Qualcuno potrebbe dirmi di che razza si tratta questo gallo ? Dovrebbe essere un autossesato ma non so di che razza, conoscete qualche allevatore ? Possibilmente nel Veneto. grazie a tutti Ciao Roberto
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è un'italiener, la selezione tedesca della nostra famosissima livorno! di allevatori di italiener ce ne sono molti, ma non ti so dire se ce ne sono di autosessate in veneto.
Grazie Vittorio, avevo il sospetto che avesse del sangue Livornese, io ho trovato la foto in internet in una pagina dove ci sono tutti i colori di autosessati Italiani ma non riesco a trovare un allevatore. Ciao Grazie ancora
vittoriomorelli ha scritto:non bisogna mai confondere la italiener con la livorno anche se molto simili perché sono ormai due razze differenti da non incrociare.
non è vero che le due razze non si possano incrociare dipende dal perchè lo si fa.A secondo di quello che si vuole ottenere con il dovuto modo tutte le razze sono incrociabili.
Infatti.....mi sembra di aver visto esperienze di alcuni, che per sviluppare dei Livorno/Italianer di colorazioni particolari è partito da Italiner.....più facilmente reperibili nel mercato....con le varie generazioni e selezioni credo si possa fare un buon lavoro. Il gallo in foto Italiener non esiste Livorno, ma se uno lo volesse riprodurre direi che la cosa più semplice sarebbe appunto partire da lui.... Magari non sono particolarmente attento, ma mi pare che i Tedeschi abbiano abbondantemente spopolato ed inquinato il ns mercato con l'italiener, io stesso dopo molti anni ed incauta inesperienza ho capito la netta differenza. Secondo voi nel ns territorio è più presente la Livorno pura (esclusa la commerciale) o l'Italiener? Luca
L'incrocio fra razze è senza dubbio possibile ma è una pratica che necessita metodo. I grandi selezionatori olandesi ,tedeschi ed inglesi non fanno certo mistero di operazioni di incrocio volte ai più disparati motivi. Rinsanguo, passaggio di colorazione, aumento della mole, formazione di nuove razze. Tuttavia da moderatore di un forum di avicoltura devo dire che si tratta di una pratica non per tutti ed estremamente difficile da perseguire nei risultati.
I ceppi di Livorno nativa, ossia fedele ai vecchi modelli standard, si dispersero sul principio degli anni 90 . Venivano a mancare gli allevamenti cuore della selezione e della diffusione della razza . Basti pensare alle sorelle Bassoli o alla più volte citata Stazione sperimentale di pollicoltura di Rovigo. In quegli anni fui spettatore di queste perdite. Non immaginate neppure con che tristezza andai via da Rovigo con alcuni cartoni di uova e con la certezza che nei giorni seguenti centinaia di splendide Livorno ed altre razze di tutti colori venivano semplicemente abbandonate al loro destino. Ero ancora uno studente e quella giornata la ricordo ancora molto bene. Pochi mesi dopo, venni a sapere che almeno alcune razze venete erano state risparmiate e trasferite a Padova al S. Benedetto da Norcia . Le Livorno purtroppo non ebbero invece alcuna speranza.
Negli anni faticosamente si cercò di comprendere i cambiamenti profondi che subiva la razza in Germania e neanche gli olandesi tradizionalisti furono esenti da pesanti inquinamenti con Italiener che non erano certo spedite da i tedeschi ma comprate da italiani ed olandesi che le trovavano belle è floride . Oggi in Italia c'è maggior consapevolezza e faticosamente si fanno largo alcuni ceppi riselezionati su modello Livorno. Si comincia a guardare con più attenzione i tratti somatici e la colorazione e qualche cosa si è ottenuta . L'importante ora è non mollare e continuare con spinta sulla selezione per ottenere la numerosità necessaria a sostenere la razza dal punto di vista genetico.
Buongiorno...leggo molto spesso dell'amarezza di questo abbandono .. ma perchè vennero diciamo abbandonati così dal nulla le razze selezionate da anni, come ad esempio le livorno? sono state uccise? non lo capisco