Livornese in cova.

mazza59 ha scritto:scusatemi se dissento ma vedere una livorno che cova è uno sfregio alla razza e a chi l'ha selezionata come perfetta ovaiola,non è da ritenersi certo una soddisfazione.

Io invece ritengo che sia una IMMENSA soddisfazione, e ti spiego volentieri il mio punto di vista.

L'uomo ha selezionato questa razza per essere un'ovaiola (e sono d'accordo con la tua osservazione), ma questo non esclude il fatto che si possa avere una chioccia di questa razza in un pollaio.
Infatti spesso (o perlomeno per quanto concerne la mia esperienza diretta con la Livorno) capita che le galline siano poco tolleranti con i pulcini, e che questi vengano male accettati o addirittura emarginati anche in età di pollastro.
Ho avuto il piacere di notare (nell'allevamento di un'altro appassionato della razza) come invece le Livorno fatte chiocce continuassero ad accogliere l'arrivo dei nuovi pulcini/pulcinotti/pollastri "aiutandoli" (mi sia passato tale termine) ad integrarsi nel gruppo e non a venire da subito emarginati.
Questo amico/allevatore ha notato un grande cambiamento negli animali del suo pollaio, ed anche le più scorbutiche e belligeranti galline si sono calmate.
Ci potrebbero essere molte digressioni su queste considerazioni, ma vorrei evitare di essere prolisso e quindi rimango direttamente sul tema.
Oltre a quanto ho appena detto, c'è l'indubbia volontà (almeno da parte mia) di rendere naturale al 100% tutta la vita dei miei polli, e quindi di evitare loro l'incubatrice: allevo degli incroci fatti apposta per covare, ma vorrei che anche le Livorno potessero riappropriarsi di quell'istinto...quell'indole che la Natura le aveva dato e l'uomo le aveva tolto.
Io allevo Livorno (e non le Livornesi commerciali), e lo faccio principalmente per una questione di tradizione (sono dell'Alta Maremma Toscana): storicamente questa razza era presente, e le sue uova abbondavano nelle cucine ed erano presenti in tutte le ricette (sopratutto quelle di dolci).
Le Livorno sono "state messe da parte" per favorire le più commerciali Livornesi, galline più robuste e produttive, e nel giro di pochi anni nei poderi della zona delle vecchie Livorno non s'è più trovata mezza penna.
Ritengo quindi doveroso recuperare questo animale, e nel farlo ho appunto sempre avuto il desiderio di riportarlo alla cova come accadeva ai tempi dei miei nonni: in effetti non erano abili covatrici, per questo venivano allevate le "mugellesi" o le "mezzanine" (incrocio di Livorno con mugellese), ma qualcuna si acchiocciava per covare, mentre adesso pare sparito del tutto tale gesto. Allevo le Livorno quindi per un senso di appartenenza alla mia terra e alle mie tradizioni, e quindi anche la cova fa parte del mio progetto: opinabile che sia, è per me sacrosanto che un'ovaiola possa farsi madre, seppur questo sia a discapito di cinquanta uova all'anno.
Ecco perchè ne vado fiero
Allevo Livorno dal 2007, ho affiancato loro ogni tipo di chioccia, talvolta ho addirittura cercato di "forzarle", ma nulla...nessuna voleva covare.
Capirai che trovarne una che drizza le penne e che non ne vuol sapere di alzarsi dalle uova...è una bella soddisfazione.
Ciao
Tosco

P.S.
Prego i moderatori di correggermi qualora avessi commesso degli errori nella descrizione della Livorno e della Livornese commerciale.
Grazie
Tosco

Tosco ha scritto:

mazza59 ha scritto:scusatemi se dissento ma vedere una livorno che cova è uno sfregio alla razza e a chi l'ha selezionata come perfetta ovaiola,non è da ritenersi certo una soddisfazione.

Io invece ritengo che sia una IMMENSA soddisfazione, e ti spiego volentieri il mio punto di vista.

