Galline per pulire orto da infestanti

Salve, sto cercando di progettare un orto in permacultura, nel quale inserire delle galline per tenere sotto controllo le infestanti.
L'orto esiste già. Un quadrato di metri 30 x 30. Dovrei recintare l'esterno (contro i predatori) e dividerlo in zone (forse 6 o meno) da lasciare accessibili alle galline per un periodo di uno o due mesi. Prima la zona 1, poi la zona 2, ecc...
Eventualmente, oltre alla funzione "diserbante", mi piacerebbe poter consumare uova ma non mi interessa la carne (che non mangio). Ricercherei piuttosto l'attitudine a ripulire e a non volare troppo in alto per rimanere all'interno delle zone prestabilite. Se poi ne uscisse una ogni tanto non ne farei un dramma. Abito in bassa montagna nel bellunese, in mezzo ai boschi.

Vi chiedo i vostri consigli sulle razze da usare allo scopo.

Qui mi hanno parlato della peppola: una gallina piccola da uova e molto rustica . Le piacerebbe dormire sugli alberi. Quest'ultima attitudine, mi sembra interessante anche per proteggersi dai predatori, però mi chiedo se poi sia facile contenerla in recinti mentre razzola ...

La peppola presumo sia una gallina nana, che esendo leggera ha tendenza a volare molto di più delle classiche galline.

Ciao

io ne ho 20 , ma le uniche che non volano alto e fanno molte uova sono le rosse isa e le nere harco , molto robuste , e poco sensibili ai cambiamenti climatici

forse intendi la pepoi che è tipica del Veneto e del Friuli. La trovi negli istituti agrari che aderiscono al progetto Co.Va.
Io le avevo trovate a Castelfranco. Sono ottime volatrici e covatrici, nonché adatte al consumo monoporzione.

La peppola presumo sia una gallina nana, che esendo leggera ha tendenza a volare molto di più delle classiche galline.

Immaginavo
Le pepole (o pepoi) le terrò magari libere nella vigna (3000 mq) con un albero come pollaio/riparo (se hanno voglia di rimanere ).
Per ciò che riguarda le rosse isa e le nere harco, leggo che non sono molto rustiche (ma io non ne so niente)

Dipende dall'altezza del recinto; le galline nane, non so che cosa sia una peppola, tendono a volare e a saltare fuori dalle recinzioni. Dormono facilmente sugli alberi, ma d'inverno non fa un po' troppo freddo dalle tue parti? Dormire su un albero senza foglie alle intemperie d'inverno, non è il massimo, secondo me.

D'inverno la media delle minime è di -2/-3 circa con punte di -7/-8. Quest'anno a marzo anche -10 (caso eccezionale). Comunque l'aria è molto secca e le giornate di sole sono numerose. Per le nane farò un altro post...

Io ti consiglierei le Isa rosse...spettacolari per le uova, fanno tabula rasa di qualsiasi cosa verde in pochissimo tempo. Tanto per darti un'idea: le mie sono 12 e in 4 giorni hanno completamente diserbato un pezzo di prato di 6 x 4. Tutto restando all'interno di recintini removibili alti 1 mt (ovviamente la notte rientrano nel pollaio). Se hanno da spiluccare non si sognano di volare...

PakChoi ha scritto:D'inverno la media delle minime è di -2/-3 circa con punte di -7/-8. Quest'anno a marzo anche -10 (caso eccezionale). Comunque l'aria è molto secca e le giornate di sole sono numerose. Per le nane farò un altro post...

c'è una razza svizzera che dovrebbe fare al caso tuo! E' selezionata per resistere al freddo e ha la cresta molto ridotta. Le creste delle isa con quelle minime si congelano.

PakChoi ha scritto:una gallina piccola da uova e molto rustica . Le piacerebbe dormire sugli alberi. Quest'ultima attitudine, mi sembra interessante anche per proteggersi dai predatori,

quest'attitudine funziona ahimé sollo fino a un certo punto contro i predatori, perché la volpe (sorpresa!) è proprio furba come una volpe.
aspetta i polli al mattino presto nei pressi degli alberi e non appena essi scendono giù, gnam!

soprattutto visto che abiti vicino a un bosco, la cosa più saggia da fare è costruire un piccolo ricovero in cui chiudere i polli la notte.

ovviamente tutto il discorso di utilizzare i polli per liberare l'orto dalle infestanti, funziona solo nelle aree dell'orto prive di ortaggi. i polli preferiscono decisamente gli ortaggi stessi alle erbacce.