Vedi Piccolamiss, io sono nato e cresciuto in campagna, eravamo un po isolati dal mondo e con gli occhi di oggi anche un po' selvaggi. Non avevamo quasi nulla, sempre con gli occhi di oggi, eppure, con gli occhi di allora avevamo quasi tutto quello che ci serviva! Oggi posso dire che non avrei voluto un'infanzia diversa.
E mi sono rimasti dentro quegli odori, quei sapori... Quelle immagini sono indissolubilmente dentro di me.
Pur facendo altro, per scelta (pagandola anche per certi versi) sono rimasto molto legato al mio territorio, anzi, e non vorrei mostrare una retorica che non c'è, ma direi legato alla mia "terra".
Noi non avevamo un terreno, i miei erano mezzadri, ma appena ho potuto ho comprato un pezzo di terra, penso che un uomo debba avere un suo pezzo di terra, rappresenta in qualche modo una continuità...
E perché no, le galline anconetane ci starebbero bene. E ti dirò di più, oggi da noi hanno tutti quei maiali rosa, mi piacerebbe avere invece quei maiali mezzi neri che avevamo da piccoli... Uscire dagli standard e tornare alle nostre radici
E certo in tutto questo gli occhi dell'infanzia giocano il loro ruolo