Differenze fra Bress nera e Valdarno

qualunque pollo se lo metti in gabbia ci sta e basta.come ti dicevo sono messi in gabbie singole e il motivo sarà che sono litigiosi e che si darebbero parecchio fastidio.se vai in mostra dentro le gabbie sono presenti tutte le razze e non è che sbattono e strillano...proprio perchè ho guardato lo standard della razza valdarno più volte, ti dico che è più piccola della bresse bianca,avvicinandosi invece ai pesi della bresse-gauloise.poi secondo me bisogna prima allevare e poi giudicare...e per mettere in evidenza i pregi di una razza non occorre denigrare le altre,oltretutto con inesattezze.quindi ben venga la valorizzazione delle razze italiane ma bisogna anche riconoscere i meriti delle altre

Maricri la scheda di Agraria.org non è sbagliata .

Leggila attentamente .

Vero è che già nel secolo scorso si parlava di razza Bresse solo per animali nati in quella zona della Francia.
Appena si usciva da quella zona si parlava di pollo Bresse Gauloise o anche genericamente di Gauloise .
Gauloise era infatti prima il termine con cui si appellava il pollo comune francese di colorazione dorata( collo oro) nera o bianca.

Con i marchi commerciali l'etnologia zootecnica non ha nulla a che vedere men che meno con gli ibridi commerciali che sebbene possano assumere una sigla ed un nomignolo non sono stabili geneticamente .

è un pollo più massoso,zampe blu,colore del piumaggio bianco,occhio chiaro o anche scuro.le femmine solitamente non hanno cresta ripiegata e gli orecchioni di entrambi i sessi possono essere rossi,bianchi o rossi marezzati bianchi.

Di "Bresse" come dici tu (con la ciccia) ce ne sono svariate, incrociate e rincrociate con molteplici razze e non solo con la Australorp bianca. Infatti l'iride dell'occhio è molto variabile . Stabile è il colore del tarso e della pelle che qualifica in modo netto il pollo Bresse sul bancone del macellaio . Tuttavia non si può parlare ne di razza ne di stabilità perché ogni anno queste linee vengono modificate per esigenze di mercato alla stregua di tutti i comuni ibridi commerciali.

Tu allevi molto probabilmente soggetti che trasmettono più o meno i caratteri stabili in questa linea ma parlare di razza e pretendere di voler offuscare il nome della VERA Bresse mi sembra proprio errato.

PS i produttori industriali di Bresse usano e riusano la razza tradizionale per rielaborare periodicamente il loro ibrido commerciale quindi non diciamo eresie nel dire che la razza da tempo è solo espositiva perché non è affatto così.
Anzi le linee parentali della Bresse da bancone del supermercato sono anche le vere Bresse Gauloise .
Ho visitato più volte centri genetici francesi e le ho viste.

mi perdoni Zanon ma la scheda di Agraria è stata modificata e sono stata io a chiedere di modificarla proprio perchè la bresse-gauloise non è la bresse bianca.quindi mi pare di aver tutelato la razza e non di averla offuscata.

Dott. Zanon, concordo in pieno col suo intervento, vorrei chiederle se la Gauloise e la Bresse Gauloise è lo stesso pollo perchè non trovo notizie chiare in merito.

http://www.agraria.org/polli/gauloise.htm

salv2014 parli della Valdarno come se fosse un pollo conservato nel tempo per tornare poi alla ribalta alcuni anni fa purtroppo non è così il pollo Valdarno non è altro che un miscuglio di Bfresse nera e Castigliana per un ceppo e di Spagnola faccia bianca e Marans per un'altro quindi vedi poi tù se si può paragonare alla Bresse nera vecchio pollo francese conservato nel tempo.
Avendo io tutte le colorazioni della Bresse posso dirti che nera e blù sono galline molto simili alla livorno come peso e deposizione mentre la bianca chiamiamola industriale è molto più grossa e cresce molto più velocemente e pur essendo penso un ceppo commerciale riproduce polli dello stesso tipo,la grise invece è anch'essa una gallina di peso è leggermente inferiore alla bianca ed è però un'ottima depositrice anch'essa con uova a guscio bianco mentre la bianca produce uova a guscio da crema a marroncino.

ciao mazza59 anche la Bresse originaria è un miscuglio dato che anche lei si è estinta e poi ricreata su base della nostra valdarno.

Quindi in una situazione esattamente alla pari... i Francesi tirano su una DOP e creano un successone addirittura trasformandola in un cicciopollo da supermarket, mentre noi in Italia abbiamo grosse difficoltà ad essere obbiettivi ed apprezzare la nostra Bresse che tra l'altro cresce anche + grandicella della Bresse originaria.

