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Livorno, Leghorn e Italiener. Chiedo aiuto
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Mago
Iscritto il: 24/12/2011, 16:44 Messaggi: 318
Formazione: Accademia Superiore delle Scienze dell'Occulto, discepolo illuminato di Otelma
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Non posso nascondere che il fatto che mi abbiano fatto osservazione persone che ho avuto occasione di apprezzare in altri interventi non mi abbia fatto riflettere. Penso di esprimermi in maniera poco simpatica, a volte. E quindi mi scuso. Poi, detto questo, mi piacerebbe aprire un discorso sull'opportunità o meno di proseguire, specie da neofita, su di una strada come quella dell'ibridazione. Dove la biodiversità oggi non viene sufficientemente difesa, anzi. Con la disponibilità di soggetti oggi offerta dal mercato se mischiamo tutto tutti è finita. Altro che biodiversità. Questo in primis. Poi, ti dirò, la selezione deve a mio parere seguire la conoscenza e non viceversa. Ti faresti costruire la casa da un muratore che impara come si fa anche solo la malta mentre ti mette su i mattoni? Ti faresti operare da un "neo" chirurgo appena uscito da un liceo classico che ti opera secondo un nuovo metodo da lui inventato sotto la supervisione di un chirurgo vero? oppure, facciamo prima: in quale intelligente azione umana trovi che una alchimia di questo tipo realizzi un successo?
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26/01/2012, 13:55 |
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giacco
Iscritto il: 24/03/2010, 14:42 Messaggi: 276 Località: Trebaseleghe PD
Formazione: Laurea magistrale Fisica
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Caro Mago, rispetto la tua posizione e la tua sicuramente superiore conoscenza della materia di confronto, tuttavia mi preme farti notare cordialmente che, pur accogliendo di buon grado le tue critiche, esse stanno divenendo sempre più immotivatamente insistenti nonostante questo non sia altro che uno spazio collettivo dove chiedo umilmente aiuto. Il titolo dell'argomento reca: “Livorno, Leghorn e Italiener. Chiedo aiuto”, questo avrebbe dovuto chiarire la mia posizione da subito ma se ciò non bastasse esporrò qui, una volta di più e per l'ultima volta, che NON ho alcuna mira a raggiungere uno standard di razza mescolando insensatamente il materiale di cui dispongo, NON regalerò né venderò mai nessun esemplare del mio pollaio passandolo per rappresentante di una razza e a dire la verità NON ambisco a creare un ceppo così stabile, omogeneo, consanguineo e infinitamente riproducibile da volersi chiamare razza. Io sto soltanto sognando di riavere un giorno 4 o 5 galline come quelle che popolano i miei ricordi d'infanzia. Esse NON erano ascrivibili al nome “livorno”, abbiamo capito grazie agli interventi dei gentilissimi utenti esperti, NON erano italiener, perchè avevano una forma caratteristica e non potevano essere neanche leghorn per quanto si legge qualche pagina dietro. Quel gallo e quelle galline sono però la mia ambizione e la mia utopia. Ti prego poi di lasciar da parte le metafore Mago ha scritto: Ti faresti costruire la casa da un muratore che impara come si fa anche solo la malta mentre ti mette su i mattoni? Ti faresti operare da un "neo" chirurgo appena uscito da un liceo classico che ti opera secondo un nuovo metodo da lui inventato sotto la supervisione di un chirurgo vero? perchè io NON FACCIO DEL MALE A NESSUNO (neanche alle galline perchè non ho coraggio), non spaccierò mai i frutti del mio hobby per razza, non li userò per inquinare campioni di standard, non li lascerò neanche uscire dal mio cortile e, per dirla tutta, se anche avessi questo malvagio scopo non so perchè dovrei mettermi a parlarne in un forum tirandomi dietro la ferocia giustizialista degli utenti più saggi. Riconosco comunque di non essere stato sempre chiaro nell'esposizione delle mie idee e di aver forse caricato di superficialità il discorso “selezione” ma ora che ho messo nero su bianco (nero su verdino direi) il mio proposito cosicchè chiunque possa dissociarsi, aggiungo: la Livorno Collo Oro è una razza bellissima, mi piace più di ogni altra razza riconosciuta e bramo un giorno di poterne comprare qualche riproduttore ma la “Gallina di Mio Nonno” è per me il non-standard, variabile e imprevedibile più bello e desiderabile. Egoisticamente. Con sincerità e stima,
_________________ Giacomo
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26/01/2012, 14:46 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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Mago i tuoi spunti di riflessione sono molto interessanti e spiegano meglio gli interrogativi che ti poni in termini di tutela reale della biodiversità. Io personalmente ho un mio modo di vedere l'argomento che mi porta spesso ad un certo grado di rigidità che altri non hanno. E' molto bello comunque vedere che esiste un interesse che cresce e diventa pensiero e dibattito sulle opportunità , sui limiti, sulle aspettative di ognuno in questo vasto campo. I pensieri e le idee sono importanti appunto perchè diversi e fonte di confronto. Questo per dire che anche le affermazioni che leggo sul forum e che magari non condivido, sono comunque fonte di riflessione ed approfondimento personale.
