io le allevo da ormai 2 anni...il ragazzo che me le ha date le aveva comprate al nord..puoi vedere le foto negli album da me pubblicati o sulla mia pagina facebook

Ciao ricfin, anche io ho la razza Ancona e sono di Civitanova Marche, sarebbe una buona cosa poter collaborare per scongiurare problemi di consanguineita'.
Saluti.
Michele.

Sono disponibile agli scambi,appena riesco a far nascere qualche cosa ci sentiamo poi!!!!

Di dove sei? La mia gallina sta continuando a deporre, magari si riesce a fare qualche scambio.

il gallo della foto dovrebbe essere di linea olandese

scusatemi ma avevo scritto qualcosa riguardo alle linee di sangue come risposta ma a quanto pare non è stato inviato....sono nuovo del forum e devo capire come funziona l' invio....quanto prima lo riscriverò e riinvierò

Buona sera allevo galline Ancona anche io. In Italia esistono 5 linee di sangue e sono la linea inglese, l’ olandese, la tedesca, l’ australiana e “l’ italiana” (tra virgolette non a caso e poi spiegherò il perché). L’ Ancona è così chiamata non perché è tipica della provincia di Ancona ma perché è pertita dal porto di questa città. La razza Ancona appartiene infatti ad una ben precisa tipologia di pollo italiano presente prevalentemente, e con uniformità di tipo, nei territori umbro-marchigiani e parte dell’ Emilia-Romagna. Si hanno notizie del suo primo arrivo all’ estero ed in particolare in Inghilterra nell’ anno 1850. Sempre in Inghilterra un secondo gruppo di esemplari fu importato nel 1883. Qui la razza divenne popolare e un primo gruppo di riproduttori fu esportato in America nel 1888 e, a seguire, nel 1906, dopo che la razza fu riconosciuta tale dall’ associazione avicola americana nel 1898, ne giunse un altro. In Inghilterra l’ Ancona fu incrociata con la razza Minorca al fine di incrementarne la taglia, per renderla interessante anche sotto il profilo “duplice attitudine”, rifinire la picchiettatura bianca e migliorare il colore bianco candido dei lobi. Tale incrocio con la razza spagnola sopracitata conferì all’ ancona la tipica picchiettatura nera su tarsi gialli che riscontriamo oggi nella maggior parte dei soggetti e che comunque è entrata a far parte dello standard di razza. La linea olandese è derivata dalla linea inglese ma gli Olandesi si sono orientati verso una selezione mirata a migliorarne ulteriormente la picchiettatura bianca inmaniera meticolosa e comunque in tempi molto più recenti (negli ultimi 50 anni circa). La linea tedesca non prende parte alla denominazione di razza Ancona (chi dice di essersi procurato la razza Ancona in Germania in realtà ha comprato degli Italianer) poichè questa razza non è riconosciuta come Ancona ma come Italianer nera picchiettata bianca della quale rispecchia lo standard (Italianer) mantenendo becco e tarsi gialli (senza striature nere nel becco ne picchiettatura nera nelle zampe) e raggiungendo talvolta pesi maggiori (standard permettendo). Va detto che l’ Italianer puo essere considerata la razza livornese con standard Tedesco (quindi una razza diversa da questa) ma che trae origine sempre dai polli importati in Germania dagli immigrati italiani. Quindi, nel caso della colorazione nera picchiettata bianca, molto probabilmente dall’ Ancona. La linea Australiana ha avuto origine dai soggetti giunti nell’ isola grazie agli immigrati che vi giungevano talvolta portandosi dietro degli animali come appunto le galline. Va detto però che all’ epoca l’ Ancona non era una razza riconosciuta nel vero senso della parola ma viveva nelle aie talvolta mista a polli di colore millefiori con i quali avrebbe potuto incrociarsi dando origine a soggetti fenotipicamente neri picchiettati ma geneticamente millefiori. In Australia esiste anche la colorazione rossa che talvolta ricorda una millefiori (lascio a voi trarre le conclusioni…..) La linea australiana (o meglio infiltrazioni di questa) talvolta è riconoscibile poiché ancora oggi in alcuni soggetti ritornano alcune (non sempre individuabili) penne rosse spesso sul collo. La linea “italiana” (ora spiego il perché delle virgolette) è il risultato dei polli neri a grosse macchie (talvolta chiazze) irregolari rinvenuti recentemente nelle campagne italiane. Tale linea se così si può definire è la conseguenza degli incroci avvennuti tra gli anni ’30 e ’50 con galli migliortori leghorn industriali (per intenderci i polli bianchi da capannone vecchio tipo…..risultato di generazioni di miglioramento genetico effettuato in America partendo dai polli livornesi partiti anche questi dal porto di Livorno) importati dagli Stati Uniti e distribuiti dai consorzi al fine di migliorare le performance produttive delle razze italiane. Bisogna ora considerare che incrociando la colorazione bianco dominante caratteristica della livornese con la colorazione nera tipica dell’ ancona si avranno in prima generazione tutti figli bianchi mentre riaccoppiando questi incroci tra loro si avranno soggetti bianchi, bianchi e neri e neri con macchie bianche molto ma molto grossolane ed irregolari.

