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Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

27/07/2012, 15:19

Slowbill ti suggerisco di andare a pag. 1 e 2 di questa discussione dove avevo inserito alcune foto di mie galline e galli degli ultimi anni, sono stato messo più volte alla gogna da qualche utente perchè le giudicava troppo chiare....vorrei una tua impressione.

Anche secondo me nella foto che ritrae un gruppo postato da A. Zanon ci sono alcune galline troppo scure...tipo quella più a sinistra... penso che il nome dovrà significare qualcosa, se si tratta di bionde e non di brune piemontesi, o fulve piemontesi....

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

27/07/2012, 16:27

La foto che ho mostrato è molto datata e mostra animali ancora prima che vi fosse qualsiasi forma di battesimo su queste galline .
Oltre alla tonalità del colore che è sempre stata più o meno variabile secondo la sottorazza e la colorazione , sono importanti altri fattori .
Orecchioni bianchi ed uova bianche sono indici che dimostrano il grado più o meno accentuato di insanguamento con altre razze.
Un incrocio con razze ad orecchioni rossi ( es. New Hampshire)non si presenta certo così.
Ricordiamoci che le uova bruno rosee sono del tutto estranee alle razze che popolavano il nostro paese fino all'avvento delle razze asiatiche ed americane di importazione .
Naturaliter deponi la tua ascia di guerra. Pensi che ingaggiare l'ennesima discussione sulla tonalità del colore possa servire ?
Non credo proprio che si valuti purezza ed autenticità su un tono di colore .
Stesso dicasi per le fiamme nere alla mantellina che sono espressione della genetica di questa razza e che sono apparenti o meno secondo la sottorazza e ceppo locale .
Per i caratteri di incrocio cominciate ad osservare forma , peso, orecchioni e colore dell'uovo ed avete già parametri molto precisi per dire con certezza si o no alla contaminazione genetica del ceppo.

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

27/07/2012, 16:32

le galline bionde piemontesi possono suddividersi in almeno 2/3 sottorazze

esiste un ceppo astigiano, con animali molto chiari, senza fiammature, di piccola stazza, con orecchioni giallognoli, creste delle galline molto grandi e ripiegate

un ceppo cuneo-fossanese, molto affine alla New Hampshire, con colori più scuri, mantelline dei galli molto arancioni, galline con fiammatura evidente alla base del collo, che talvolta invade la groppa, molto precoce nell'accrescimento e di stazza piuttosto grande, con galli che talvolta superano i 4 kg, con orecchioni bianco latte, che in alcuni soggetti sono quasi completamente rossi (sempre tra le due sfumature)

volendo, esiste un terzo ceppo, concentrato nella zona Morozzo-Mondovì, con animali molto scuri, galline di un rosso opaco e galli che, in alcuni casi, assumono un colore rosso fuoco e pesi che possono sfiorare i 5 kg, con orecchioni bianco latte, creste grandi, tali da ripiegarsi, in alcuni casi, anche nei maschi, i quali, nella stragrande maggioranza dei casi, finiscono per divenire i celeberrimi capponi, rinomati nel mondo

quale sia la vera bionda piemontese, non mi è dato saperlo, ognuna ha pregi e difetti caratteristici, sta al singolo allevatore scegliere quella che ispira maggiori simpatie o soddisfa meglio il proprio fabbisogno

girando tra le cascine, ho notato che i colori vanno via via schiarendosi, o scurendosi, a seconda della provenienza geografica

P.S. come mio suocero mi sta giustamente facendo notare, muovendosi verso nord, in zona Savigliano-Saluzzo, i colori degli animali schiariscono, talvolta i galli presentano nel collo un'evidente "barratura" come notato in un soggetto di qualche pagina fa, probabilmente, senza poter "mettere la mano sul fuoco", dovuto ad incroci con galline bianche di Cavour


Slowbill ci potresti fare qualche foto delle galline che descrivi nel tuo intervento!!! Sarebbe molto chiarificatore.

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

27/07/2012, 17:16

Questa è una delle mie (4 mesi)...coda blu...orecchioni gialli...1,5 kg
Quella dietro è una bionda di un altro sangue (2/3 mesi) già sembra decisamente piu scura.

Voi esperti che dite del colore delle zampe arancione? è importante come gli orecchioni e la pelle oppure è comune ad altre razze?
Allegati
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Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

27/07/2012, 18:07

mi dispiace, ma se si deve cominciare a creare gazzarra, passo la mano!

le mie osservazioni (non giudizi, non sono un giudice, ma un osservatore) non intendono sminuire una ed esaltare un'altra tipologia

le contaminazioni ci sono state, ed è un dato di fatto, mettiamoci l'anima in pace, forse si potrà cominciare ad avere polli simili a quelli dell'anteguerra nel 2032, sempre che i grossi cani finiscano di abbaiarsi uno contro l'altro!

oramai, la bionda è diventata tutta moda e business, questo improvviso interesse non ha fatto altro che danneggiarla, e la FIAV non sta facendo nulla per calmare le acque (come se potesse)

siccome non si può andare in giro a ghigliottinare tutti i polli ed i proprietari che non corrispondono alla "perfezione", cerchiamo di ottenere il possibile da ciò che abbiamo, senza la presunzione di essere uno migliore dell'altro

scambiamoci un segno di pace

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

27/07/2012, 19:12

Slowbill è certo che tu hai ragione e le tue parole devono trovare accoglimento .
Tornando alla bella pollastra di LaMora la trovo molto ben proporzionata ed armonica .

