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Linea di Sangue Razza Ancona
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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JFLori devo intervenire con alcune precisazioni . il sito che hai riportato è da sempre giudicato da tutto lo staff e da me in particolare , inattendibile e spessissimo pieno di concetti errati posizionati a creare una distorsione speculativa della realtà( comincio a capire da dove vengono le tue convinzioni che esista una Ancona primordiale diffusa ancora oggi nella campagna marchigiana ed ottenuta per incrocio ). Dal fatto che lo consigli ,deduco che non conosci molto il campo e l'argomento razze e ti sei affidato solamente ad una lettura in rete per apprendere quanto affermi sulle razze e sull'Ancona.
Devo perciò ribadirti che i link a siti dubbi e non preventivamente concordati coi moderatori sono espressamente vietati dal regolamento per non fare pubblicità spazzatura . Allo stesso tempo ti consiglio fortemente di rivedere tutta una serie di nozioni che se mal acquisite finiscono per sedimentare convinzioni tutt'altro che vere. Per il futuro consiglierei una più profonda discussione dei temi prima di prendere posizioni inoltre evitate di dare link dubbi specie se siete nuovi del forum.
Nei MSG successivi a questo astenetevi da citare o richiamare questo argomento e il sito prima citato.
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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24/04/2013, 10:29 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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ANCONA Si trattava senza dubbio della razza a più larga diffusione dell'intera Italia centrale. Prende il nome della città omonima non tanto perché originaria della sola provincia marchigiana, ma perché da questa partì intorno al 1848 alla volta dell'Inghilterra, dove fu sottoposta ad un'attenta selezione morfologica volta ad ottenere animali dallo splendido piumaggio macchiettato. Fu nel 1880 che l'allevatore Mr. M. Cobb riuscì ad ottenere quanto ricercato, presentando in mostra un superbo gruppo di razza Ancona. Successivamente, nel 1910, in una mostra di Birmingham, fu presentato un nuovo ceppo di Ancona, dotato di cresta a rosa .L'America, dove questa razza fu oggetto di appassionato allevamento, ricevette invece i primi esemplari intorno al 1888. Permangono molti dubbi sulla vera origine della razza che, pur essendo della stessa taglia della Livornese, se ne differenzia per numerosi caratteri, tra cui il temperamento più calmo e la presenza di tarsi di colore giallo variegato di nero-verdastro (descrizioni della razza relative agli anni 1890-1900 non danno menzione della picchiettatura ai tarsi, addirittura considerandola difetto poiché ottenuta dall'incrocio con polli di razza Minorca volto ad ottenere soggetti più pesanti, tuttavia non vi sono prove certe ed il tarso macchiettato era comune nel pollame locale italiano) (Giavarini I., 1983; Pozzi G., 1961; Ghigi A., 1968,1930; Taibel A., 1926; Vecchi A., 1944; Trevisani G., 1936). L'Ancona primitiva era presumibilmente un pollo dal mantello nero-verdastro irregolarmente macchiettato di bianco e solo grazie all'accurata selezione fatta dagli allevatori stranieri si poté ottenere un mantello picchiettato così regolarmente: osservando infatti il piumaggio da vicino, si nota che sul fondo totalmente nero brillante a riflessi verde metallico, alcune penne, ma non tutte, terminano con una macchia bianca a forma di V. Le falciformi, le timoniere e le remiganti devono invece avere tutte la punta bianca. La cresta è semplice, diritta, con cinque denti ben sviluppati e con il lobo posteriore che segue la nuca senza toccarla; nella gallina è invece portata piegata senza coprire l'occhio; nel ceppo a cresta a rosa, invece, assume la forma di rognone, ben impiantata piuttosto anteriormente sul cranio. Gli orecchioni sono bianchi, mediamente grandi, tollerati se di colorazione crema. La pelle è gialla. Il peso del gallo è di 2,0-2,5 kg, della gallina di 1,8-2,2 kg. Le uova hanno un peso minimo di 50 g con guscio perfettamente bianco (A.A.V.V., 1996). Da quanto si rileva da alcuni autori, soggetti superbi di questa razza erano allevati dal prof. Ricci di Valmadrera e più recentemente dall'avvocato Garagnani nella sua tenuta di Zola Predosa (BO). La scomparsa di questi allevatori, intorno alla metà del 1900, fu all'origine di un generale abbandono della razza. Attualmente un rinnovato interesse nei confronti delle razze autoctone ha permesso una ripresa generalizzata della razza che è ben rappresentata nelle mostre avicole italiane e straniere. Purtroppo rimane la cattiva abitudine da parte degli appassionati della razza di acquistare riproduttori per lo più stranieri, Germania in particolare ( inquinando con la razza Italiener nera picchiettata di bianco) piuttosto che orientarsi sulla selezione di un vero ceppo italiano. Esistono ceppi Ancona anche in Australia e Nuova Zelanda provenienti da importazioni inglesi.