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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26/01/2012, 14:48 |
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pugnax
Iscritto il: 01/03/2010, 15:01 Messaggi: 74 Località: Toscana
Formazione: Laurea Umanistica
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Mago ha scritto: Poi parliamo pure dell'utilità di creare la quarta variante di una razza che è già abbastanza incasinata di suo.
Scusa Mago, mi pare che qui nessuno abbia anche solo lontanamente espresso la volontà di creare una quarta variante della razza livorno/italiener. Giacco sta solamente portando avanti una sua personale selezione, dal mio punto di vista esemplare. Dal mio punto di vista meglio come fa lui di quanti allevano polli da expò, curatissimi nei minimi particolari e che poi magari hanno una capacità di deporre scarsa e non covano nemmeno. Mago ha scritto: Poi, detto questo, mi piacerebbe aprire un discorso sull'opportunità o meno di proseguire, specie da neofita, su di una strada come quella dell'ibridazione. Dove la biodiversità oggi non viene sufficientemente difesa, anzi. Anche qui nessuno ha mai ibridato nulla, io vedo dei polli livorno o quanto meno assimilabili a quel determinato fenotipo. Senza dubbio si tratta di polli mediterranei con spiccata rusticità e attitudine alla cova. Che poi possano avere qualche lontana ascendenza Italiener mi pare insignificante. Dopotutto quest'ultima altro non è che un indirizzo selettivo preso dalla livorno in terra teutonica.
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26/01/2012, 21:23 |
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Piccolamiss
Iscritto il: 11/05/2010, 21:56 Messaggi: 3998 Località: Sabina (Ri) Lazio
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giacco ha scritto: Grazie Piccolamiss dell'apprezzamento e dell'interesse che dimostri con le tue generose parole. Una cosa mi è un po' oscura: Piccolamiss ha scritto: nonostante tu sia presente unicamente qui. Se intendi che non sono presente in altri forum, è vero, non ne ho trovati di più stimolanti di questo, ma se invece vuoi dire che non mi trovi in altri argomenti del forumdiagraria, allora un po' ti sbagli perchè il mio "i tuoi argomenti" consta di 3 pagine. Vabbè, sappimi dire... no Giacomo, non c'entrano altri forum. La tua passione, chiarezza di idee e limpidezza espositiva suscita in me ammirazione. In poche parole ti leggo volentieri e mi spiace che non partecipi molto alla quotidianità della sezione generica Polli. tutto qui!
_________________ Se ami qualcuno lascialo libero
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26/01/2012, 22:39 |
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andreamangoni
Iscritto il: 07/10/2008, 12:41 Messaggi: 1193 Località: Camponogara - Venezia
Formazione: Zoologo e divulgatore
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io credo che sia stato detto e spiegato il perché l'impresa di Giacco non possa accomunarsi né al recupero di una razza antica più o meno esistente, né alla volontà di selezionare una quarta livorno, né alle pretese di fare incroci per migliorare selezioni di razze varie. ribadisco che fino a che non mi verrà dimostrato il contrario, le argomentazioni a sfavore esposte perdono l'una dopo l'altra di significato. e mi paareva già ovvio che chi le aveva postate non avesse nemmeno letto fino in fondo i post, o li avesse compresi del tutto. del mio modo di fare selezione e i miei progetti posso parlare ore ma diverrei noioso e monotematico, per cui glisso. dico solo che sì, come giacco ho indegni ibridi in allevamento e che no, sempre come giacco non li inserisco nei miei programmi di riproduzione. sono anche stanco, stufo e sfibrato da impegni e problemi familiari, lavorativi, editoriali, avicoli; per cui mi si perdonerà se non ho le capacità intellettive di capire quando e dove avrei espresso le mie opinioni e a COSA si riferiscono certe mezze frasi, anche considerato che ho circa 1640 post su cocincina, circa 860 su agraria.org, circa 150 su gallinasiciliana, senza contare le mail e il blog. per cui se vi va mi dite chi si nasconde dietro gli username e dove avremmo interagito, ed io darò eventualmente spiegazione delle mie affermazioni precedenti; altrimenti pace, io stanotte per quel poco che potrò dormirò lo stesso anche nel dubbio . ri-notte alta. torno nella mia cripta.
