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Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

04/08/2012, 11:27

No tipo Siciliana !!
Nella Romagnola sono diverse colorazioni. Nella Siciliane e nella Bionda sono diverse slavature .

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

04/08/2012, 11:29

dire che tutte le bionde vanno bene è a dir poco un'eresia.Le bionde che vanno bene ai fini selettivi ed espositivi sono quelle rispondenti allo standard redatto alcuni anni fà ed accettato dagli allevatori di quel momento tutte le altre sono fuori standard.
Una cocincina con zampe bianche,verdi o nere non è una cocincina così come una livorno con orechhioni rossi non è una livorno tanto quanto non è una bionda piemontese una bionda con orecchioni rossi anche se la classifichiamo di cuneo o di vattelapesca altrimenti possiamo chiamare una livorno ad orecchioni rossi livorno di monte pinco e una cocincina con tarsi bianchi cocincina di selezione pallino e con buona pace di tutti ognuno potrà allevare tutto ciò che desidera solo aggiungendo un'ipotetico nome di città, località o che dir si voglia a suo piacimento e per la gioia di alcuni possiamo fare un bel falò con gli standard.

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

04/08/2012, 11:32

Giovanni ai fini espositivi come giustamente riporti l'unica Bionda che va bene è quella che risponde in modo fedele ai dettami dello standard FIAV .
Da altri punti di vista le cose stanno diversamente.
Non vedo dove sia il problema e perchè si ponga !!

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

04/08/2012, 11:39

L'omologazione della Bionda piemontese sulla base di uno standard redatto da allevatori ha portato all'accettazione di questo da parte dell'ente FIAV ciò non toglie che prima già la razza esisteva con le sue sottorazze locali ne si era conservata tramite avicoltori amatoriali sportivi ma tramite veri allevatori produttivi .
Diverso è il discorso per razze omologate sotto uno standard, forse da più di 100 anni che hanno una stabilità morfologica consolidata .
E' logico che una Livorno con gli orecchioni rossi o una Cocincina con le zampe bianche non sono che scarti o incroci e non sottorazze!

Perchè dovremmo perdere memoria di razze e sottorazze della Bionda Piemontese! In nome dicosa? Di un buon punteggio !

Gli argomenti seppure difficili vanno approfonditi non semplificati all'osso . Se i piemontesi avevano tante bionde quanti erano i mercatini di polli locali ben vengano .
Oppure fiav va verso la negazione del suo statuto ( PRESERVARE LA BIODIVERSITA')

Io so riconoscere la biodiversità da un incrocio disordinato senza valore , spero sia altrettanto per gli altri.

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

04/08/2012, 12:55

alessiozanon ha scritto:L'omologazione della Bionda piemontese sulla base di uno standard redatto da allevatori ha portato all'accettazione di questo da parte dell'ente FIAV ciò non toglie che prima già la razza esisteva con le sue sottorazze locali ne si era conservata tramite avicoltori amatoriali sportivi ma tramite veri allevatori produttivi .
Diverso è il discorso per razze omologate sotto uno standard, forse da più di 100 anni che hanno una stabilità morfologica consolidata .
E' logico che una Livorno con gli orecchioni rossi o una Cocincina con le zampe bianche non sono che scarti o incroci e non sottorazze!

Perchè dovremmo perdere memoria di razze e sottorazze della Bionda Piemontese! In nome di cosa? Di un buon punteggio !

Gli argomenti seppure difficili vanno approfonditi non semplificati all'osso . Se i piemontesi avevano tante bionde quanti erano i mercatini di polli locali ben vengano .
Oppure fiav va verso la negazione del suo statuto ( PRESERVARE LA BIODIVERSITA')

Io so riconoscere la biodiversità da un incrocio disordinato senza valore , spero sia altrettanto per gli altri.


credo Alessio abbia centrato in pieno il mio pensiero

per ciò che mi importa, la FIAV può redarre o disfare tutti gli standard che vuole!

