Per la castrazione per anni se ne è occupata mia nonna con il metodo tradizionale di una volta, ultimamente mi sono rivolto ad un mio collega esperto, anch'io ho appreso la tecnica e ne ho effettuati alcuni, occorre però esperienza su molti capi per migliorare la manualità e precisione, ed evitare perdite così come animali castrati male.
Si distinguono diverse tecniche per la sterilizzazione, quella attualmente più praticata è svolta da personale tecnico esperto, si tratta in ogni caso di un intervento chirurgico dove a seguito di una sola o due incisioni (una per lato) in una regione anatomica particolare vengono asportati i testicoli, non necessari generalmente punti di sutura. Ci possono essere delle varianti rispetto al preciso punto di incisione, così come sull'età degli animali, sul tipo.
Vengono poi solitamente asportati cresta e bargigli, ma potrebbero anche essere lasciati.
marcotu ha scritto:poracci .... ma ne vale la pena? (la loro....)
Non è una pratica molto invasiva se eseguita correttamente e c'è una ripresa abbastanza veloce dei soggetti castrati.
Da un punto di vista etico è opinabile sicuramente, così come lo può essere allora macellare o meno un pollo o altro animale.
Ad es. anche i suini vengono solitamente castrati, in alcuni casi è ancora in voga il taglio della coda e dei denti, per non parlare poi del taglio del becco nelle galline ovaiole, oppure la cauterizzazione ai vitelli per impedire lo sviluppo delle corna, così come la castrazione di vitelli, puledri eccettera...molte di queste pratiche potrebbero non essere rispettose per il benessere tuttavia l'allevamento soprattutto in Italia sta compiendo dei passi in avanti in merito al rispetto degli animali allevati...alcune pratiche vengono limitate o abbandonate e svolte con criteri più consoni alla fisiologia e sensibilità degli animali.
Tanto di cappello di Giuseppe, ma toglimi una curiosità e perdona la mia ignoranza, usi questa razza perchè ha carne sopraffine? Cioè i pesi che citi, sono al vivo? Io non ho esperienza di capponi, o meglio so che si usa questa tecnica per farli ingrossare, ma ingrossare all'inverosimile.....quindi non capisco o meglio, per arrivare a pesi simili non ci si arriva con galli normali a 8/9 mesi? Grazie.
Dopo la castrazione cresta e bargigli tendono ad afflosciarsi venendo meno l'apporto degli ormoni maschili che ne accentua le proporzioni. il cappone con cresta e bargigli integri ha un aspetto di solito non molto bello con cresta rattrappita e non ben irrorata . Da qui nasce la tradizione di tagliarla e di cospargerla di cenere per permettere una veloce emostasi . Il cappone sviluppa lunghe falciformi e lancette dei fianchi tanto da assumere un aspetto fagianoide. L'addome risulta ben conformato ,dorso e petto riultano ben infiltrati di grasso dando un bell'aspetto grassoccio . Il cappone è ideale per preparazioni tipiche . Farcito e ripeno esalta al massimo la sua sapidità e gusto.