_________________ Andrea Mangoni Ciao a tutti, gente!
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26/01/2012, 23:45 |
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giacco
Iscritto il: 24/03/2010, 14:42 Messaggi: 276 Località: Trebaseleghe PD
Formazione: Laurea magistrale Fisica
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Ringrazio di cuore tutti (e accidenti siete tanti! E pensare che ero sicuro di chiudere l'argomento per timore di essere noioso...) quelli che hanno avuto voglia di dire la loro. Mi state infondendo un sacco di conoscenze e sentimenti.
Scrivo ancora qui per condividere con voi qualche microscopico miglioramento che si intravede negli esemplari di quest'anno (del 2011): nei mediocri scatti che allego le pose non sono certo ferme nè naturali ma penso orgogliosamente che un po' di lunghezza delle zampe l'abbiamo guadagnata e anche un po' di postura. Il gallo è certamente migliore del suo predecessore anche se so che il triangolo alare è pessimo, il dorso lungo e orizzontale e le gambe molto sbiadite (sto ancora combattendo contro la rogna segnalatami da mazza59). Forse la sorella è un po' migliore. Dite. Annosa questione da sottoporvi (e sappiate che senza i vostri consigli non prenderò iniziativa) coinvolge la possibilità di acquistare delle uova di Livorno collo oro in giusta tipologia da qualche allevatore appassionato e di inserire i nati tra le mie schiere; l'idea sarebbe di accorciare il percorso selettivo verso le forme e le colorazioni da livorno che ricerco ma temo di introdurre così nuovi fattori di inibizione dell'istinto alla cova, che invece sarebbe un fattore altrettanto importante. E' forse meglio continuare a selezionare a partire dalle mie galline vecchie le figlie più propense a covare e tra di esse tenere di anno in anno le più livorno? Oppure fornirsi di un buon gallo livorno "miglioratore di forma", metterlo con le vecchie covatrici e sperare che qualche figlia sia migliore delle madri sia in morfologia che in comportamento?
P.S.: Aggiungo che l'orlo dorato delle piume femminili, così da italiener, vorrei mantenerlo il più possibile nonostante sia espressamente anti-collo oro.
_________________ Giacomo
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20/02/2012, 18:35 |
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giacco
Iscritto il: 24/03/2010, 14:42 Messaggi: 276 Località: Trebaseleghe PD
Formazione: Laurea magistrale Fisica
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Sperando di far cosa gradita, aggiungo una personale top3 dei "novelli più livorno dell'anno": (almeno la direzione sembra giusta, no?)
P.S.: La vecchia gallina che covava si è ammalata di una specie di infezione a gola e apparato digerente (il cibo le si ferma in gola e fatica a deglutire). Al momento non so che fare. Mi sa che la mia eredità nobile dipende da questa vecchissima signora. La salverò..
_________________ Giacomo
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12/03/2012, 15:44 |
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giovannidicicco
Iscritto il: 05/04/2012, 19:04 Messaggi: 5106 Località: Celano (AQ)
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Salve, volevo chiedervi una cosa: sapreste dirmi che differenza c'è tra livornese, italiana e leghorn ? Grazie in anticipo a tutti !!
_________________ Socio iscritto Samasa (Selezione Abruzzese e Marchigiana di Avicoli e Selvaggina Amatoriali)
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12/04/2012, 19:26 |
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giacco
Iscritto il: 24/03/2010, 14:42 Messaggi: 276 Località: Trebaseleghe PD
Formazione: Laurea magistrale Fisica
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Aggiungo foto esemplificative della generazione 2012 e faccio sapere che essa comprende anche una manciata di nati da uova acquistate da diversi selezionatori seri di collo oro. A voi scoprire quali sono.
Visto il declino inevitabile delle mie ultime galline "storiche" ho deciso a malincuore di ricominciare gradualmente da un buon ceppo di livorno e di "adattarlo ai mei scopi affettivi", mantenendo comunque una percentuale di discendenza (selezionata) dalle antiche autoctone.
_________________ Giacomo
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03/06/2012, 16:04 |
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