sto parlando di allevatori, in maggior parte anziani, che allevano i loro polli per incrementare il proprio benessere, effettuando una "selezione" per fini produttivi, che potrebbe non coincidere con una effettuata a fini estetici

i vari ceppi allevati, pur non rispondenti a questo o quel pezzetto di carta, sono radicati da tempo nel territorio, rappresentando la tradizione dell'allevamento rurale

tralasciando chi vorrebbe far passare lucciole per lanterne, approfittando dello spropositato interesse che si è venuto a creare negli ultimi anni, finché vi saranno Allevatori (con la A maiuscola) che continueranno a far razzolare i propri animali tra fienili, trattori e mulini, di quel tipo che talvolta non riesce neppure a raccogliere tutte le uova, ed ignora dove esse possano trovarsi, e non verranno sostituiti da professoroni che rincorrono i loro animali, armati di portatile, macchina fotografica e tintometro, esisteranno variazione tra i vari ceppi, potranno forse modificarsi leggermente con gli anni, ma non avranno mai bisogno di portare un anello, i veri polli non credono nel matrimonio!

tempo fa vi fu una discussione rispetto alla siciliana "cornuta di Caltanissetta", non oso pronunciarmi con un parere ufficiale, non conoscendo usanze e tradizioni di quel territorio, ma, se il vostro metro di giudizio rimane invariato, ci troviamo di fronte a soggetti di nessun valore

andatelo a spiegare a chi li alleva da una vita!

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

04/08/2012, 14:19

alessiozanon ha scritto:No tipo Siciliana !!
Nella Romagnola sono diverse colorazioni. Nella Siciliane e nella Bionda sono diverse slavature .

Non proprio...le slavature sono prerogativa di wildliter...nella Siciliana (polli locali e locali allevatori a parte su cui potremmo discutere altrove) il discorso si fa più articolato di una semplice slavatura da Bionda Italiana.

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

04/08/2012, 14:38

peppe66 ha scritto:
alessiozanon ha scritto:No tipo Siciliana !!
Nella Romagnola sono diverse colorazioni. Nella Siciliane e nella Bionda sono diverse slavature .

Non proprio...le slavature sono prerogativa di wildliter...nella Siciliana (polli locali e locali allevatori a parte su cui potremmo discutere altrove) il discorso si fa più articolato di una semplice slavatura da Bionda Italiana.

Non mi sembra che sia adatto solo un forum per discutere di romagnole, o siciliane... come peraltro avviene...e in quanto ai vecchi discorsi ti consiglio come minimo di aggiornarti e proporre delle argomentazioni credibili, visto che al di là delle solite provocazioni non riesci ad esprimere molto...

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

04/08/2012, 14:44

ciao ".....liter", mi aggiornerò senz'altro!!!
Nessuno vieta di parlarne anche qui...che qualcuno lo faccia..altrove vi sono discussioni già avviate..nel bene o nel male, tutto qui...credibiliter.

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

04/08/2012, 14:58

alessiozanon ha scritto:Altri spunti qui:
http://www.summagallicana.it/lessico/g/ ... ivelle.htm" target="_blank" target="_blank" target="_blank

L'articolo è un contributo davvero interessante.
Ebbi modo di leggerlo tempo fa', ma rileggendolo ora riconosco di aver sottovalutato alcuni dettagli...

Riassumerei alcuni punti critici che emergono, che si pensa siano appartenuti alle bionde p. "di una volta" ( chiamate di Crivelle) e che si ritiene, a torto o ragione, siano andati abbastanza perduti nelle bionde di oggi:

- Pesi: si parla di una taglia superiore con galli che arrivano in media ai 3 Kg, e che in alcuni casi li superano, lo stesso per le galline si intuisce un peso superiore rispetto all'attuale;
- Colore: si fa' intendere che gli animali, biondi, quindi quelli più chiari erano i più "originali" purtroppo si parla di incroci con altri rossi che divennero preponderanti (l'allevatore cita di diverse percentuali tra i nati, quindi si presume per es. che quelli più chiari nella foto di gruppo fossero i biondi quelli più scuri i "rossi"?), si parla addirittura di una percentuale completamente bionda quindi senza neanche remiganti e coda nere...
- Orecchioni rigorosamente bianchi;
- Portamento eretto nel gallo;
- elevata capacità di deposizione, assenza di predisposizione alla cova;
- deposizione di uova dal bianco crema al rosato;
- enorme sviluppo in ambo i sessi di creste e bargigli (creste anche di 15 cm):
- tarsi e pelle gialla
- carni chiare (direi come quasi tutte quelle di pollo) e molto tenere,...

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

04/08/2012, 15:02

LaMora ha scritto:Io la pagina l'avevo già vista.
Avevo visto anche questo, anche se è meno "scientifico"

http://www.youtube.com/watch?v=88aF-o4lbfE

Anche se meno descrittivo come può essere un articolo, offre la visione di diversi animali esposti ed è perciò un interessante contributo.
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