Aggiungo che difficilmente la razza Ancona avrebbe potuto esistere ed essere riconosciuta come tale se, durante la stesura dello standard, non gli fosse stato attribuito questo nome che gli ha restituito le origini italiane. Per ricreare la razza italiana è stato fatto dagli anni ottanta una massiccia importazione di soggetti olandesi. Ad esempio al momento sto lavorando con galline di linea olandese, italiana, tedesca incrociata olandese e un vecchio ceppo recuperato all' inizio degli anni '80 dall' Istituto tecnico agrario di Padova. Il problema della razza in Italia è a mio avviso che chi alleva tende ad accoppiare lo stesso gallo con le 3 o 4 generazioni future derivate dallo stesso riproduttore nuocendo gravemente alla variabilità genetica della razza creando soggetti deboli, scarsamente fecondi, di taglia ridotta ecc. Mi spiego meglio: Il padre ora si accoppia con le mogli ( non consanguinee a questo), ora con le figlie, ora con le nipoti, ora con le pronipoti.

La ricostruzione storica delle linee di sangue dell'Ancona è molto interessante, ho però alcune perplessità su alcuni concetti su cui non concordo.

Non è provato che la picchiettatura nera sui tarsi dell'Ancona sia diretta conseguenza degli accoppiamenti con la Razza Minorca intervenuti nella fase formativa della razza , ne si sa con precisione quanto questo incrocio fosse stato praticato. Tutti i testi sono concordi nell'ipotizzare tale incrocio ma non danno certezze su modalità e durata di questo . Il colore giallo picchiettato dei tarsi era diffuso nel pollame autoctono italiano di Marche ed Emilia Romagna .
L'Italiener tedesco nero picchiettato bianco non ha alcun legame di parentela o di selezione con la razza Ancona ne può essere considerato una linea di sangue di questa. L'origine selettiva di questa colorazione nell'Italiener è recente e non è da mettere in relazione con importazione di polli attribuibili agli antichi polli Marchigiani. Più semplicemente i tedeschi hanno passato per incrocio questa colorazione sfruttando mutazioni ed incroci di Italiener nero con altre razze dotate di picchiettatura.
La linea Australiana di Ancona deriva da importazioni di soggetti inglesi come del resto tutte le Linee di Leghorn anche queste inglesi.
I difetti di colorazione di questo ceppo derivano dalle difficoltà di rinsanguo che indussero gli Australiani a tentare incroci col Leghorn per rinvigorire i loro ceppi ormai stanchi e consanguinei di Ancona.
Non so se ci sono certezze su questi soggetti di così detta Linea italiana. L'Ancona se mal selezionata degenera molto rapidamente e quindi un ceppo trascurato seppure recentemente importato può dare l'idea di trovarsi di fronte ad un ceppo primitivo ma spesso così non è .
Accoppiando linee diverse di Ancona come effetto macroscopico iniziale si ha appunto uno scadimento della picchiettatura che viene invece esaltata e perfezionata con consanguineità.
Di solito si lavora per linee consanguinee effettuando periodicamente incroci fra linee parentali per ottenere eterosi.
Ciao

Ti ringrazio moltissimo per le delucidazioni che mi hai dato riguardo la linea australiana (quello che ho scritto io l' avevo sentito dire ma nutrivo alcuni dubbi....vedendo alcune foto sul web riguardo a soggetti australiani notavo infatti caratteristiche morfologiche non sempre rispondenti all' Ancona conosciuta e dorse neppure al tipo italiano)...scusa se approfitto ma quando allevatori mi hanno detto di aver importato soggetti dalla Germania questi di che razza sono visto che lì l' Ancona non c'è e la differenza è notevole per quel che riguarda i tarsi (sono italianer oppure qualcos' altro)? Posso chiedere inoltre come mai mi capita talvolta di vedere giovani galli Ancona che presentano faccia tendente al bianco?