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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24/04/2013, 10:33 |
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JFLori
Iscritto il: 14/04/2013, 16:25 Messaggi: 1852 Località: Biafra
Formazione: accademica
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Ti ringrazio molto AlessioZanon per la puntualizzazione.....e per avermi avvertito di fonti poco attendibili....mi scuso per aver inserito materiale non appropriato (purtroppo di informazioni in italiano se netrovano molto poche e quelle in lingua straniera le estrapolo anche per confronto di più fonti). Per la presunta origine di soggetti di linea "Italiana" che vivrebbero ancora nelle campagne marchigiane.....non ci credo neppure io (l' ho messo proprio per questo tra virgolette). Avrei perciò una domanda da farti...tu escludi a priori che possano essere avvenuti incroci con soggetti leghorn di tipo industriale che siano poi passati per ancona (pur tendendo ad avere una colorazione piuttosto irregolare quasi da leghorn exchequer) ?
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24/04/2013, 11:00 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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La distribuzione dei così detti galli miglioratori Livorno bianca a tappeto su tutte le campagne italiane è un operazione che risale al periodo fascista autarchico. Molte cose sono cambiate da quel momento. Ad oggi il reperimento di soggetti Ancona a manto irregolare nelle campagne del centro Italia può essere imputato per la maggior parte dei casi alla vendita e moltiplicazione di soggetti Ancona non seguita da selezione morfologica . Ricordo di un progetto dell'Università sul pollo d'erba , Ancona distribuite da associazioni che divulgavano semi e piante antiche . Ancona introdotti da appassionati Agricoltori custodi con l'obbiettivo del riconoscimento di tale razza nel repertorio regionale della biodiversità. Tuttavia non è da escludere la sopravvivenza di soggetti autoctoni anche se è pur vero che in questi casi dovrebbero essere chiarite in modo inequivocabile le modalità con cui questa razza rarefatta e ritenuta semi scomparsa nel 1950 si sia conservata integra e vitale fino al 2013 senza venire in contatto con altre entità razziali. Senza dubbio intraprendere una ricerca di campo potrebbe portare al chiarimento definitivo di questi dubbi. Se esistevano Ancona primitivi nel secolo scorso ,esistevano appassionati e quindi anche le foto di questi animali negli anni 80 e 90 non dovrebbero mancare.
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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24/04/2013, 11:28 |
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zimbo99
Iscritto il: 08/03/2011, 11:43 Messaggi: 2059 Località: una collina nei pressi del lago di Lecco....
Formazione: frequentante il liceo agro-ambientale
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_________________ Ad ulteriore chiarimento è ben noto che gli ibridi commerciali non rappresentano l'eccellenza qualitativa ma il punto di equilibrio più vantaggioso per la redditività.
CIT:ALESSIO ZANON
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26/04/2013, 20:20 |
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JFLori
Iscritto il: 14/04/2013, 16:25 Messaggi: 1852 Località: Biafra
Formazione: accademica
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Molto belle e interessanti le galline del video Zimbo99....posso chiederti dove te le sei procurate?
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04/05/2013, 22:08 |
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mazza59
Iscritto il: 23/08/2011, 11:28 Messaggi: 1153 Località: lasnigo(COMO)
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è la mia selezione.
