Istinto alla cova nella Livorno

Grazie tutti per i commenti, in particolare Mazza per avermi aiutato ad esprimere più esplicitamente ciò che avrei voluto dire.
Alessio, tu che ne pensi? Per te è negativo che una Livorno covi?

credo che il Dott. Zanon abbia già espresso la sua opinione in merito...

Dott. Zanon sulla sua idea dello standard e sul fatto che la livornese sia ovaiola per eccellenza concordo però mi scusi sul fatto che le galline dell'800 non sian da considerare mi sembra abbastanza discutibile soprattutto perché il documento di Licciardelli non è del pieno 800 ma a cavallo fra 800 e 900 e quelle galline erano la base dei polli che fino alla II guerra mondiale erano nelle nostre campagne (mi sembra infatti che tutte le razze autoctone di cui parliamo siano quasi tutte dell'800/ primo 900) purtroppo poi inquinate seppur con buone intenzioni dai galletti miglioratori leghorn ecc poi certo bisognerebbe ricostruire la razza italiana comune seriamente (non certo mettendo il nome italiana comune all' italianer come si sente in giro ..)

Ripeto . Non c'è nulla di trascendentale se una Livorno cova ,ne siamo al punto di sopprimere la progenie di una Livorno che lo fa .Tuttavia dando un occhio alle caratteristiche di razza preferiamo galline produttive e questo ci porta a scegliere galline che non si dedicano continuamente alla cova.

Credo inoltre che sottovalutiate molto cosa significa attitudine di razza . La Livorno nasce e si sviluppa dietro alla propria attitudine che fa parte della sua essenza . Se si selezionano Livorno seguendone i canoni morfologici indirettamente si va verso galline con scarsa propensione alla cova . Le creste grandi e piegate sono infatti indice di una attività ormonale intensa.
Intensa per produzione di uova . Le chiocce se notate in cova hanno la cresta rattrappita e piccola indice che la loro attività ormonale cambia . Il carattere nervoso e vagabondo della Livorno è un carattere di razza . Una chioccia è richiesta :paziente , amorevole facile da gestire, cosa che spesso una Livorno non è . Questo non toglie che ci siano ottime Livorno che alle volte covano. The End

Purtroppo Mr Gianluca salvo rari casi i legami che intercorrono tra il pollame locale antico e quello moderno sono molto lontani da un percorso lineare e chiaro . Dei polli del dopoguerra insanguati con galletti miglioratori Livorno distribuiti in epoca autarchica non vi è più traccia ne si può semplicisticamente sostenere che le moderne Livorno siano le dirette derivate da queste.
Se le galline locali del secolo scorso covavano non si vede perchè si debba percorrere un ritorno alle origini . Perché farlo? Con quali vantaggi o miglioramenti?
Questo è il vero interrogativo a cui non ho ricevuto risposta .

Riguardo all'interrogativo iniziale , essendo la propensione alla cova un carattere incostante ed inapparente a vista nessuna gallina Livorno può essere declassata o detta non di razza in base a questo aspetto . Lo può essere dichiarata invece per gravi aspetti morfologici . Es zampe non gialle , cresta non mediterranea, Orecchioni fortemente marezzati, uova rosa ,forma e portamento distante da quanto prescritto. In tutti questi casi il soggetto è declassato e fosse anche figlio di soggetti giudicati idonei perde il connotato di razza essendo mancante dei caratteri essenziali.

Concordo con Lei Dr. Zanon comunque forse quegli esemplari più simili a quelli di vecchia stirpe sono forse riscontrabili in quelle piccolissime popolazioni trovate qua e la dal Dr. Mangoni di cui parlava in un'altra conversazione speriamo:) più che altro l'attitudine alla cova di certo attualmente non avrebbe un importanza economica ma a livello di microallevamenti amatoriali sì e forse a livello di una filosofia di allevamento "naturale" per render l'idea (certo si potrebbero metter altre razze a covare ma cercar di mostrare come erano rustiche le galline italiane sarebbe interessante)

Io quoto chi ha scrtto il post.. Ma sono di parte perchè non le mangio mai

Le razze ovaiole si caratterizzano per essere tali e solo mantenedone le attitudini possono ritornare a ripopolare i pollai rurali riprendendosi il ruolo che gli ibridi commerciali gli hanno usurpato negli ultimi decenni. Se io (o tu o un altro....) voglio autoprodurmi uova e poter usufruire di queste per tutto l' anno e desidero, allo stesso tempo, usufruire della biodiversità e contribuire nel mio piccolo a salvaguardarla, è normale e logico che non voglia trovarmi di fronte una razza trasformata prettamente in "razza ornamentale" e che diventi chioccia in un buon numero di soggetti (l' eccezione può capitare anche se raramente pure negli ibridi commerciali). Perchè dovrei spendere dai 25 ai 50 euro per un soggetto che non produce le uova che dovrebbe?? Tanto vale comprare le isa, le harco o le leghorn ecc... risparmio ed ho uova. Riportare la razza a covare e di conseguenza ad una minor produzione di uova (pur la razza rimanando tale) la farebbe ricadere in pochissimo tempo nell' oblio....nascerebbero inoltre meno pulcini (meno uova meno pulcini). Ci sono altre razze tipiche che si contraddistinguono per le loro capacità di chiocce.....sia italiane che estere. Se levo ad un' ovaiola di razza la capcità di produrre uova, per cosa si dovrebbe distinguere?? Per il colore, per la carne che c'è in minima parte ??

Buongiorno a tutti,

fermo restando quanto detto sin qui per la Livorno e la selezione adeguata fatta per mantenere anche la sua attitudine stabile ed in linea con lo Standard, vorrei dare il mio piccolo contributo: http://www.forumdiagraria.org/razze-italiane-f86/livorno-leghorn-e-italiener-chiedo-aiuto-t19897-120.html
Non allevo Livorno pure e non perseguo tutte le caratteristiche tipiche di queste, ma alcune delle mie covano. Spero lo facciano sempre di più