Come era strutturato il pollaio di 'una volta' ?

ale85 ha scritto:thomas anche dalle mie parti ricordano le galline antiche in colorazione barrata,mio nonno stesso quando parla della Storza la ricorda dal piumaggio "cinerino" inoltre quando in passato ho allevato le italianier barrate molti anziani che le visionavano affermavano fossero galline antiche,quindi..
per quanto riguarda le ricerche io sono arrivato anche in zone montagnose e isolate dell avellinese,ma anche li nisba,ma non bisogna smetter di cercare,facendo sempre attenzione alle cantonate che sono dietro l'angolo
X le descrizioni, ci sono Alessio ce le ha appena riassunte e sono un ottima base di partenza,certo mancano le foto,ma a giudizio una ricerca nei vecchi album di famiglia dei nostri nonni e bisnonni potrebbero rivelarsi utili

nel mio contado le foto erano evento raro , le prime rare foto sono dovute alla guerra , con l arrivo dei tedeschi e americani più all avanguardia , varie sono le foto che ho visionato ma solo con le milizie in alcune qualche pecora Laticauda in una sola orrenda foto del comune semi crollato si notano sagome di galline alla ricerca di cibo , ma viste da lontano on solo macchie nere

Complimenti per la bella ed interessante discussione!!!
La sto seguendo con piacere e presto cercherò di portare anche l'esperienza della mia zona.
Ciao
Tosco

Ciao Tosco, quand'è che ci posti qualche foto?

NicolaA ha scritto:Il pollaio, nel mantovano e zone limitrofe era inserito nel contesto della "purghìna". Questa struttura solitamente accorpava oltre al pollaio, anche il porcile, il forno per il pane, la legnaia e a volte anche la scuderia. Si trattava di un luogo molto importante per l'economia della famiglia fino alla metà del secolo scorso circa.
Prova a cercare qualche foto d'epoca...

Nicola

Un esempio fatiscente e purtroppo non tra i più rappresentativi. Il pollaio probabilmente era nella parte destra, dove c'è la finestra.

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molto bello invece,peccato per le lamiere--troppo moderne--,in questi giorni sono andato a far visita ad una mia anziana zia,e mi ha dato preziose info sulle varie razze campane,ho fatto anche qualche foto,appena posso posto e scrivo tutto

nel mio contado i pollai o per meglio dire ricoveri poiche le galline vivevano fuori o erano sotto i forni del pane con i maiali o chi possedeva i cavalli con loro in stalle spesso a parete attaccate ai casolari

rieccomi,dunque queste sono le foto del pollaio della mia anziana zia ,per quanto riguarda la descrizione delle razze,la zia me le ha descritte tutte e 3 minuziosamente :la storza se la ricorda molto simile ad uno struzzo (parole sue ) data la lunghezza delle zampe e del collo stesso,inoltre le piume del collo e della coda le ricorda sfilacciate(?) e non belle e armoniche come quelle della gallina nostrana(probabilmente era il modo in cui da queste parti chiamavano l Italiana napoletana)che mia zia ricorda simile alle livornesi che lei stessa alleva,grazie a uova di livorno nere che gli cedetti una decina di anni fa,infine mi ha parlato della scodata,o come le chiamavano loro qui in dialetto "senza cor"(senza coda),a suo dire razza piuttosto robusta,dall abbondante cresta sia nel gallo che nella gallina,ovviamente scodati;inoltre in questi giorni sto dando un occhiata anche ad alcune vecchie foto che ritraggono l ambiente rurale campano degli anni '30,per ora nulla,ma si va avanti

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altre foto

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Video di galline a Napoli.

https://www.youtube.com/watch?v=CEhLzRwLofs

Quella signora aveva le galline in casa o.o