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04/05/2013, 22:21 |
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zimbo99
Iscritto il: 08/03/2011, 11:43 Messaggi: 2059 Località: una collina nei pressi del lago di Lecco....
Formazione: frequentante il liceo agro-ambientale
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JFLori ha scritto: Molto belle e interessanti le galline del video Zimbo99....posso chiederti dove te le sei procurate? Da quella grande persona che ha risposto sotto!!
_________________ Ad ulteriore chiarimento è ben noto che gli ibridi commerciali non rappresentano l'eccellenza qualitativa ma il punto di equilibrio più vantaggioso per la redditività.
CIT:ALESSIO ZANON
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07/05/2013, 20:28 |
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Mircom
Iscritto il: 19/11/2013, 23:22 Messaggi: 318 Località: Urbino (PU)
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JFLori ha scritto: La bellezza in un animale è apprezzabile e così la sua corrispondenza allo standard ma credo che non ci si deve spingere verso un tipo ideale ad occhi chiusi o con i paraocchi cercando di uniformare all' estremo la razza come a creare tutti cloni...soggetti che si somigliano molto sono molto probabilmente animali che hanno anche tra di loro una certa parentela (eventuali divergenze fenotipiche in un ceppo molto consanguineo possono essere dovute a degenerazione del tipo diversità nella taglia tendente comunque quasi sempre ad essere minuta penne falciformi della coda rivolte verso il collo creste con punte arrotondate, eccetto congelamento di queste). Credo che lo STANDARD vada interpretato come una linea guida che serve a darci i giusti parametri nei quali rientrare ma senza esagerare troppo (cloni troppo consanguinei)..... ci serve come un faro ad una nave che deve giungere al porto ma scommetto che questa non andrà mai a sbattere con il faro. E credo che talvolta il giudizio "soggettivo" sull' animale (notare le virgolette onde evitare qui pro quo) e imparziale di un giudice di esposizione, dovuto anche ad una propria interpretazione di standard, serva anche a . In fotografie di galli campioni a volte vince un tipo a volte un altro e penso che questo sia positivo nell' attribuire ad un animale l' aderenza allo standard. Ma ciò deve essere compreso anche dagli allevatori che secondo il mio parere dovrebbero accoppiare tra loro animali simili ma non uguali (con questo metodo si selezione alcune razze di cani esistono, sane, da oltre 4000 anni mentre il pastore tedesco, a titolo di esempio più conosciuto, esiste da poco più di 100 anni....a cosa ha portato la selezione dell' uniformità raggiunta con LA CONSANGUINEITA' (Lo sapete che il 90% della variabilità genetica del cane carlino è oggi del 5%.....sono tutti parenti e non lo sanno ....questo a forza di riprodurre soggetti sempre più uguali tra loro come tra l' altro anche per il pastore tedesco. Una razza può essere selezionata in consanguineità certamente ma ciò si addice più ad allevamenti industriali tanto dopo applicano il cross-breeding tra 2 razze che rappresentano l' eccellenza. Noi abbiamo la fortuna di avere una razza ancora varia ma che sembra però isolarsi (anche se non sempre) in piccoli nuclei indipendenti. Dovremmo invece cercare di mescolare senza pregiudizi per fare il bene di una razza. Concludo dicendo che se Tizio vuole cominciare ad allevare la razza Ancona (qui di questa si parla) e va da Caio a prendere un gallo figlio del padre che si è accoppiato con la sua pronipote e poi compra le galline da Sempronio che gli offre soggetti avuti da linea diversa ma sempre da gallo accoppiato con le pronipoti ha si soggetti GALLO e GALLINE diversi tra loro ma provenienti comunque da 2 ceppi che non penso abbiano dato vita ad animali (quelli che ora possiede Tizio) molti rustici. Sono d'accordo..mi piace questo pensiero, dovremmo fare tutti selezione partendo da esemplari non necessariamente perfetti in modo da creare linee di sangue diverse al 100%!
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06/09/2014, 0:09 |
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blade112
Iscritto il: 23/01/2009, 22:37 Messaggi: 1757 Località: ROMA
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_________________ Si vis pacem , para bellum.
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06/09/2014, 14:06 |
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