La bionda Piemontese ancor prima che la chiamassero come tale la vidi durante la fiera di San Giorgio ad Alessandria tanti tanti anni fa ( chi è di quelle parti ricorda le schiere di cavalli e bovini ed un grande capannone pieno di avicoli ornamentalie di conigli) .
In un gabbione da pollivendolo erano stipate molte di queste galline con creste enormi ( mai più viste galline di quel tipo ) il colore era molto chiaro e quasi tutte avevano un disegno a fiamme nel collo .
Tutte quelle galline ereano prive di penne della coda a causa di una forma di pica ( era il motivo per cui il contadino se ne era sbarazzato affidandole al commerciante ).
Tutte le persone che passavano le prendevano per galli a causa dei lunghi bargigli e della maestosa cresta piegata su un lato .
Le uova deposte erano bianco crema e di dimensioni notevoli .
Il commerciante al tempo disse trattarsi di razza nostralina.

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

27/07/2012, 19:50

La pollastra ringrazia!

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

28/07/2012, 14:07

LaMora ha scritto:Questa è una delle mie (4 mesi)...coda blu...orecchioni gialli...1,5 kg
Quella dietro è una bionda di un altro sangue (2/3 mesi) già sembra decisamente piu scura.

Voi esperti che dite del colore delle zampe arancione? è importante come gli orecchioni e la pelle oppure è comune ad altre razze?

Mi piace molto questa pollastra, rispecchia le caratteristiche tipiche. E' ben svilluppata per avere solo 4 mesi, secondo me ne ha di più.

La cute intensamente gialla è ancora più importante degli orecchioni, che alle volte possono essere più o meno gialli, ma con qualche venatura rossa.

Se avrò tempo mostrerò anch'io qualche foto di pollastra di età simile.

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

28/07/2012, 14:12

alessiozanon ha scritto:La foto che ho mostrato è molto datata e mostra animali ancora prima che vi fosse qualsiasi forma di battesimo su queste galline .
Oltre alla tonalità del colore che è sempre stata più o meno variabile secondo la sottorazza e la colorazione , sono importanti altri fattori .
Orecchioni bianchi ed uova bianche sono indici che dimostrano il grado più o meno accentuato di insanguamento con altre razze.
Un incrocio con razze ad orecchioni rossi ( es. New Hampshire)non si presenta certo così.
Ricordiamoci che le uova bruno rosee sono del tutto estranee alle razze che popolavano il nostro paese fino all'avvento delle razze asiatiche ed americane di importazione .
Naturaliter deponi la tua ascia di guerra. Pensi che ingaggiare l'ennesima discussione sulla tonalità del colore possa servire ?
Non credo proprio che si valuti purezza ed autenticità su un tono di colore .
Stesso dicasi per le fiamme nere alla mantellina che sono espressione della genetica di questa razza e che sono apparenti o meno secondo la sottorazza e ceppo locale .
Per i caratteri di incrocio cominciate ad osservare forma , peso, orecchioni e colore dell'uovo ed avete già parametri molto precisi per dire con certezza si o no alla contaminazione genetica del ceppo.

No, da parte mia non c'è nessun intento a riaccendere controversie sulla tonalità, mi sono già bastate quelle del passato...io mi sono fatto delle idee, mi hanno dato nuovo spunto a soffermarmi su quest'aspetto le affermazioni di Slowbill che dice di aver visto molti animali...

Sono d'accordo anch'io con quanto affermi che la valutazione dell' appartenza alla razza e relativa tipicità, vada considerata su un complesso di caratteri

Re: Bionde Piemontesi, fulve coda nera

28/07/2012, 14:17

slowbill ha scritto:mi dispiace, ma se si deve cominciare a creare gazzarra, passo la mano!

le mie osservazioni (non giudizi, non sono un giudice, ma un osservatore) non intendono sminuire una ed esaltare un'altra tipologia

le contaminazioni ci sono state, ed è un dato di fatto, mettiamoci l'anima in pace, forse si potrà cominciare ad avere polli simili a quelli dell'anteguerra nel 2032, sempre che i grossi cani finiscano di abbaiarsi uno contro l'altro!

oramai, la bionda è diventata tutta moda e business, questo improvviso interesse non ha fatto altro che danneggiarla, e la FIAV non sta facendo nulla per calmare le acque (come se potesse)

siccome non si può andare in giro a ghigliottinare tutti i polli ed i proprietari che non corrispondono alla "perfezione", cerchiamo di ottenere il possibile da ciò che abbiamo, senza la presunzione di essere uno migliore dell'altro

scambiamoci un segno di pace

Ti invito nuovamente ad esprimere delle tue libere impressioni sui soggetti che ho mostrato in più pagine di questa discussione, visto che hai affermato di aver visto molti animali ed hai fatto diverse affermazioni più o meno precise, non vedo che male ci sia, anzi si parlerebbe di animali concreti.
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