Ho capito il tuo discorso Alessio; diciamo che un allevatore serio dovrebbe sapere quello che fa e non dovrebbe prendere sviste anche in presenza di orecchioni rossi, quindi o incrocia apposta per motivi suoi (e dovrebbe dirlo quando cede i soggetti) oppure non è una persona opportunamente preparata e allora chiunque può rientrare nella categoria degli allevatori e combinare pasticci.
Ora che vedo bene la foto del giovane di bionda piemontese, posso dire che se l’avessi vista prima non avrei ipotizzato un lionato perché la coda è completamente diversa.
Quello che noto nelle foto della Bionda di Cuneo è che il gallo ha una cresta troppo piena prima della dentellatura e la forma fisica mi sembra poco dolce nella sella. Ma sai, come riferimento ho solo le mie e le foto che vedo in giro e non è detto che le mie siano l’Ave Maria.
Certo, mi piacerebbe osservare per bene delle buone robuste lionate dal vivo, me le guarderei al microscopio e allora si’ che una pignolissima come me ti cercherebbe il pelo nell’uovo a confronto con le Bionde del Piemonte