Questo mi è nato i primi di marzo, reduce con altri tre da attacco notturno di volpe al secondo giorno di vita. Il babbo è il gallo più adulto e la mamma livornese utilitaria.


Questa è ancora una foto delle 3 femmine e del maschio presi alla facoltà di agraria di Firenze.

Per quanto riguarda il colore delle uova delle 3 pseudo valdarnesi di S. Giovanni val d'Arno sono di colore bianco no candido come quello delle livornesi utilitarie (anche queste presenti nel mio pollaio), leggermente tendente al roseo.

La settimana scorsa ho preso 25 pulcini in una piccola località vicino a Terranuova Bracciolini, l'allevatore faceva parte del consorzio della valdarnese, speriamo bene! E pensare che mia nonna andava il martedi al mercato a Figline con la Sita e tornava con i valdarnesi... come sono cambiati i tempi!

Per quanto riguarda la gallina del presunto secondo pacco secondo me è una bella gallina e giovane giusto? E mi sembra quasi una livornese bianca per il galletto e un buon esemplare solo che la postura non mi convince molto invece per le tre gallinelle che stanno prendendo il sole stanno crescendo molto bene si vede che li tieni bene e stanno in salute

Belli i tuoi animali e bello il modo in cui li tieni

Buonasera, dopo tre mesi esatti da l'ultima volta che ho postato le foto le bestiole sono cresciute, ed il pollaio è aumentato di numero con diversi pulcini acquistati da altri tre allevatori che non conoscevo, sempre nel valdarno superiore. Perciò adesso ho circa una quarantina di esemplari di sei linee di sangue.
Oggi ho scaricato online il manuale dell'arsia sull'allevamento del pollo del valdarno, perchè vorrei, rispettando lo standard di razza indicato nel manuale, crearmi una famiglia di riproduttori "co' i fiocchi".
Per prima cosa non ho capito cosa significa il secondo esempio relativo alle caratteristiche morfologiche che si discostano dallo standard di razza, cioè:"penne barrate", vi allego la pagina estrapolata.
Da pignolo il manuale mi è piaciuto, sono indicati tutti i valori delle varie misurazioni, pesature, nonchè i gradi per l'angolo della coda ect ect.
Penso che all'inizio non sarà facile eseguire correttamente le misurazioni come indicato, per esempio: - nelle galline la distanza fra la punta del petto e la “fine” dell’addome deve risultare uguale, meglio se un po’ più lunga (1 cm) dell’altezza al dorso; lo stesso nei galli adulti, sempre per soggetti ben impiumati. -
Grazie Saluti