Giulione di razze ne mancano molte. Considera che è un lavoro che prosegue . Segnalate al Web master le schede mancanti e gli errori e pian piano provvederemo .

Onorato che il centesimo post dell'argomento sia stato r-aggiunto nientepopodimeno che da Alessio Zanon!

Per rispondere ad Andrea Mangoni: sono contento che ti piacciano i primi risultati e spero che continui, come chiunque altro voglia, a darmi consigli come se stessi parlando del tuo stesso pollaio, dato che il lavoro che faccio si avvale fin dal principio di essi e dell'aiuto concreto di altri benemeriti allevatori.
Pur restando un tantino scettico alla sicurezza con cui Zanon afferma che con la giusta condizione covino anche delle "livorno", ho comunque ristretto di molto il numero di esemplari, sperando che l'agognato istinto alla cova si faccia presto vivo nei migliori rimasti. Poi, certamente, ho in progetto di lavorare pure sulla colorazione e, giustamente, soltanto dopo il raggiungimento ben consolidato dei caratteri più importanti (forma, robustezza, indole) ma, intendo ripeterlo ancora, la mia gallina ideale (che con bugio13 chiamiamo affettuosamente LR del nonno) deve presentare buona ed uniforme orlatura dorata oltre alla pepatura caratteristica della vera Livorno, peculiarità estirpata dallo standard Livorno ma che io credo di ricordare presente nelle vecchie bestie e che, comunque, ricerco per mio gusto.
Degli animali affini sparsi per le mie compagne ne vedo qualche volta e prometto che quanto prima inserirò foto.
Delle zampe scure non so dire la provenienza e mi fido di Mangoni ma, salvo il notare che le zampe scure sono quasi immuni alla rogna (e di questa osservazione sono ormai convintissimo sostenitore), temo di non conoscere gli esiti degli accoppiamenti ardesia x gialle, verdi x gialle, ardesia x bianche. Qualche esperienza?

Bugio, ti rispondo presto, scusami.

Salve a tutti,
la lunga strada verso la Gallina del Nonno è di buona pendenza ma sono di nuovo qui per discutere i risultati conseguiti fin ora:

1- raggiunto il requisito minimo di omogeneità morfologica tra le riproduttrici 2013. Si tratta di un gruppetto di 6 galline selezionate negli anni per uniformità di colorazione e forma a partire dalle residuate del nonno stesso, con apporto esterno unicamente del gallo di pag3, ora assente. la selezione è stata molto più rigorosa di quanto possa trasparire dai risultati a causa dell'enorme variabilità nella prole delle varie generazioni (una media spannometrica di 2-3 soggetti accettabili ogni 15-20 novelli negli ultimi 3 anni);

2- nelle riproduttrici 2013 non v'è più traccia di difetti gravi quali screziature nere o bianche sulle penne (quasi) o sul petto, creste anomale o orecchioni tinti. Le zampe sono tutte gialle e le uova tutte grosse e candide.

3- 4 dei 6 capi che descrivo hanno contratto e sconfitto autonomamente il diftero-vaiolo in forma vaiolosa. Dato che dovrebbe conferire fiducia della buona rusticità del ceppo.

4- due riproduttori (maschio di pag9 e femmina) risultano figli nati e accuditi da una vecchia covatrice del nonno, ora scomparsa.

Al fianco (o meglio sopra...scusate) delle 6 elette si alterneranno i due galletti Livorno collo oro gentilmente fornitimi da alpiapuane (che ringrazio sempre!) allo scopo di migliorare le caratteristiche di forma e colore nella prossima generazione.

Ma quest'anno la novità più importante è costituita dalla solidarietà dimostratami da un utente del forum, bugio13, al perseguimento della mia ricerca. Solidarietà che si è realizzata nell'affiancamento di un secondo gruppo di riproduttori al mio precedentemente descritto, in modo da poter lavorare su due linee contemporaneamente e con regolari reincroci.
Gli animali a Bugio affidati sono due galline Livorno collo oro, sempre provenienti da alpiapuane, ed il miglior novello 2012 del mio ceppo.
Con i migliori auspici per questa inattesa ma affettuosa collaborazione, vi presento gli harem:

secondo il mio parere dovresti selezionare di più la cresta che in alcune galline è dritta, forse perché non hanno ancora iniziato la deposizione

Grazie vittoriomorelli.
Le galline stanno tutte deponendo, ma a che scopo mi consigli di selezionarle per questa caratteristica? Non basandomi sugli standard, non avevo mai pensato alla posa della crersta perciò non credo di capire.

Ciao Giacomo, grazie per l'investitura ufficiale.
Riguardo alle creste, aggiungo che le foto sono del 16/02/2013 e che successivamente le creste delle mie due galline si sono abbassate.

credevo fosse utile instaurare una caratteristica tipica della livorno nel tuo ceppo, forze non ho capito bene qual'è il tuo scopo di preciso.

Bene, immagino che a questo punto di un topic lungo 11 pagine sia il caso di ricapitolare (anche perchè, non essendomi concesso di cambiare il titolo, vi scrivo oggi con presupposti e motivazioni un po' diverse da quelle di 2 anni fa):
lo Standard (Italiano e attuale) della razza LIVORNO COLLO ORO è per me, come per molti, oggetto di rispetto ed ammirazione come lo sono gli animali che ad esso si ascrivono. Il mio scopo, tuttavia, NON è quello di operare sui miei polli una selezione (ed altri accorgimenti..) atta a far emergere un giorno in essi TUTTE le caratteristiche della Livorno collo oro così come sono elencate dai vati che incisero lo standard di perfezione, no, io mi baso sul ricordo "emotivamente nitido" di come conobbi i polli 20 anni fa, quando da bimbo giocavo con quelli lasciatici in eredità dal nonno, per riselezionare qualcosa che mi faccia rivivere il ricordo nostalgico.
I continui riferimenti al pollo oggi dotato di standard Livorno collo oro, servono per fissare le idee su obiettivi morfologici che i vecchi polli (di cui eredito una piccola parte di patrimonio genetico) dei miei ricordi con esso condividono. Tant'è anche fino a pochi anni fa, quand'era al mondo, mia nonna le chiamava "livornesi" perchè le aveva sentite chiamare così da sempre, senza sapere minimamente cosa implicasse tale denominazione.
In sostanza molto di quello che nello standard c'è serve anche a me come riferimento, ma non tutto, perchè, ribadisco, non miro a possedere ed allevare un ceppo di livorno, ma di polli con precise caratteristiche (dettate dai miei ricordi) che per combinazione vi si accostano. In particolare la Gallina del Nonno deve differenziarsi dalla livorno per attitudine alla cova, orlatura dorata sul manto, particolari morfologici come la cresta, rusticità e adattamento territoriale.
Grazie della pazienza.

Bravo , anche io vorrei creare una linea mia con dei polli che ho preso sul territorio , belli e interessanti i tuoi !

Ok capito tutto