L'uomo ha selezionato questa razza per essere un'ovaiola (e sono d'accordo con la tua osservazione), ma questo non esclude il fatto che si possa avere una chioccia di questa razza in un pollaio.
Infatti spesso (o perlomeno per quanto concerne la mia esperienza diretta con la Livorno) capita che le galline siano poco tolleranti con i pulcini, e che questi vengano male accettati o addirittura emarginati anche in età di pollastro.
Ho avuto il piacere di notare (nell'allevamento di un'altro appassionato della razza) come invece le Livorno fatte chiocce continuassero ad accogliere l'arrivo dei nuovi pulcini/pulcinotti/pollastri "aiutandoli" (mi sia passato tale termine) ad integrarsi nel gruppo e non a venire da subito emarginati.
Questo amico/allevatore ha notato un grande cambiamento negli animali del suo pollaio, ed anche le più scorbutiche e belligeranti galline si sono calmate.
Ci potrebbero essere molte digressioni su queste considerazioni, ma vorrei evitare di essere prolisso e quindi rimango direttamente sul tema.
Oltre a quanto ho appena detto, c'è l'indubbia volontà (almeno da parte mia) di rendere naturale al 100% tutta la vita dei miei polli, e quindi di evitare loro l'incubatrice: allevo degli incroci fatti apposta per covare, ma vorrei che anche le Livorno potessero riappropriarsi di quell'istinto...quell'indole che la Natura le aveva dato e l'uomo le aveva tolto.
Io allevo Livorno (e non le Livornesi commerciali), e lo faccio principalmente per una questione di tradizione (sono dell'Alta Maremma Toscana): storicamente questa razza era presente, e le sue uova abbondavano nelle cucine ed erano presenti in tutte le ricette (sopratutto quelle di dolci).
Le Livorno sono "state messe da parte" per favorire le più commerciali Livornesi, galline più robuste e produttive, e nel giro di pochi anni nei poderi della zona delle vecchie Livorno non s'è più trovata mezza penna.
Ritengo quindi doveroso recuperare questo animale, e nel farlo ho appunto sempre avuto il desiderio di riportarlo alla cova come accadeva ai tempi dei miei nonni: in effetti non erano abili covatrici, per questo venivano allevate le "mugellesi" o le "mezzanine" (incrocio di Livorno con mugellese), ma qualcuna si acchiocciava per covare, mentre adesso pare sparito del tutto tale gesto. Allevo le Livorno quindi per un senso di appartenenza alla mia terra e alle mie tradizioni, e quindi anche la cova fa parte del mio progetto: opinabile che sia, è per me sacrosanto che un'ovaiola possa farsi madre, seppur questo sia a discapito di cinquanta uova all'anno.
Ecco perchè ne vado fiero
Allevo Livorno dal 2007, ho affiancato loro ogni tipo di chioccia, talvolta ho addirittura cercato di "forzarle", ma nulla...nessuna voleva covare.
Capirai che trovarne una che drizza le penne e che non ne vuol sapere di alzarsi dalle uova...è una bella soddisfazione.
Ciao
Tosco

P.S.
Prego i moderatori di correggermi qualora avessi commesso degli errori nella descrizione della Livorno e della Livornese commerciale.
Grazie
Tosco

e bravo tosco cosa giustissima!!

Questa è la mia , un incrocio tra un gallo sulla tipologia mediterranea simil argento e gallina livorno commerciale , ha anche adottato dei pulcini nati due giorni dop o da incubatrice oltre a essere una ottima chioccia !

Allegati

Tosco ha scritto:

mazza59 ha scritto:scusatemi se dissento ma vedere una livorno che cova è uno sfregio alla razza e a chi l'ha selezionata come perfetta ovaiola,non è da ritenersi certo una soddisfazione.

Io invece ritengo che sia una IMMENSA soddisfazione, e ti spiego volentieri il mio punto di vista.

L'uomo ha selezionato questa razza per essere un'ovaiola (e sono d'accordo con la tua osservazione), ma questo non esclude il fatto che si possa avere una chioccia di questa razza in un pollaio.
Infatti spesso (o perlomeno per quanto concerne la mia esperienza diretta con la Livorno) capita che le galline siano poco tolleranti con i pulcini, e che questi vengano male accettati o addirittura emarginati anche in età di pollastro.
Ho avuto il piacere di notare (nell'allevamento di un'altro appassionato della razza) come invece le Livorno fatte chiocce continuassero ad accogliere l'arrivo dei nuovi pulcini/pulcinotti/pollastri "aiutandoli" (mi sia passato tale termine) ad integrarsi nel gruppo e non a venire da subito emarginati.
Questo amico/allevatore ha notato un grande cambiamento negli animali del suo pollaio, ed anche le più scorbutiche e belligeranti galline si sono calmate.
Ci potrebbero essere molte digressioni su queste considerazioni, ma vorrei evitare di essere prolisso e quindi rimango direttamente sul tema.
Oltre a quanto ho appena detto, c'è l'indubbia volontà (almeno da parte mia) di rendere naturale al 100% tutta la vita dei miei polli, e quindi di evitare loro l'incubatrice: allevo degli incroci fatti apposta per covare, ma vorrei che anche le Livorno potessero riappropriarsi di quell'istinto...quell'indole che la Natura le aveva dato e l'uomo le aveva tolto.
Io allevo Livorno (e non le Livornesi commerciali), e lo faccio principalmente per una questione di tradizione (sono dell'Alta Maremma Toscana): storicamente questa razza era presente, e le sue uova abbondavano nelle cucine ed erano presenti in tutte le ricette (sopratutto quelle di dolci).
Le Livorno sono "state messe da parte" per favorire le più commerciali Livornesi, galline più robuste e produttive, e nel giro di pochi anni nei poderi della zona delle vecchie Livorno non s'è più trovata mezza penna.
Ritengo quindi doveroso recuperare questo animale, e nel farlo ho appunto sempre avuto il desiderio di riportarlo alla cova come accadeva ai tempi dei miei nonni: in effetti non erano abili covatrici, per questo venivano allevate le "mugellesi" o le "mezzanine" (incrocio di Livorno con mugellese), ma qualcuna si acchiocciava per covare, mentre adesso pare sparito del tutto tale gesto. Allevo le Livorno quindi per un senso di appartenenza alla mia terra e alle mie tradizioni, e quindi anche la cova fa parte del mio progetto: opinabile che sia, è per me sacrosanto che un'ovaiola possa farsi madre, seppur questo sia a discapito di cinquanta uova all'anno.
Ecco perchè ne vado fiero
Allevo Livorno dal 2007, ho affiancato loro ogni tipo di chioccia, talvolta ho addirittura cercato di "forzarle", ma nulla...nessuna voleva covare.
Capirai che trovarne una che drizza le penne e che non ne vuol sapere di alzarsi dalle uova...è una bella soddisfazione.
Ciao
Tosco

