ciao Giovanni, posso dirti quella che era la mia idea, sempre da vedere e constatare, sia chiaro. partendo dagli animali che ci sono al momento, penso sia possibile ottenere sicuramente la colorazione bianca, anche se per stabilizzarla ci vorrà un po' perché di solito nascono capi bianchi con zone nere su ali e coda e qualche segno sul collo - per capirci, anche nel gallo di queste foto si vede un segno nero. la colorazione originale MI SEMBRA un simil-rosso coda nera, in cui (credo) qualche gene di diluizione porta ad avere animali a colorazione fulvo uniforme oppure simil frumento nelle femmine. I maschi possono essere fulvi con poche zone nere o biancastri con fulvo e nero nel camaglio, coda e groppone. Se si accoppiano animali dalle tinte più chiare con femmine simil-frumento aumenta la quantità di prole bianca in maniera quasi uniforme. queste le mie osservazioni sugli animali esistenti, ora la mia prima proposta. -selezionare per prima la colorazione bianca. mi sembra che sia la più rapidamente ottenibile, e forse quella dopotutto meno problematica. -continuare la selezione per portare gli orecchioni ad essere più bianchi, e le uova sempre più chiare. Da preferirsi per la riproduzione le femmine con cresta più grande che si ripiega parzialmente di lato a maturità. - continuare ad allevare le altre colorazioni cercando di scegliere i capi particolarmente scuri e uniformi, magari con aree nere nelle remiganti e timoniere, per arrivare ad avere la vecchia colorazione chiamata un tempo "avana". c'è una foto del 1936 con una femmina dalla colorazione chiara con mantellina più scura e qualche pepatura sul dorso e vicino alla fine della mantellina, abbastanza simile alle femmine attuali di colorazione intermedia. In questo momento visto il minuscolo numero di esemplari non si può però pensare di fare una selezione spinta eliminando tutti i capi che presentano colorazioni imperfette, questi animali andrebbero allevati con la consapevolezza che su di essi la selezione dovrà essere più lenta. sarebbe bene che ci fossero anche lalevatori in grado di allevare la razza senza troppo guardare alla perfezione della colorazione ma mantenendo invece una selezione più rigida sugli altri caratteri - cresta, orecchioni, colore delle uova. questi allevatori potrebbero rappresentare una preziosissima riserva di materiale genetico meno inincrociato per rinfrescare le linee di sangue destinate alla selezione per colorazione. penso che ad essere realisti per selezionare la colorazione bianca potrebbero essere necessari due o tre anni, mentre per la rossa o un'eventuale fulva (quest'anno avevo avuto una coppia di animali fulvi quasi perfettamente, purtroppo sono morti a settembre) potrebbe esser necessario lavorare di più, forse 5 o 6 anni. ovviamente questa è la mia personale opinione, sia chiaro!
ps dimenticavo. il gallo e le galline delle foto di marcotu secondo me daranno prole quasi per metà bianca, oppure bianca con poche aree colorate. l'altra metà sarà costituita da femmine simili alle madri e da galletti rossastrio fulvi con aree nere. diciamo che probabilmente da questo ceppo sarà abbastanza semplice selezionare le bianche.
bravissimo, mi piacciono molto entrambi i galletti. hanno una bella forma, quello della seconda foto avrà probabilmente un margine posteriore della cresta più regolare e bello. tra i due scegli come riproduttore quello con tarsi più grossi e dorso e groppone più larghi. bella la pollastrella ibrida, me n'è nata una di simile dall'incrocio boffa x polverara. credo da adulta avrà una bella cresta pendula, aspetto con ansia di sapere come sarà il colore delle uova e il peso finale. quanto pesava il padre? Ciao!