Bionde Piemontesi, fulve coda nera

slowbill ha scritto:

alessiozanon ha scritto:L'omologazione della Bionda piemontese sulla base di uno standard redatto da allevatori ha portato all'accettazione di questo da parte dell'ente FIAV ciò non toglie che prima già la razza esisteva con le sue sottorazze locali ne si era conservata tramite avicoltori amatoriali sportivi ma tramite veri allevatori produttivi .
Diverso è il discorso per razze omologate sotto uno standard, forse da più di 100 anni che hanno una stabilità morfologica consolidata .
E' logico che una Livorno con gli orecchioni rossi o una Cocincina con le zampe bianche non sono che scarti o incroci e non sottorazze!

Perchè dovremmo perdere memoria di razze e sottorazze della Bionda Piemontese! In nome di cosa? Di un buon punteggio !

Gli argomenti seppure difficili vanno approfonditi non semplificati all'osso . Se i piemontesi avevano tante bionde quanti erano i mercatini di polli locali ben vengano .
Oppure fiav va verso la negazione del suo statuto ( PRESERVARE LA BIODIVERSITA')

Io so riconoscere la biodiversità da un incrocio disordinato senza valore , spero sia altrettanto per gli altri.

credo Alessio abbia centrato in pieno il mio pensiero

per ciò che mi importa, la FIAV può redarre o disfare tutti gli standard che vuole!

sto parlando di allevatori, in maggior parte anziani, che allevano i loro polli per incrementare il proprio benessere, effettuando una "selezione" per fini produttivi, che potrebbe non coincidere con una effettuata a fini estetici

i vari ceppi allevati, pur non rispondenti a questo o quel pezzetto di carta, sono radicati da tempo nel territorio, rappresentando la tradizione dell'allevamento rurale

tralasciando chi vorrebbe far passare lucciole per lanterne, approfittando dello spropositato interesse che si è venuto a creare negli ultimi anni, finché vi saranno Allevatori (con la A maiuscola) che continueranno a far razzolare i propri animali tra fienili, trattori e mulini, di quel tipo che talvolta non riesce neppure a raccogliere tutte le uova, ed ignora dove esse possano trovarsi, e non verranno sostituiti da professoroni che rincorrono i loro animali, armati di portatile, macchina fotografica e tintometro, esisteranno variazione tra i vari ceppi, potranno forse modificarsi leggermente con gli anni, ma non avranno mai bisogno di portare un anello, i veri polli non credono nel matrimonio!

tempo fa vi fu una discussione rispetto alla siciliana "cornuta di Caltanissetta", non oso pronunciarmi con un parere ufficiale, non conoscendo usanze e tradizioni di quel territorio, ma, se il vostro metro di giudizio rimane invariato, ci troviamo di fronte a soggetti di nessun valore

andatelo a spiegare a chi li alleva da una vita!

Allegati

paladino ha scritto:hai ragione!
ti assicuro però che questo soggetto non presenta tracce di piumaggio bianco, visto che lo terrò come riproduttore.
è anche presto ancora vedremo quando raggiungerà i sette/otto mesi...posterò altre foto!!
hai già inserito le foto dei tuoi?

paladino ha scritto:hai ragione!
ti assicuro però che questo soggetto non presenta tracce di piumaggio bianco, visto che lo terrò come riproduttore.
è anche presto ancora vedremo quando raggiungerà i sette/otto mesi...posterò altre foto!!
hai già inserito le foto dei tuoi?

alessiozanon ha scritto:I commenti sugli animali che promuoviamo su forumdiagraria, sono volti al solo miglioramento delle caratteristiche morfologiche e come mezzo di selezione . Devono essereintesi come consigli ,consulti ,confronti .
Chi usa il commento sugli animali, per ferire il proprietario di questi , ha del tutto travisato cosa vuol dire avere passione avicola e cosa vol dire amare gli animali e la loro bellezza.

Siate consapevoli e al di la delle vostre scaramucce, ricordatevi che in bene e in male i vostri animali non sono mezzi da usare per prevalere l'uno sull'altro.
Se volete misurarvi, fatelo nelle conoscenze , nell'esposizione del vostro pensiero , nella elencazione ordinata e precisa nei termini tecnici . Su questo verrete giudicati, apprezzati,compresi.

non vedo perchè si debba incriminare la fiav di fare o disfare gli standard,se la bionda piemontese ne ha uno è perchè qualche allevatore lo ha richiesto.In base a ciò che è stato detto in questa discussione penso che aver chiamato questo pollo genericamente bionda piemontese sia stasto un'errore visto le per così dire sottorazze che si ritrova(sempre che siano sottorazze e non razza a sè) si sarebbe forse dovuto chiamarla bionda di alessandria,l'altra dionda di cuneo e ancora bionda di crivelle e così via e con buona pace per tutti si vedrebbero riconosciute tutte le tipologie.