P.S.
Prego i moderatori di correggermi qualora avessi commesso degli errori nella descrizione della Livorno e della Livornese commerciale.
Grazie
Tosco

Ciao, la Livorno è nata come gallina ovaiola ... mio nonno le allevava negli anni '50 e già all'epoca questi polli erano affiancati da tacchine, anatre e gallinelle nane per la cova ... non mi sembra di aver mai letto, su nessuno dei miei testi datati, che fossero polli abili nella cova anzi si annovera sempre l'esatto contrario ... E' vero che le linee commerciali sono selezionate per far un grosso numero di uova (ma ricordo che la selezione è stata fatta solo semplicemente facendo riprodurre le galline che registravano picchi più elevati di deposizione facendo attenzione anche alla grandezza dell'uovo), che mi risulti per far ciò non sono state messe in atto operazioni di manipolazione genetica ma si è semplicemente FATTO SELEZIONE ... e proprio a questo che si deve il loro grande successo mondiale, gli stessi americani amavano questa razza per la loro indole ... L'indole appunto a deporre ... Siete sicuri che selezionare Livorno per la cova sia una cosa positiva? Una cosa naturale per loro? E che non sia una forzatura al pari di chiedere ad una cocincina di deporre 250 uova l'anno? Quali vantaggi ne trarrebbe la razza?

Concludo dicendo che io amo la Livorno così come la vedo ... nevrile, energica, abile nel volo, ottima depositrice e poco propensa alla cova ...

Mah...mi sa che era meglio se me ne rimanevo zitto
Dunque,
partendo dal presupposto che la mia esperienza si basa principalmente sulla Tradizione, oltre che lo studio, io seguo la mia tradizione.
Come ho ampiamente spiegato, nei nostri pollai (e per NOSTRI ripeto che parlo di una specifica area geografica e non di tutta l'Italia!!!) c'erano le Livorno (tenute come galline da uovo), c'erano degli incroci tenuti per la loro pesantezza (come polli da carne), c'erano sempre le Mugginesi (credo si tratti delle Mugellesi) tenute per la cova, e c'erano le "Mezzanine" (incroci delle livorno con Mugginesi) tenute anch'esse sia per le uova che per la cova.
Il fatto stesso che Mugginesi e Mezzanine fossero presenti come chiocce la dice lunga sull'attitudine alla cova delle Livorno: e su questo non ci piove!
Ma...Ma c'erano Livorno che covavano (la mia bisnonna diceva che lo facevano quelle più vecchie) e venivano tenute perchè sotto il loro piumaggio potevano accogliere molte più uova delle Mugginesi e delle Mezzanine.
La mia di BisNonna (classe 1908) diceva che capitava spesso di vedere le Livorno covare, e che le chiocce avevan la fortuna di vedere tardi la pentola da brodo, proprio perchè col calare della deposizione si presentava la voglia di covare e per questo venivano continuate ad allevare.
Io ero bimbo, e son cresciuto con questi discorsi, e spesso mi è capitato di vedere le Livorno nei pollai, ma mai come chiocce.
La passione per la mia terra e le mie tradizioni mi hanno spinto ad allevare questa razza (ripeto..Livorno e non quella commerciale), facendo numerose ricerche ed affiancandomi a studiosi e professori: loro, che certamente sono stati molto più di me con il naso sui libri, mi hanno raccontato della storia di questa Livorno, confermando le mie parole e dicendo che "un'eventuale cova della Livorno OGGI avrebbe rappresentato un evento a dir poco eccezionale". Proprio basandosi su quell'opera di selezione che negli ultimi cinquanta anni aveva visto quasi scomparire la tradizionale livorno, a favore di quella più commerciale (con stazza leggermente maggiore e superiore in fatto di deposizione).
Parlarono anche di "recupero", e come recupero io intendo recupero..appunto (perdonate lo strano gioco di parole) riaquisire qualcosa che si è perso.
Magari sono stato imbrogliato...
..magari le persone a cui mi sono affidato hanno detto castronerie...
...magari agli occhi di altri appassionati e puristi della razza Livorno sto compiendo qualcosa di blasfemo.
Forse è così, ma in cuor mio (ed anche nel mio testone) credo che il recupero della cova per la Livorno rappresenti non una deviazione, ma bensì sia la dimostrazione di come questa razza si sia ben integrata nell'ambiente deputato all'allevamento, abbia avuto un adattamento all'alimentazione Naturale e riesca a vivere in una sorta di armonia con gli altri avicoli.
Per me è così, e in sei anni è questa la prima volta (su centinaia e centinaia di polli allevati) che mi capita tale evento: questo lo vivo con gioia e soddisfazione, mi sia concesso.
Se ho detto cose che vi disturbano ve ne chiedo scusa, ma ripeto che questa è la mia esperienza.
Ciao
Tosco