La Bresse Francese è come la Gioconda, roba nostra.. o roba identica alla nostra solo che i Francesi sanno venderle e avere successo.. (in Italia avremmo migliaia di quadri sfigati che in mano ai Francesi diventerebbero mille altre gioconde!) sanno anche mangiarsi e far mangiare le rane, nn ci sono paragoni.. neanche con i polli.

non mi risulta che la bresse si sia mai del tutto estinta,sicché...quindi seguendo quello che è il tuo ragionamento è molto più bresse un bresse bianco industriale che un qualsiasi valdarno che deriva da una ricostruzione fatta mediante altre razze.sul fatto che la bresse non si sia mai estinta cito come fonte Marco Salvaterra.

Maricri
Ti chiedo di rileggere il mio intervento in ogni parola che ho scritto e di obbiettare sul singolo periodo qualora tu trovassi delle inesattezze .Sarò felice nel caso di dare spiegazione ulteriore se fosse il caso.


Salv2014
Leggendo libri della metà del secolo scorso si trova scritto che Gauloise è il termine generico con cui si designa il pollame comune francese
Quando un pollo Bresse esce dalla sua area di origine diventa un generico Gauloise da cui la desinenza Bresse-Gauloise attuale .
Più tardi sul finire del secolo scorso si decise di adottare il termine Gauloise solo ed esclusivamente per i soggetti "dorati" collo oro a zampe ardesia.


Quindi oggi come oggi Gauloise da solo indica in modo esclusivo la razza e la varietà collo oro del pollame comune francese.

Diverso il discorso sulla Bresse che è una razza che da sempre presentava 3 varianti Nera, bianca e grigia( argento fiocchi neri) a cui si aggiunse poi in seguito la variante blu.
Tutto il resto migliorato o meno incrociato o meno esula da razze ed entra nel commerciale non implica ne obbliga alcuno ad attenersi a questa nomenclatura perché esula dall'etnologia zootecnica ne può in alcun modo scalzare o modificare termini di razza .

"Bresse" diventa un termine territoriale , commerciale ed esula dalla razza che porta questo nome a pieno titolo .


Pertanto nello specifico esiste una Bresse bianca razza che vedete illustrata nella tavola antica che illustra la scheda di agraria ed una Bresse " ibrido " che seppure stabile o moltiplicabile nulla ha a che vedere con essa se non per una derivazione nel piano di accoppiamento.
Credo di essere stato molto chiaro e non credo che su questi punti ci possano essere equivoci .


Sui Valdarno e sulla sua origine non ho che le dichiarazioni FIAV peraltro confermate da Mazza che parlano di ricostruzione fenotipica e non già di recupero su base di soggetti locali.


Le dichiarazioni su presunte parentele o interscambi tra il genoma Bresse e la Valdarno dove sarebbero scritte e documentate? Non ne ho traccia nella mia bibliografia.

alessiozanon ha scritto:Le dichiarazioni su presunte parentele o interscambi tra il genoma Bresse e la Valdarno dove sarebbero scritte e documentate? Non ne ho traccia nella mia bibliografia.

http://www.agraria.org/polli/valdarno.htm

C'è chi ha scritto che quando la Bresse sparì dalle aie francesi, la Valdarno divenne oggetto di massiccia esportazione contribuendo così alla sua rinascita.

Libro: Animali da cortile. Galline ovaiole, polli, piccioni, faraone, anatre, oche, tacchini, conigli - Verde e natura. Di Edizioni Del Baldo

Un tempo la Valdarno servì come razza ricostruttice della Bresse, che poi le restituì il favore.

La prima notizia su agraria sembra un po prenderle con le pinze "C'è chi ha scritto..", mentre la seconda.. dà la cosa x certa. Quello che sembra certo in entrambe è che la Bresse è stata persa e quindi recuperata.

Non ho mai letto in alcun libro datato o recente francese e non che la razza Bresse si fosse estinta.
La scheda di agraria riprende dichiarazioni fatte da FIAV , il secondo libro che è un manuale tecnico pratico piuttosto recente mi pare un po traballante come fonte. Peraltro potrebbe aver desunto dalla prima fonte la sua dichiarazione.
Purtroppo quando si parla di cose del genere ci vogliono certezze matematiche e non supposizioni che pur verosimili dovrebbero essere documentate.
La Valdarno nera decantata da numerosi autori subì una rarefazione che condusse all'estinzione già nella metà del secolo scorso.
Ne da menzione lo stesso Prof. Ghigi che più volte si occupo di ricostituirne dei ceppi constatando però che l'interesse per questa razza era scarso visto che tutti volevano al tempo galli Livornesi bianchi di alta genealogia per incrementare la produzione di uova.
Tornando all'oggi so di persone che allevano Valdarno e sono entusiasti, altri al contrario parlano di animali deboli e stentati . Credo che sarebbe interessante sapere le vostre esperienze e non giocare sulla contrapposizione campanilistica di due razze che meritano pari dignità e considerazione.