GIGANTE NERA D'ITALIA . è UNA RAZZA RICONOSCIUTA?

Non avendo le fonti di quanto affermato dal giornalista non posso ne affermare ne smentire peraltro visto le razze da te citate posso dire che :


Faverolles
Si tratterebbe del tipo francese e non del tipo tedesco. Manca almeno da 50 anni dall'Italia.

Cou-Cou de Malines manca da più di 60 anni in Italia, solo recentemente sembra che ne sia stato importato un gruppo nella variante "testa di tacchino" che non è sicuramente quella implicatanella formazione della razza di cui parliamo.

Australorp, odierna da mostra poco ha della originale superproduttiva razza australiana,limitandosi a produzioni in linea con altre razze.

Forse Frau Sanna in soli tre anni non sarà stato in grado di stabilizzare molti caratteri, fatto stà che il gruppo di polli ritratto nelle vecchie foto è uniforme e con caratteri ben definiti tanto da poter inequivocabilmente dire che il pollo della Val di Vara ha poco o nulla a che fare con questo.
Cambia inoltre in modo radicale l'onestà intellettuale ed il decoro con cui si è condotto questo "pasticcio" .

Oggi con il nero della Val di Vara penso ci si trovi nelle stesse condizioni.

E' inutile cercare con sta frase di dire va tutto bene siamo stati bravi è tutto uguale . Non lascio passare un messaggio del tutto errato di onesta !!!!!Quando di onestà non si parla .

Sinceramente che un pollo ruspante sia buono lo sapevo anche prima di conoscere l'esistenza della Val di Vara .
Mi preoccuperei più dei danni delle alluvioni che di fare gli improvvisati alchimisti di razze avicole estinte.....

Le faverolles le riporto io in italia, tra pochi mesi....

E basta con sta gigante d'italia, è come Mussolini, ormai è morta....

Caro Alessio Zanon, vorrei precisare alcune cosette semplici semplici:
Avevo riportato una parte dell'articolo del Secolo, finendo con delle mie personali opinioni assolutamente disinteressate( per capirci bene . Purtroppo queste da Te riportate in maniera frazionata ti hanno permesso di mettere in discussione l'onestà dello scrivente. A che scopo
Se tu postavi tutto il periodo da : Ma penso anche che erano tempi.... ecc. sino alla sola frase da te riportata " oggi con il nero della Val di Vara penso ci si trovi nelle stesse condizioni" (e qui ci hai inzuppato ) la tua risposta in cui si parla di onestà non avrebbe avuto ragion d'essere.
Per quanto del preoccuparsi più dei danni ........ecc....che di fare gli improvvisati archimisti di razze avicole..., lo si potrebbe accettare da coloro che erano a spalare fra le macerie ed il fango e non da chi ha visto il tutto in televisione
E poi è un nesso molto fuori luogo
un saluto nicol
Per la cronaca , galli neri tutti mangiati, ora sotto alle piemontesi

Nicolsp, avrò pure la mente obnubilata tipica della domenica mattina ma non capisco il significato del tuo post.
Tradotto in italiano: chevvordì?
Virgole e parole a parte, non sei d'accordo con quanto affermato? Non pensi che siano le solite storie perchè a tutti conviene riscoprire una nuova razza, con buona pace degli onesti e tanto occhio per le tasche, sempre più difficili da riempire al giorno d'oggi?

buongiorno a tutti, io chiederei a tutte quelle persone che hanno discusso l'argomento che la razza recuperata della val di vara non è gallo nero d'italia ma gallo nero gigante della val di vara.
io da circa un anno ne sono riuscita ad allevare una decina che sono diventati poi otto , 4 galli e 4 galline. magari io fossi in quelle perosne scettiche mi informerei con l'APA di la spezia per chiedere informazioni sulla razza.
saluti.
I link pubblicitari non sono ne graditi ne leciti in questa pagina .L'argomento è stato più volte dibattuto inutile tornare a cercare con insistenza di dare un altra visuale a ciò che è stato più volte dibattuto. nota del moderatore

Se si parla di Gigante Val di Vara il parere tecnico che posso dare è che non vedo alcuna razza nei soggetti proposti con tale nome .Il moderatore Alessio Zanon