ognuno è libero di pensarla come vuole e non dà certo fastidio leggere il suo pensiero,seleziono livorno da parecchi anni e devo dire che qualcuna che fa la chioccia mi è capitata ed ha covato anche bene però finita la cova e lo svezzamento dei pulcini alla ripresa di deposizione sono sempre finite in padella.
Ora sono ben 8 anni che allevo la livorno fulvo columbia e pensate che pur essendo finite per quanto riguarda i caratteri visibili non ne ho ancora chiesto il riconoscimento perchè tutte covano ma incrocio le dita perchè lo scorso anno ho tenuto solo le pollastre di una gallina che l'anno precedente non aveva covato e fino ad ora nemmeno una si è messa in cova,se arrivano fino alla muta senza una chioccia quest'anno le presento.
E comunque siano i pensieri di chi alleva livorno che rispetto ma non condivido, il mio rimane quello dettato da uno standard il quale non prevede che la razza livorno sia una gallina da cova ma da uova.

Salve amici, di base credo si stia partendo da due concetti di allevamento differenti, nel senso che per alcuni di noi, la purezza e gli standard sono la bibbia, dove il fine, è di ottenere come risultato lo scritto. Per altri, allevare questa razza meravigliosa significa molto un ricordo tramandato dai nonni, dove non esistevano regole, se non quelle di allevare per sfamare ed essere il più possibile autosufficenti. Ecco che, in questo caso rivedere la Livorno covare, magari rievoca momenti del nostro passato, dove per nostalgia si lascia percorrere volentieri un istinto che la selezione gli ha tolto.
Luca

Ciao Cele,
credo si tratti di un approccio decisamente diverso
Senza fare alcun luogo comune fra chi alleva in un modo e chi lo fa in un altro, io semplicemente ho portato un'esperienza (la mia appunto) che vuole rifarsi solo al mio modo di valutare la cosa: la mia selezione e mantenimento della razza si rifà senza dubbio a degli standard, ed in questo sono stato affiancato anche da chi ne sapeva molto più di me.
Ho solo UNA chioccia Livorno fra una media di sessanta Livorno allevate all'anno, e non vedrà la padella sino a che non smetterà di produrre o covare: non ho una fabbrica per uova ma un pollaio, e a me va bene così.
Ognuno è libero di vederla come vuole, e non spetta a me cercare di cambiare l'approccio di chi abbia valutazioni differenti dalle mie.
Pensiamo ad allevare questa bellissima razza, e (come da titolo della discussione) magari lasciamo che si parli anche di questo evento.

Ciao
Tosco

Ecco quà la livornese con i suoi 2 pulcini. Sarà che era la sua prima cova, ma è stata un pò maldestra su 7 uova ne sono nati 4, ma 2 aimè sono morti dopo essersi schiusi le altre 3 uova non erano feconde. Raspa nella gabbia come un cartepillar, tanto che i pulcini devono stare attenti altrimenti vengono sparati come proiettili contro la gabbia. Mi piacerebbe liberarli e farli razzolare liberi con la mamma, ma ci sono ancora delle pantegane in giro la notte che devo eliminare. Appena saranno più grandicelli li libererò.

Allegati

Buongiorno a tutti,
mi permetto di intervenire in questo vecchio post, che aveva attratto la mia attenzione allora come oggi, per dare il mio insignificante contributo (forse sgradito a chi alleva Livorno da standard, ma sicuramente gradito a Tosco): http://www.forumdiagraria.org/razze-italiane-f86/livorno-leghorn-e-italiener-chiedo-aiuto-t19897-120.html