve ci vediamo e beviamo.......

Re: Livorno. Qualcuna cova?

26/02/2014, 10:13

mazza, cosa succederebbe incrociando ad esempio le tue covatrici fulvio columbia con delle collo argento? te lo chiedo perchè non sono ancora riuscito a acculturarmi un po' sulla genetica.. io come giacco vorrei avere delle galline il più possibile simili alle livorno, ma con l'istinto alla cova, ma nella colorazione collo argento.. però temo che incrociando le due colorazioni esca fuori un macello..
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