Boffa - la selezione da i suoi primi frutti...

ciao Marco, sono contento che le eredi delle mie Boffe si stiano diffondendo! Il gallo che avevo dato ReTarquinio era simile a quello chiaro di queste foto, perciò la cosa non mi stupisce. mi chiedi delle colorazioni, io ti direi che al momento è prestino per lavorare sulla selezione del colore della razza.

le caratteristiche che ora come ora bisogna cercare di ottenere sono:
-cresta semplice ben sviluppata e possibilmente che si ripiega di lato nelle galline;
-orecchioni il più possibile bianchi;
-mantenimento dell'istinto alla cova;
-buona taglia (2,8-3,2 kg i maschi, 1,8-2,2 Kg le femmine).

detto questo io credo che al momento ci si dovrebbe concentrare su due colorazioni: una il più possibile marrone scuro, l'altra il più possibile bianco candida. ciao!

Ciao Andrea, grazie della risposta, ho chiesto della colorazione solo per sapere qual è o quali erano le colorazioni diffuse in passato.
Per il resto, è prematuro parlare del futuro dei miei pulcini, ma sicuramente l'anno prossimo li farò riprodurre tutti, belli e brutti, per aumentare il numero di capi in mio possesso, dopodichè ti chiederò altri consigli su come procedere
Marco

certo Marco, è la cosa migliore da fare.io sono sempre a disposizione.
in passato si conoscevano l'avana (marrone scuro), la bianca e la lionata (fulvo a coda nera). Sul territorio erano note invece anche la cucula, la nera e probabilmente la ardesia.
ciao!

..un'altra foto dei 4 galletti fratelli...

Semplicemente splendide!!
Andrea, premettendo che non conosco affatto la razza e le sue vicissitudini vorrei chiederti: per il recupero della Boffa da quale base genetica siete partiti? Nel territorio esistevano ancora individui che presentavano i caratteri originari oppure no e siete stati costretti a "ritrovarli" mediante un'opera di selezione? In poche parole: si tratta di una razza locale che per fortuna non si è mai estinta, oppure che siete stati costretti a "ricostruire"?

grazie, ancora complimenti!
Francesco

ciao francesco, le Boffe che allevo derivano da un ceppo di polli conservato da almeno 50 anni dal nipote di una famiglia di emigranti. li abbiamo ritrovati in Umbria! Dopo l'inizio del lavoro di selezione è apparso chiaro che il ceppo doveva essere ripulito da alcuni caratteri derivanti da un incrocio avvenuto nel 1999-2000 con un pollo ibrido. Nel corso dell'ultimo anno poi ho ricevuto diverse segnalazioni di polli simili ai miei provenienti dalle zone di verona, venezia e padova. spero di riuscire a trovare il tempo per verificarle, così come spero di poter sottoporre ad un'analisi genetica quanto prima gli animali. ciao!
Andrea

Andrea sarebbe una cosa positivissima poter rinsanguare le tue Boffe


Bene

ReTArwquinio

ciao, torno a mostrarvi qualche foto. qui ci sono i capi "meglio riusciti" dell'anno. Alcuni di questi rimarranno con me, altri veleggeranno presto verso nuovi lidi. In ogni caso dal prossimo anno inizierò a formare almeno due (forse tre) linee di sangue ben distinte, e a tenere solo i capi con cresta semplice.
sono stato felice di vedere tanti capi con i desiderati orecchioni bianchi, peccato che nessuna delle femmine di quest'anno abbia mostrato cresta semplice grande che si ripiega a maturità. pazienza, vedremo il prossimo anno. Intanto ecco qualche foto. una curiosità, qualche capo ha preso il vaiolo ma solo i galli e limitatissimo alle creste. bah!

il gallo qui sotto è il più grosso, un bell'animale, peccato il doppio dente nella cresta e l'orecchione con tantissimo rosso.Uno dei favoriti per la rimonta.



Quest'altro gallo, che una sorella ha indebitamente privato della barba, è quasi altrettanto grosso e di pari caratteristiche, ma da lui inizierò la selezione della linea bianca.



Questo "fratellino" è leggermente più piccolo, con orecchioni leggermente migliori. è destinato ad un allevatore che ha già due femmine della mia stessa linea di sangue.



Questo capo mostra bellissimi orecchioni candidi, ma si è preso la corizza e la cresta non si è più rialzata. quasi del tutto fulvo, pensavo di tenerlo fino a primavera per tentare di selezionare una linea di fulve.



Questa femmina è la migliore dell'anno per taglia, bellissimi orecchioni bianchi, quasi bianca anche la livrea, peccato per la cresta a rosa. comunque destinata alla rimonta.



Altra femmina di buona taglia, orecchioni con molto bianco, cresta semplice ma piccoletta. quasi del tutto fulva, aspettiamo a vedere se in primaverà riuscirò a ottenere una prole uniforme dall'incrocio con il gallo con cresta piegata.



questa femminuccia, a scapito dei begli orecchioni, invece è rimasta più piccolina. credo che non la terrò tra le riproduttrrici.



altra femmina che invece non promette male per taglia, ma che ha una colorazione davvero strana. cresta a rosa. sarà ceduta assieme al galletto rosso di cui parlavo prima.



Un galletto nato a maggio, bello ma piccolino, con orecchioni candidi e una cresta che mi piace abbastanza. Aspetterò la tarda primavera 2013 per decidere se tenerlo o no.



Oltre a questi ci sono almeno un altro paio di capi carini, una femminuccia rossa con cresta semplice che promette bene e un'altra del tutto bianca con cresta semplice, che però ha risentito di una malattia ed è rimasta piccolissima. vedremo se si riscatterà con l'andare della stagione.
la selezione continua!
ciao!

Ma scusa la domanda:
hai recuperato un unico ceppo di immigrati che lo conservavano in proprio da 50 anni, molto probabilmente senza scambi genetici.

Poi a sua volta hai scelto pochi capi con migliori caratteristiche, incrociandoli sempre tra di loro.

Ma non ci sono problemi di consanguineità e conseguenti patologie?

ciao,
sì, il ceppo ha visto un unico taglio tra il 98 e il 2000. la consanguineità si rivela un problema soprattutto per quel che riguarda la fertilità, con un certo numero di uova non feconde. la fetazione invece è buona, inizia abbastanza presto e si protrae abbastanza a lungo. le uova sono grosse e i piccoli soprattutto se nati nei primi mesi non hanno problemi e crescono bene....invece vanno maluccio i piccoli nati tardi, in aprile maggio. ho un tasso di deformità inferiore al 5%, soprattutto becchi incrociati e qualche perosi. credo che abbia molto influito il fatto che per 50 anni sono stati selezionati solo gli animali più forti e belli, privilegiando quindi caratteri positivi di salute e robustezza, e tenendo sempre da 3 a 6 galli con una ventina di femmine. ciao!