28/07/2012, 21:40
peppe66 ha scritto:Invitorliter.
Non è che alle tue dai il lucido (marrone) da scarpe
ciao nicol
29/07/2012, 6:55
che dire, una domanda sui polli richiede una risposta da polli
con tutti i ceppi presenti sul territorio, come si può pretendere di decidere chi allevi gli animali migliori?
innanzitutto, cosa vuoi allevare?, bionda piemontese?, bionda di Villanova?, bionda di Cuneo?, bionda delle crivelle?, nostralina?, monregalese?
lo standard attuale riesce a non accontentare nessuno, per gli astigiani il colore è troppo scuro, per i monregalesi è addirittura troppo chiaro
non parliamo poi di tutte le sfumature di colori negli orecchioni!
i pesi, poi, non c'entrano nulla con quelli della popolazione presente in provincia di Cuneo
vogliamo parlare della fiammatura?, è un souvenir degli incroci passati?
e le code, perché la blu si e la bianca no?
se vuoi sapere, da me, sei tuoi animali sono buoni soggetti, armati di patate, cipolle e rosmarino, il fujot me lo porto io da casa!
29/07/2012, 9:48
Però, c'è un lato positivo....ad ognuno la sua Bionda!!!!
Perché dire che allontana gli animi....li accontenta tutti!
29/07/2012, 12:13
Un altro lato positivo.
Se questa razza ha una distribuzione cosiì ampia sul territorio da generare sottorazze geografiche ciò dimostra che è viva e vitale sul territorio.
Questo aspetto vale decisamente più di qualsiasi riconoscimento o standardizzazione poichè è un metodo per valutare che si tratta di una razza popolazione .
Se dovessimo stabilire quante Livorno(colorate) sono presenti sull'intero territorio italiano forse ci troveremmo a scoprire che ci sono molte più Piemontesi che Livorno ,che a dire di molti doivrebbe essere la razza nazionale .
Indubbiamente la divulgazione di notizie sulle nostre razze avicole nazionali ha giovato ad una maggior consapevolezza di cosa alleviamo . Chi ha approntato un nuovo pollaio si è sicuramente chiesto quale fosse la razza del suo territorio e sulla base anche del proprio gusto personale , esiste oggi un circuito virtuoso di pollai di selezione.
Per chi conosce bene i forum di avicoltura ,l'entusiasmo e la passione ha fatto si che si creassero legami fra persone territorialmente assai distanti .
Lo stesso Peppe ha introdotto con successo la Piemontese in Sicilia mentre Naturaliter l'ha inserita in un contesto suburbano della Lombardia .
La B. Piemontese trova inoltre estimatori in Emilia Romagna e anche in aree del centro Italia.
Tengo a sottolineare che questa espansione è merito esclusivo degli allevatori che per i più svariati motivi hanno deciso di provare qualcosa di diverso dagli imperanti Ibridi commerciali .
Un modo per ribellarsi ad un processo di banalizzazione dell'allevamento avicolo .
30/07/2012, 9:05
Condivido in pieno Alessio!
30/07/2012, 21:31
Il mio nuovo gruppo del 2012...